GG5 sa la execution di quelli hanno sconta da la parte dii 1497 in qua, che provede a questo ; et le’ lezer dita parte a li provedadori sopra i ofìcij, eh’è suo ofi-cio etc. 44 fo di la parte di savij, 108 dii Pixani. Et questa fu presa. 312 Fu posto, per li dilli savij, atento li danari di la Signoria nostra è mal scossi, maxime a le cazude, che per colegio siano electi 3 solieitadori a tal exa-tion : et in la parte limitano quello dieno vadagnar, et quel à esser il suo oflìtio. Andò la parte senza con-tradition : zercha 53 di sì, 82 di no. Et è preso di no. Castigati di sier Antonio di Mezo, fo exator li, et robò. Fu posto, per li ditti savij, certa cassation dì fanti nel castel di Cremona, et sminuir le page a le porte, ut in parte. Ave 65 di sì, et 67 di no. Et fo preso di no, atento il consejo non voi innovar altro in queste turbulentie francese ; sì che li savij fono mal tra-tadi di le lhoro opinion. A dì 14. Fo colegio, da poi disnar, di la Signoria e savij. In questi dì la galia dii Zaffo, patron sier Jacomo Micbiel, quondam sier Biaxio, ritornò; et la nave di Marconi, su la qual, di 36 pelegrini, u’ è morti 27, tra i qual quel vescovo di Scoria, rìcho, parente dii re, che fo molto honorato di la Signoria nostra. A dì 15. Fo consejo dì X. A dì 16. Fo consejo di X. In questa note, a borre 7, morite il reverendissimo domino Alovisio Contarmi, palriarcha nostro di Veniexia, amaialo di quartana. E1 qual stava meglio; et volendo riposar, versso la meza note li vene un cataro, che ’1 soffegò. Questo fo electo a dì 19 mazo im pregadi, et fo sagrato patriarcha a dì... ; nè mai à portato la nùtria, se non quel zorno fo sagrato, nè mai è stato con il principe. À vixo palriarcha mexi----; havia anni... ; homo di bona fama et religioso. Si ama- lo a 1’ Orto, fuzito di Castello, dove si amallava et moriva assai ; et poi redulo a Santa Marina, in cha’ di sua sorela, fo mojer di sier Francesco Marzello. Questo do parasismi di quartana li havia lassato, tamari morite. Fo portato il corpo, la notte sequente, come lui ordinò, a la Madona di l’Orto, et fo sepulto ivi in deposito ; à ordina una archa. Et la matina tutta la terra fo piena di tal morte; et fo sonato, ju-sta il consueto, le campane dopie per la terra; et ordinalo a dì____farli l’exequie a Castello, et prima nominar il successor. A dì 17. Fo pregadi. El leto le infrascriple le-tere, questo èli surnario. IH Candia. Di uno orulor dii gran mais Irò di I Diarii di M. Sanuto — Tom. VII 666 Rodi, capitalo lì, qual vien a la Signoria nostra ; et lo hanno honorato. Questo si duol di la galia Justi-niana etc. TU Constantinopoli, dii baylo, di 2 octubrio. Zercha Allì bassa, che voi la satisfation di fomenti etc. ; 0 da conto. Di Rimano, di sier Zuan Gritti, podestà et capctanio. Zercha quelle zente dii papa alozale, et che non voi più zente a Rimano; à -scrito a Faenza etc. Di Milani, dii secretano. Coloquij auti con missier Zuan Jacomo Triulzi, eh’ è venuto a Milani, zercha il parlamento si à far a Cambra! etc. Di Cremona, di sier Zacaria Contarini, el cavalier, capetanio ; manda una le ter a, anta di Trento, di 6, dii generai di humiliati, di Lan-driano. Lo avisa di le trieve fate tra il re di romani e Franza ; e dieno abocharsi a Cambrai, dove il ducila di Geler manda 4 oratori ; tamen non seguirà alcun acordo. Et sopra questo scrive, ut in Ut-teris. Fu posto, per i savij, expedir li capitoli di oratori di Monopoli, el altri di Puja, per colegio, a bo-soli e balole. Et fu presa. Fo chiama el consejo di X per una parola. Et fo posto parte, la qual fo poi publiehà im pregadi, che quando si bavera a far alcuna nomination di patriarcha, over episcopi, de ccetero non si parli per lhoro-in renga, nè si lezi alcuna scritura etc., ut in parte. Et etiam fo leto una parte, presa dii 1493, zercha tal elelion, che non si pregi. Et questo fo fato, perchè per il parlar dii vescovo di Traù, Marzelo, che fo fato per lui, rimase episcopo di Vicenza. Or poi fo falò scurtmio di patriarcha; et rimase domino Alvise Contarini, prior a San Salvador, quondam sier Alvise, di Val San Zibio, di anni 4 ... El fu soto, domino Leonardo Contareno, doctor, fradello dii patriarcha defunoto, quatro balote. Ancora fo fato elelion di uno provedador e ca-stelan a Belgrado. Rimase sier Jacomo Boldù, 40 criminal, di sier Bìronimo ; provedador e castelan (a) Agresta, sier Trifon Gradenigo, 40 criminal, quondam sier Lionello. Li scurtinij qui soto sarano. Scurtinio di la nomination di patriarcha di Veniexia, in luogo dii reverendissimo domino Alovisio Contarini, a chi Dio perdoni. Venerando don Anzolo Landò, prior a la Caritae, quondam sier Alvise ... 12 Venerando don Lorenzo Capelo, canonieho 43 UDVlil, NOVEMBRE.