Iti!» Itemi, in questa inulina si levò una compagnia di zoveni, iJi anni 18 in zercha. rìcbissinii, nominali Inmorlalli, numero 13, computa uno è fuora. Hanno fato uuo prior per uno anno; et dieno far subito una festa, prima il prior, poi i altri tutti, sotto pena etc. ; et non poleuo aeetar niun, si prima non è compite tutte le feste. Veneuo vestiti di veludo pao-nazo, di varo; à nianege a comedo, calze una rossa l’altra meza paonaza e beretina. El signor, di alto basso cremesin ; à manege averle, fodrà di armelini, e bareta di veludo negro a la franzosa in testa, con una zoja suso. Questi uditene messa a la Madona di Miracoli, poi veneuo a'San Marco viilelicet : Sier I.unardo Contarmi, di sier llironimo da Londra, prior, Sier.......Contarmi, quomlam sier Alvise, da Londra, Sier Marco Contarmi, di sier Zacharia, el cavalier, Sier Andrea Diedo, quondam sier Antonio, Sier Pollo Vendramim, di sier Antonio, Sier........Dandolo, di sier Alvixe, Sier.......Malipiero, quondam sier llironimo, Sier Zuam da Leze, di sier Micbiel, Sier.......Grimaiii, quomlam sier Alvise, Sier Agustin Moro, quondam sier Baldisserà, Sier Alvise Foscari, di sier Francesco, el cavalier, Sier.......................... Sier Almorò di Prioli, quomlam sier Bernardo, è fuora. Et nota, si chiamano Inmorlalli. Sono 3 compagnie di tal nome, solo altri voeabuli: videlicet Sem-previva, Perpetui, Eterni, et bora questi Inmorlalli. Nota, altre compagnie a li mie’ di sono: videlicet Puavoli, Felici, Principali, Sempreviva, Liberali, Sbragazai, Fraterni, Potenti. A dì 25. Fo consejo di X con zonta. El preseno certa parte, di far provision a li casfelani di Corfù, come dirò di sotto. A dì 26. Fo pregadi. El fo preso do gratic di sier llironimo Gradenigo, quondam sier Pasqual, et di sier Marin Gradenigo, debitori etc. Di Bontà. Come era sta ex|iedì, a di..., in concistorio el palriarcba’ di Constaiitinopoli, die 'I Cardinal Corner renonciò, a |>etizion di la Signoria, al Cardinal Ystrigonia è in Hongaria. Item, quel di Pa-doa dato al Dandolo, vescovo di Vicenza; quel di Cremona al Trivixan ; et quel di Vicenza a San Piero in Vincula, nepore dii papa. Item, che ’1 Cardinal San Vidal ense di castelo, e dà al papa ducati '20 mi-/ Diarii di M San ero — Tom. VÌI. 170 lia. Iinn. l’ora lo r non havia dito 0 ancora al |ia|>a di l’abatia di Ce redo, clic per pregadi era slà data al Cardinal Corner. Di Trani, di sier Alvise d’ Armer, gover- 84 nador. Dii zonzer lì dii Cardinal Hadriano, fuzito di Roma ; et vene incognito, poi à mandalo [ter la sua laineja. El governador I’andò a visitar: disse era partito di Roma per Inzer l’ira di papà Julio; et alia, ut in litteris. El qual Cardinal scrisse a la Signoria di soa mano una dolce letcra, pregandola volesse darli salvo cotnlulo, perchè voi star in le terre di la Signoria, come boli servitor di questo stalo. Di Eiemagna, di Alla, di 20. Il re va a Yspureh. In ciera, le cosse si sferdissc; non veri per non aver danari. Il Cardinal Santa f, legato, è lì, et il signor Conslanlhi Amiti, ma con poclia reputatimi. Et ceetcra secrctiora, ut in litteris. Da Liom, di l’orai or. Come il re è a Bles. E il Cardinal Roan, legato, va a trovar soa majestà, con il qual va esso orator; tuta via fa provision grande. E le cosse di Geler prospera conira demani o ver lìandrcsi, mediante il favor li à mandato il re di Franza. Da Milani fo etiam letere. Li revelini si fabri-clia etc. Fu posto per li savij, tutti (incili hanno casteli, porle etc. in le terre nostre, vadino a star sub pana privationis; excep tua lido quelli ad tem-pus vanno con rectori fuora, con liccntia di la Signoria. Fu presa. Fu posto, per li savij, certa parte di debitori a le raxon nove, di gratie, ut in ea; et (quelli) non hanno pagi le rate, siano privi di le gratie, ut in parte. Fu presa. Et cussi di altri ofieij. Fu posto, per li F> savij sora la rcformaliop di le decime, sier Francesco Trun, sier Marco da'Molili, sier Anzolo Trivixan, sier Alvise Arimondo et sier Zorzi Emo, una parie che si rifazi li chalaslichi, dando termine, ut in parte, a quelli dieno dar le so con-dition in nota ; con questo, si fazi di X anni in X anni, el miorando in li X anni, non sicno acresudi 0, ut in parte. Et li savij messeno che i pagasseno etc. Fo (lispulation: parlò sier Zorzi Emo e ben; et li parlò conira, e non fo aldito, sier 'I’adio Contarmi, savio a terra ferma. Et andò 3 volle le parte; tandem di 4 ballote fu presa quella di 5 provedadori preditti, ut patet. A dì 27. Fo consejo di X con zonla. Et feno li soi rapi. A oì 28. Fo gran consej >. Et fo leto una provi-sion, presa nel consej > di X, a dì 25, con la zonta, 12 mimi, orrtmiE.