93 MDXXX, MARZO. 94 savio del Conseio, fo del Serenissimo ..........195. 41 { Sier Lunardo Mozenigo proeuralor lo savio del Conseio, fo del Serenissimo . . ,....... 204. 33 Sier Nicolò Venier fo consier, qu. sier Hironimo.........136.101 Due Savii di Terra ferma. Sier Carlo Capello c ambassador a Fiorenza, qu. sier Francesco el cavalier...........143. 90 Sier Ferigo Valaresso è di Pregadi, di sier Polo.........122.123 f Sier Andrea da Molin fo savio a Terra ferma, qu. sier Piero.....167. 76 Sier Piero Morexini fo sinico et pro-veditor di Terra ferma, qu. sier Lorenzo . ........135.102 f Sier Zuan Antonio Venier fo avogador, qu. sier Jacomo Alvise . . . .167. 72 Sier Beneto Vilturi fo provedilor sora i dazi, qu. sier Zuanne .... 83.158 Sier Antonio Donado è di Pregadi, qu. sier Borlolomio qu. sier Antonio el cavalier........137.105 Sier Francesco Morexini el dotor, qu. sier Gabriel ....... 134.101 Sier Nicolò Bon è a la Camera de im- prestidi, qu. sier Domenego. . . 139.107 53 Sier Alvise Bembo fo di Pregadi, qu. sier Lorenzo........100.144 Sier Marco Barbarigo qu. sier Bernardo qu. Serenissimo .... 119.121 Sier Hironimo Querini è di Pregadi, qu. sier Francesco. . , . . . 125.119 Sier Hironimo Arimondo è proveditor sora le legne (di Andrea), qu. sier Simon..........95.151 Sier Bortolomio Zane fo savio a Terra ferma, qu. sier Bironimo. . . . 128.116 Fu, poi compile queste balolalion, posto per li Savi una parie, zerca reconzar la terra, et elezer di novo li XX et XV tansatori, con alcune clausule. La copia sarà qui sotto scrita. Et sier Francesco Venier savio a Terra ferma voleva che dicli tansa-dori non potesse tansar manco di quelo è la soa decima ; et fu fato nel Conseio rumor, et si tolse zoso, Andò la parte. Fu presa. Ave ; 141, di no 56, non sincere 21. Era materia di tratar più maturamente, et non a bore 2 di nocte. Fu posto, per li diti Savi, sier Andrea Trivixan el cavalier, sier Hironimo Justinian procurator, sier Francesco di Prioli procurator, proveditori sora i Monti, una parte; la copia sarà qui avanti. Fu leto uno breve del papa, zerca dar il possesso de F arzivescoado di Corlu al reverendo domino Jacomo Coco canonico di Padoa eie. Et poi fu posto, per i Consieri, Cai di XL et Savi, dar al dito domino Jacomo Coco il possesso, ut in parte. Et zà era venuti li bolelini per balotar i Savi, et comenzà a balotar la parte, sier Alvise Mozenigo el cavalier si levò per andar in renga, dicendo : Mandò fuora li boletini. Et cussi fo rimessa a mandarla uno altro zorno. Fu posto, per li ditti, una parte, che li debitori di la Signoria potesseno pagar un terzo deprae-senti et esser depenà de palazo per 6 mexi, poi uno altro terzo per altri 6 mexi, et demum 1’ altro terzo in allri 6 mexi, ut'in parte Et sier Alvise Bon et sier Ferigo Morexini, governatori de l’intrade, andono a la Signoria, dicendo, questa parte impedisse al scuoder et è stà dà doni a le galìe di Fiandra, poi alcune lanse, et ubligà a li Monti, sichè bisogna più consideration. Et li Cai di X mandono a dir voler rispetto, et non fo mandada. Item, sier Alexandro Foscari el sier Bironimo Malipiero, provedilori sora l’armar, voleano che li Savi et loro metesse una parte di vender tanti danari di le daie di terra ferma per ducali 2000 per il disarmar di lo galìe che tulora si fa. El non fu messa. Fu posto, per li Savi tulli, expedir li sindici vanno in Dalmatia et intra il Golfo, però li siano dati ducati 400 per uno per so spese per lutto el tempo i starano fuora, a lire 6 soldi 4 per ducato. Ave : 178, 26, 2. Fu presa. Noto. In questa malina, in Collegio, per sier Alvise Malipierp, sier Polo Donado, sier Andrea Trivixan el cavalier, consieri, sier Antonio Marzello cao di XL in loco di Consier, fo fato una lermina-tion, che sier Antonio Contarmi qu. sier Zenlil, exalor a li Governadori, alento sier Bernardo Pi-xani fusse eleto exator al ditto officio, che da poi compido, possi ancora star exator mexi 5 zorni 10; el tanto doverà star dillo sier Bernardo Pixani, et a un tempo tuli do compirano.