445 amili, se à ruinado do torre et la 3.1 munclia podio. Quelli dentro stanno multo duri et ohslinali. Ozi è sta buia uno brazo a sier Andrea di Vivian, che era patron di uno arsii bastardo, e morto il suo cornilo. Non si mancherà di solicitar, pur che non manchi polvere e balole, si lavora con molti pezi di arlelaria e si consuma una extremità di polvere. El campo nostro bora è ben in bordine di Cantane. In questa borra è zonlo Francesco di Gorizia ; missier Zustignan, è nitrato in la rocha, à lavorato e fato molte bone opere in dita rocha ; Lodovico Contarmi si porla ben, sla a Vipao; à ducati 15 al mexe. Desidero ultimar questa impresa, son slracho e roto etc. ¿15 Le ter n di sier Francesco Corner, di sier Zorzi, el cavalier, a sier Jacorno, suo fradelo, data in galia, a dì fi mnzo 1508, horrc 3 di mie. Fra ter car issime. Per Zentil, a bocha, barai inteso quanto per el proveditor fo scrito a la Signoria nostra, zoó che a le 23 horre i nostri fanti, apresentati a le mure, dubitando, cridono : Marcho! Marcilo I; et luto el campo se messe in arme, et andò a la volta dove se haveva bombarda. El veduto questo, triestini, che volevano patizar, comenzono a defenderssi ga-jardamente, con sassi et artelarie; tandem, sforzando i nostri, cliiamono se li volesse parlar, et bu-tono la bandiera sua a basso. Et cussi fo conienti ascoltarli, et mandò do ambasadori fuora ; e insieme vene tutti i capetanij de la rocha. Et fezeno molte domande, che per mia fe’ feze molto rider; tandem non se partino dal proveditor, che se detono a descrittoli sua, et i soldati, salvi Ihoro e le sue arme. E cussi al nome de Dio se è intrato in Trieste, per nome di la Signoria, a borra meza de notte etc. Et so ha messo, nel castello, missier Yicenzo da Riva, con domino Lalantio da Bergamo, con la sua compagnia, in la terra, missier Marco Loredam, con alquanti soi, aciò la terra non sia rollata. Vero è, che havendo promesso a le zente nostre darli Gorilia a sacho, et da poi reservata; et a questa, 11011 possen-do far altro, per non la dar a sacho, se li ha fatto intender vogliano tra llioro gitar una colta et dar uno boli beverazo a li soldati, che per mia fe’ il meritano, per baversse portato tanto bene, che più non so po-tria desiderare. Credo, i zudei erano in Trieste, |>er liaver faina de richi, ne pagerano una bona parte. Damatina el proveditor andare a la terra et asolerà el tutto. Questa* stata una gloriosa impresa, perchè la terra è molto forte ; el hanno fato una gran guer- MAGCIO. ' ‘ 44G ra, e ben se poi dir baversse guadagnato questo ho-nor con la spada in mano, perchè quello, che altre vo'te non so potè liaver in mexi IH, con mazor exor-cito, borra se à (»tenuto in 4 dì, sì che di lutto se dia ringraliar el nostro signor Dio etc. Son ‘molto stracho e scriva in zenochioni. Letera dii dito al ditto, data in Trieste, a dì 7, a horre 2 di notte. Fra ter carissime. Eri sera scrissi etc., e arai inteso I' aquisto, non inanello bollo di quello digli altri, per osSfir la terra forte, el'castek» fortissimo, che reputo sia slà una cossa miraculosa del luto. Dio sempre sia rengraliato. Et è slà bella gratia, maxime in obviar el sacho, che por mia fe’ è sta tanta faticha a far questo, che. ho visto il proveditor in mazor affanno, che di altra operation I’ ha fato in questa impresa, perchè da una banda i soldati, insolenti, con brute parole dicevano esserli stà promessa, et laveria rasone, da l’altra banda se desiderava conservarla, por esser molto a proposito a la Signoria nostra, el per compassione, che credi non esser mazor piotale al mondo, che veder una terra andar a sacho, tanto più-che con parole se haveria roservato Goricia ; et se per caso 11011 se havesse trovalo el proveditor in campo, credo che in mancho de una borra tuta saria stata a botino. Tandem, por non star queste zente malcontente, por ogni caso potesse occoror, se ha operalo, che questi do la terra hanno promesso dar 215* a li soldati ducati XV milia. d’ acordo de tulle do lo parte. Resta soluin una differentia, che llioro vo-riano pagar tal danari fra 3 mexi, et i soldati voria-110 fra 3 dì. Et a questo se à tolto por expedienle, che mandano a Venceia 4 soi citadini, per veder di • trovar tal danari, o por via di cambij, 0 vero vendendo le sue marchadantie. Reputo sia stà molto a . proposito di la Signoria nostra haver tenuto tal via, azò non se perdesse cussi bella ci là, di sito, dì caxe, di muri, molto bolla et importante a le cosse di la Signoria nostra; sì clic saria tempo, la Signoria desse ' licentia al proveditor di venir a riposar, azò, (piando el bisognasse, se potesse exercilar ai soi sorvieij. lo ho diliberato, asolate queste cosse, ritornar, per lassarle venir a solazo e darai cambio a le fatiche. Se ha ritrovato alcuni zudei qui in la terra, i qualli sono stà retcnuti per il signor Bortolo a descrìlion sua, el etiam Zuan Marco da Roma ; quello sarà non lo intendo. El proveditor sta bene, zoè meglio di quello slava, et credo marti, a dì il, se leverà con