VIDVill, MARZO. 332 ro l i milìa, bombardavano Gislel Barello, cl lia-veano butà una parie ili le muraglie zoso; tamen quelli dentro si lenivano. Dove è ussa’ viluarie, a bastanza per llioro, e disposti homeni. Item, si ave di li provedadori, ebome baveano, al passo di Brentonega, di li fanti 5000 con Dionise di Naldo, et fato butar la galia e la fusla in aqua, et mandato li per capo sier Zacharia Gelarmi, di sier Alvise, nepote dii provedador Kmo; mancha si mandi di qui li ofieiali. Item, a Roveri} mandò sier Andrea Morexini, di sier Zustignan, qual si opera di qua et di là con danari. Di Milani, dii secretorio. Come erano zonti a Como sguizari 5000; el di questi, per li raynes 8000, è slà fati, per conto di la Signoria, num.° 1940, e li manderano ; e cussi si fa il resto per il re. Et manderano le zelile ini parmesana, per penzerle avanti. Di Franga, di sier Antonio Condolnier, orator, di 23. Coloquij eie. Il re acelera la venuta a Litui. Nolo: a dì 22, per pregadi, dii pasato, fo serito in Franza dovesse far romper di sopra ini Barbanlia ; e cussi il re farà. Di sier Fiero Barbo, podestà di Vicenza. Avisano, ebe verso Asiago pareva cerio numero di lodeschi; et che nostri voleano ordine di la Signoria di far l'ali e andar in Val Sugana etc. Nolo. Visoniini, essendo richiesti di 500 cara di fono, preseno nel suo eonsojo donarli dii suo a la Signoria nostra, et queslo'fo a dì... fevrer; e cussi il podestà scrisse a la Signoria. I)i Udenc, di sier Andrea Loredam, Iodio-tenente, più letere di eri. Come erano slà condute artilarie a Goricia e Trieste. Et parevano zen te bon numero in Lubiana Vecbia, la Chiusa e la Trevisa ; et perhù si provedi di zelile presto presto, per mar e per terra, per risona misericordia Dei etc. KìG Item, dii zonzer in quel zorno, a dì 2, sier Zuslignan Morexini, va provedador in Gradiscila; e si provedi a quella Patria. Da Iloma, di l'orator, di 28. Oda conto; zanze. Fu posto, per li savij, scriver in Franza et Spagna in materia secreta: nescio quid. Unum est, senti’ sier Antonio Condolnier in Franza si porla ben. Fu posto, per li savij, la decima ultima posta, numero . . ., sia astri la a pagar per fin Vi marzo con don X per 100. Prosi. Fo fato eletiom dì pagadori ilo in campo. El passò solum uno, el qual la matina rofudoe. Rimase sier Francesco Cabrici, el 40 criminal, quondam sier Bcrtuzi, el cavalier. Item, in questa sera parli sier Marco Loredan, capitanio di le galie grosse; et diman partirà la conserva, va a Pyran a spelar mandato. Fo mandato li danari in campo: ducati 9000. Scurtinio di do pagadori in vampo; passò uno sollo. Sier Pollo Bragadim, quondam sier Zuan Alvise, triplo. Sier Luca Miani, fo 40, quondam sier Anzolo. Rimasto f Sier Francesco Gibriel, el 40, quondam sier Bertuzi, el cavalier, quintuplo. Sier Zuan Maria Malipiero, fo provedador a l’armamento, di sier Piero, qua-truplo. Sier Andrea Morexini, de sier Zustignam, quatruplo. Sier Andrea Contarmi, fo al formenlo in Rialto, quondam sier Marco, triplo. Sier Vicenzo Gradenigo, fo camerlengo a Padoa, quondam sier Domenego, cavalier. Sier Filippo Capello, di sier Pollo, el cavalier, triplo. Sier Pollo Nanni, quondam sier Zorzi, triplo. Sier Marin Falier, fo podestà a Conejan, quondam sier Luca. Sier Alvixe Pixani, quondam sier Nicolò, quondam sier Carlo. Sier Jacomo Manolesso, fo provedador sora i slratiolì in Dalmatia, quondam sier Orsato. Sier Lunardo di Prioli, fo provedador ad Axola, quondam sier Marco, dopio. Sier Francesco Moccnigo, fo a la tavola di l’intrada, quondam sier Piero, triplo. Sier Piero Antonio Morexini, savio ai or-deni, quondam sier Justo, dopio. Sier ltuborlo Morexini, quondam sier Alvise, da Sant’ Aponal. Non. Sier Girlo Contarmi, fo savio ai ordeni, di sier Panfilo. Non. Sier Jacomo Antonio Tic|)olo, fo avocbalo granalo, quondam sier Malio.