445 MDXV, FEHBKAIO. 44G destà et capitanio. Con avisi che le zente dii signor Prospero è pur a Valezo, et fanno preparar strami, e altre particularità, che pur sente voglino far molion i nimici; ha mandato exploratori e avi-serà eie. Di Udene, dii locotenente. De occurentiis. Et come li boemi venuti sono 250 e non più, più presto venuti per cambiarsi in Maran e Gradisca che per far altro ; pur fu fato certa coraria per loro i nimici, et nostri a l’incontro ut in litteris; nulla però da conto. Di Damasco, di sier Andrea Contarini consolo, di primo Decembrio. Con avisi di specie. 272* Di Zara, di sier Zuan Minoto conte e sier Francesco Foscari capitanio, di là. Di quelle occorenlie. Et mandano una relalione di nove, zerca le cosse di Hongaria, la copia di la qual sarà scrila qui avanti. Et redulo il Pregadi, fo chiama quelli dii Con-sejo di X in camera dii Principe dove si reduse Co-legio, et ivi col Principe fo fato Consejo di X con la zonta et Colegio e procuratori. E in questo me-zo fo fato lezer le letere soprascrite a quelli di Pregadi senza esservi la Signoria, et poi compilo, ste-teno aspetar fino bore 23, et fo licentialo il Pregadi e restò Consejo di X suso fino bore una di note. È da saper, intesi questo Consejo di X è sopra il signor Renzo da Zere, qual par voghi licentia di andar fino a Roma. Di Zara, come ho scrito, di là di questo, fo letere. Con questo aviso : per più vie habiamo el Ban venir zoso grosso, e si acosterà a li confini nostri ; et havemo da lo episcopo di Liesna, qual dice aver dal conte Zorzi Benchevochio corvato, zerman suo, el qual ha auto da uno nevodo dii vescovo di Scardo-na, ch’el ditto suo barba l’ha mandalo questi zorni a trovar el Ban, con eì qual Ban ha parlato, et è zor-nate 5 lonlan de qui con cavali 800, e dice ne aspe-tava lino a la summa di 2000; et hessendo dito nipote a tavola con el Ban, disse : « Vojo andar a dir messa in Trau; si non porò intrar dentro, li andarò propinquo, » et che a Filla aspetava fin cavali 10 mila. Item, habiamo una letera di lo episcopo di Scar-dona, scriie al nostro armiraio dii porto. Scrive ve* nirà zoso a veder questi confini con cavali 10 mila. Item, habiamo per varie bande, questo carlevar il re di Hongaria et il re di Poiana venir a Bocari certo a una terra a li confimi di Dalmazia, et esser con Maximian per far nova confederation insieme, e si trata noze di la Da dii Re predito nel nevodo di Maximian archiduca di Borgogna etc. Questo suma- rio è di una letera scrita per sier Francesco Foscari capitanio di Zara, a so’ fradelli. Die 19 Februarii 151à, in Rivoalto. 273 El se vede manifestamente, da alcuni anni in qua, le intrade et datii de questa cità nostra esser molto deteriorali con danno grave de le cose nostre pu-blice el private, et questo procieder per aver perso questa cita el pristino corso suo de le mercadanlie, le qual per li sinistri tempi sono reducte quasi ad nihilum, et hanno preso altra via, imperochè le tendono ad lochi alieni, lassata questa cità, dove solcano haver el suo naturai trafego ; al che essendo conveniente con ogni studio et cura proveder: L’anderà parte, che de pressenti, per seurtinio di questo Consejo, siano clccli cinque zcnlilhomeni nostri honorc-voli de li più pratici et periti ne la mercanlia e na-vigatione, del corpo di questo Consejo, excepti quelli del Colegio nostro per non impedir le cosse publice, quali con la intelligentia sua vengano con le opinion sue in Colegio et poi a questo Consejo, et uniti et separati come li parerà, per far tutte le provision necessarie al redrpzar de la navigatione et al corso de le mercadantie in questa cità nostra, et veder de sublevarla da li lermeni ne li quali la se trova per el deviar de ditto mercadantie; et quelli che serano elecli, siano, et esser se intendino, per mexi (ì pro-ximi. t De parte ... 139 De ne ... . G Non sincere. . 0 Cargo di le gdlie di Baruto ritornate, capitanio 273 * sier Hironimo Zorsi. Sede de diverse sorte . . . 70 Zenzeri belledi . ! . . . 1540 45' Garofoli....... 85 25 100 . 5 40 50 15 21 12 Cedoaria....... 11 Armoniago...... 9