521 missier Andrea el visto per la copia eh’ io li mandai de la capitulatione falla con questi signori Fiorentini, è successo questo di novo che hieri fu mutato lo stato in Fiorenza, et designato per confalo-niero Gjoanni Corsi in iuoco di Raphael Girolami che era in prima, et composte et assettale le cose, di manera che niuna altra cosa manca che la ralifi-calione ili quel che è fatto. Et perdi’ io tengo il poder da Sua Maestà, come la excellentia vostra haverà visto, di fare per me stesso lutto quelio che sia servitio di loro Santità et Maestà in questa im-313* presa, tuttavia per da qui inanzi non son per deliberar in cosa veruna senza participatione et ordine di vostra excellentia, per voler dare a lei tulio l’lionor di quanto si fa, come è ragionevole, rincrescendomi che non sia accaduto de havter possuto dargelo di quel Mie è facto fin hora ; benché dependendo io tutto da lei, come io dependo, hessendo io sua creatura et falura come io son, de ogni opera facla per me si deve il grado et I’ honor attribuir a lei non manco che a me. Però vostra excellentia serà contenta, nel caso di questa ratifìca-tione resolversi come li par che sia meglio, o di voler reservarla a la venuta sua, come potrebbe - ben fare per non esser cosa di pressa, o mandar ordine a me che Io debbia far, io remeltendomi di tutto ciò a la delibcralion di quella. Non tacerò a vostra excellentia quanto universalmente lutto questo exercito si sia ralegrato di questa electione fatta in la persona di quella. Heri feci convocar lutti questi signori capitani el, secondo il mandalo di vostra excellentia, dopo haver falla lor nota detta electione et la venula di sua persona il più presto, che sarà possibile, per parie di quella li ho exor-tati a perseverare nel carico loro con quella diligente et fede che han fatto fin hora; il che di bo-nissima voglia é stato udito et accettalo da loro, aspettando con desiderio grandissimo di veder qui tosto la persona di quella. Dovendo io pigliar il ju-ramento da questi alemanni, secondo l’ordine venuto da Sua Maestà come vostra excellentia ha saputo, per alcuna difficoltà interposta da essi di non voler darlo fin a tanto che non siano satisfatti de una paga che se gli deve al tempo passato, è slato necessario aspeclare fin al giorno seguente la resolulione dal comissario di Nostro Signore del denaro che deve venir di Firenza, dove esso al presente per tal conto si trova. Onde per non tener la excellentia vostra tarilo sospesa mi é parso spa-ciarli questa staffetta con la presente lettera. Di quel che poi succederà circa il facto del juramenlo 522 predillo, la excellentia voslra sarà avisala per il ca-valaro destinato a la Maestà Sua. A dì 29, fo San Zuan Degolado. La ma- 31 i lina in Collegio non fo leto alcuna lettera. Si intese heri a Padoa, hessendo comenzà la zostra, vene in piaza zostradori numero 20 et benissimo in ordine, et fo corso .... zostradori.... Et inlravene un caxo, che uno Antonio di Scolari visentin, zovene gaiardo et ben in ordine, qual fo capo di fantarie, in questa guerra, nostro, et coreva la lanza a ferri moladi con uno Vinzilao Buzaca-rini padoan, fu passa da un canto a l’altro, zoé il limo, ma non morirà. El uno Alvise di Val di Zocho, padoan, ha butà da cavallo uno Lodovico da Valle, padoan, et non potè più corer. Et non 'fu fato .nitro. Erano a segnar le bolle il conte Guido Rangon, il signor Octavio Orsini el il signor Alexandro Fregoso, podestà sier Zuan Viluri, et capitanio sier Priamo da Leze. Da poi disnar, fo Gran Conseio. Vene il Serenissimo, et fu fato 10 voxe. Fu posto, per li Consieri, dar licenlia a sier Zuan Jacomo Bembo podestà et capitanio di Sa* zil, di poter venir in questa terra per zorni 15, lassando in loco suo sier .... con la condition del salario. Fu presa. Ave : . . . . In questa malina, fo varada la nave di sier Alvise Dolfin qu. sier Hironimo, di bole 800, fata in questa terra a . . ......... Item, zonse uno gripo di Candia con muscha^ teli, di sier Marco Antonio Corner et sier Lunardo qu. sier Zuane, parti a di 7 di questo, é venuto in zorni 22. Di Alexandria, fo teiere di sier Polo Bembo consolo, di 13 luio. Avisa haver inteso il meter di le galìe, et come non sarà specie, per non esser zonte in Altor di 20 navili di mori overo caravele sohm 3, et 18 che partirono avanti non è parse. Si dubita non siano perite, per il che le specie è incaride. Scrive di certa nave ragusea, é de lì, cargava piper a ducali 95, zenzer . . . Cargo di 3 caravele de India zonte in Attor con specie. Piper...........cargi 15488 Zenzeri......... . » 890 Canella..........» 713 9 MDXXX, AGOSTO.