425 MDVIII, rocha a pati, perchè ogni sunima di danari che si spende, non poi esser più la spesa che anderà a prenderla, maxime convenendo poi rifarla. In dita rocha, per quello si dice, sono 200 fanti ; capetanio missier Andrea Letistem, homo valentissimo el di bon •nome. Jo son per afaticharmi, quanto potrò, di far acordo, perchè io la reputo fortissima et non cussi presta da prender ; per ogni bon rispelo è bono l’acordo e presteza. Se farà el tulio, quando el proveditor dovesse pagar dii suo ogni summa di da- 203 ' nari. Ne la terra era capitanio domino Zuan Ausper-ger, capitanio di Lubiana, homo disposto et, per fama, gran richo. Questa è stata una belissima impresa, maxime con la pocha quantità di zente se tro-vavemo ; et credi che la non è cossa da restituir, per esser locho di gran importantia et in belissimo sito. Dio ne doni gratia, che habiamo la rocha presto, a zio si babbi causa di fortificarla et restaurar el roto, che sarà molto a preposito de la illustrissima Signoria. Dogliomi solimi de una cossa, che ’I magnifico proveditor non habi posuto veder con l’ochio questa gloriosa impresa, corno per relation baia sentita ; che invero io ho visto tanto apa'sionato trovarsi in lelo, per non poterssi exercilar, corno era el desiderio suo, che dubito, se non veniva questa bona nova, el suo male era per esser più longo di quello bisognava ; ma spero che questa vitoria sarà stà la sua medicina, che li darà la sanitade. Io son restato in Goricia volentiera, per devedar non se meti a sa-cho, et per far quello mi è stà comandato et per el signor proveditor et governador. Quello seguirà del castello, doman te lo farò asaper. Letera dii dito, 18 aprii 1508. aprile. ' 426 in Goricia, por fina che se Q>ssc restauralo dito castello per segurtà sua ; perbò s’è acciaio l’acordo. Et azò non si maravegli la causa di questo tempo, è che -,1 capitanio è homo da confo e di gran coragio, et li par salvar I’ honor suo tcncndose questo tempo, non venendo socorso, come lui dice non lo sperar. Tamen se ha piantato le artilarie a loco suo dentro de la terra, ini perfetissirno locho per offender el castello; et lhoro mai hanno Irato, che è stato bon segno che l’acordo habi locho. El capitanio non ha mai. voluto atender a partito li sia stà fato di danari ; ma 1’ acordo è slà Iratalo per doi spagnoli, homeni da conto, se trovano in castello, con i quali si ha composto di darli ducati 4Ò00 in contadi per poliza di banco. Questo se ha fato per averli dentro beni-voli, et che siano causa la rocha se. doni per aver la imbochada, maxime che sono homeni de extima-lion a presso quest?) capitanio, et sono slà boni ili-strumenti di tal acordo. Se atenderà a le promesse, qual se barano a mandar per la Signoria nostra. El magnifico proveditor è pur alquanto resentito, tamen, per la bona nova, doman si farà portar in Goricia per risetar molte cosse, cussi di la terra come di le fantarie e zente d’arme etc. El vien de li missier Zuan Cotta, canzelier dii signor Borlholamio, qual è zentil persona e homo dolo, e vien a questo etTeelo di la partida con li noticij dii castello ; tuolo in casa etc. Letera di 1!) aprii 1508, dii dito, in Gradischa, ìiore 21. Frater carissime. • • Ozi non è innovato cossa alcuna, ma si slà in aspectatione che ’1 passi venere da sera, per veder la resolutione di la rocha. Et per esser il magnifico proveditor amaialo, mi bisogna far l’oficio in solicitar le cosse neccessarie, che per mia fe’ è gran fastidio a contentar tanti sfranij cerveli, maxime in fanti, che, chi li porla ini pacientia, credo Dio li admela a gran indulgenlia de li soi peccati; perchè in una horra voleno danari, altramente non se voleno levar, e bisogna, horra con bone parole, bora con triste, scor-zerli ; e fu bisogno, in quella horra che se doveva andar a la bataglia, andar in campo et darli danari a descrition senza risegna. Ogni di ne scampano, nè giova farli apichar et esser feriti per il signor Bortolo; ma ognora fugano, che credo fin borra non siano 1200. Molti non hanno voluto tocliar danari, compito el suo tnexc, quali non se hanno potuto tc-nir per forza. L’è giolito la paga a le zenle d’arme, 28 Frater carissime. Per dirti el successo del castello, sapi che tutto eri si siete im praticha di acordo, et ozi si ha continuato, talmente che se ha concluso in questo modo : zoè che per tuto venere, a hore 28, zoè a di 21, se '1 non li vien socorsso, che possi cazar el nostro campo di la terra, sabato da matina el caslclo ne sia dato ne le mane, con tute le munition del dito castello, exeto che sia riservato al capitanio, missier Andrea, tutto 1’ aver suo et de li soi soldati, scompagnati fino in locho sicuro. Si cerio che questo termine parerà longo, et più a nuj che semo sul fato ; ma meglio è stalo cussi, sperando non sia per venir socorso alcuno ; et poi, quando se havesse comen-zato a trazer, non credo el se haria hauta in 4 nè 5 zorni; et poi se haria convenuto star con lo exeivilo I Diarii di M. Sanuto. — Tom. VII.