162* 283 Sier Marin Morexini fo avogador di Comun, qu. sier Polo .... f Sier Hironimo Querinì fo al luogo di Procurator, qu. sier Piero . . . Sier Hironimo da chà da Pexaro fo savio a Terra ferma, qu. sier Nicolò Sier Francesco Contarmi fo savio a Terraferma, qu. sier Zacaria el cava-lier........ . 104. 61 In questo zorno zonse la galia soracomilo sier Zuan Michiel qu. sier Piero, la qual vien a disarmar. Fo heri expedito le coione, dove stava li herba-ruoli, et disfate le caxe, et andate a vender in le 8 botege fatte di novo in pescaria, eh’è sta benissimo fatto, et la pinza par molto più bella et expedita. In questa sera a hore 23 1’ oralor del Signor turco montò su la fusta, patron sier Ambruoso Contarini, ben in ordine, su la qual è sta cargà li presenti si manda al Signor, et con li soi do bre-gantìni ragusei si levò di la Zucca per andar verso Ragusi. In questa matina partì di qui la marchesana di Mantoa vechia,stala alcuni zorni a piacerei ritornoe a Mantoa. A dì 22. La terra, heri, niun di peste, et 8 di altro mal. Vene l’orator di Fiorenza in Collegio, et ave audientia con li Cai di X, richiedendo qualche soccorso. Da poi disnar, fo Conscio di X con la Zonta, et feno 5 sora le mariegole : sier Marco Antonio Ve-nier el dolor fo avogador, sier Marco Antonio Sa-nudo è al luogo dì Procuralor qu. sier Beneto, sier Sebastian Malipiero fo proveditor al Sai qu. sier Troilo, sier Antonio Bembo fo cao di X qu. sier Hironimo, sier Vìcenzo Polani è di Pregadi qu. sier Jacomo. Item, 4 exatori per li offici, videlicet Governatori, Raxon nove, Cazude et X offici, per anni do, et rimase sier Antonio Contarini exator ai Governatori qu. sier Zentil, sier Lorenzo da Molili exator a le Cazude qu. sier Bernardo, sier Ziprian Coniarmi fo Cao di XL qu. sier Bernardo, sier Francesco Zorzi exator a le Raxon nuove qu. sier An-dnea, et cazete sier Bernardo Pixani exator ai Go-vernadori qu.’sier Francesco dal Banco et sier Alexandro Marzello fo a le Raxon nuove exator qu. sier Francesco, sier Hironimo Baffo fo exator ai Governatori qu. sier Malio, sier Alvise Barbo fo exator a le Cazude qu. sier Zuane, et alcuni altri. Dei Corfà, di sier Zuan Alvise Soranzo 284 bailo et capitanio, et Consieri, di 2 zugno. Come era zonlo con uno gripo a la Zimera homeni per far do forleze et aflre cose necessarie, che li mandava di Puia il capitanio Areon, le qual forleze voi farle a la polita del porlo videlicet a Panormo. Et il sanzaco di la Valona, inteso questo, per il che quel è per nome del Signor turco, li ha scrilo una lettera et manda la copia, richiedendo soccorso di 4 galie, perchè voi rumar ogni cosa, non hessendo di voler di la Signoria, et hessendo voi scriver al Gran signor per esser contra la paxe eie. Scriveno haverli risposto in bona forma questo non esser di mente di la Signoria, et non tiaver galie lì da darli, nè poria farlo senza ordine di la Signoria nostra, con altre parole. Item, il padron del gripo che sta lì a Corfù, che ha conduto queli tali di Puia, haven-dolo manda a chiamar per relenirlo, par uno suo fradello lo facesse scampar et fuzii in aqua etc. Il qual rezimenlo ha scritto, si havesseno galie de lì le mandaria per darli aiuto, con altre parole, ut in litteris. Fu preso una gralìa di Zuan Baplista Bianco, è sora i .magazeni del sai, dove havea ducali 6 al me-xe, voleva altri 4, et fo posta sti altri Consegì et non presa, mo’ fo messo darli ducali 2 di più al mexe, et fu presa. Et licentiato la Zonta restò il Conseiocon Zonla di Collegio, el steteno poco. Il formento eresse, menudo a lire 5 soldi 14, grosso a lire 4, et va crescendo. Die 23 junii. In Bogatis. Ser Johannes Contarenus, Ser Antonius Lauredanus, Ser Aloysius de Ripa, Provisores Comtmis. Si vede manifestamente ogni zorno che li zenti-lhomenì et citadini di questa città nostra sono pezo serviti da famegli che di alcuna città del mondo, il che advien per causa che apena è venuto uno fame-glio a star con alguno, che ’I zerca di intrar in qualche Irageto, et sicome za si metevano a li trageli solamente vechi da 40 aifni in suso et persone che havevano servilo longampnle li sui patroni, cussi altramente i trageti sono pieni di famegli di la sorte pre litta, et da zio nasce la incomodità prefala. Unde, volendo sopra zio proveder, L’anderà parte che, per la autorità di questo Conseglio, non possi più intrar ne li trageti per via MDXXX, GlOONO. 85. 72 117. 50 99. 66