429 UDXV, FEBBRAIO. 430 conduta, c (alo 1’ ¡nstrumcnlo rogado per il Serenissimo Principe con universo Colegio et por lui capitano. È da saper : eri, essendo Pregadi suso, seguite certo disordine, che di questi di la compagnia soa, con alcuni gricgi fono a le man adeo fo morti alcuni, et poi veneno in ordinanza da 60 di diti fanti armadi e con lanze per la Piaza di San Marco, e an-dono verso Santa Maria Formosa contra questi griegi e bragolani, e seguì certa occision, et fu mal fato; è cossa di gran importantia. Concludo: questi fanti sono insolenti, et però è sta fato lezer la parte di le arme che etìam soldati non possano portar qui arme. Da poi disnar, fo Colegio di Savj ad consti-lendutn. Et ozi brigata assai andono a Padova a veder la zoslra si fa doman, e zentilhomeni da 400, et done alcune..... Etiarn andoe Antonio Caodivaca citadin padoan cavalier, fo asolto, tamcn con condition che non si potesse partir senza licentia dii Consejo di X con la zonta, e tamen lui con alcuni zentilhomeni è andato a Padoa ; cosa che ha dato che dir a molti di la terra. A dì 11. Domencga, la matina. Tutti parlava di questa andata a Padoa di Antonio Caodivaca, cl qual più non è stato, unde per li Cai di X, fo scrito una letera a li rectori, li facesseno intender che subito cl venisse di qui ; el qual havendo inteso questa mormoration, stato alquanto a veder la zostra, questa sera si partì et la matina sequente fo in questa terra § si apresentò ai Cai. Di Padoa fo letere dii capitanio menerai, di cri sera. Nulla da conto. Solimi hanno certissimo, il marchexe di Pescara esser levato per stafeta dii Polesene et va a Napoli, et ch’el capitanio Ar- chon stava malissimo, alozato in.....Item, avisi via di exploratori e altri, quelle zente dii signor Prospero esser zonte in Veronese; et cussi si ha per via di sier Nicolò Pasqualigo podestà e capita-ilio di Vicenza, et per altri. Di Roma, fo letere di V orator nostro, di 6 et 7. Come il Papa era andato fuor di Roma a Palo, mia... a piaceri, sicome per avanti scrisse, et ancora non è tornato. Manda avisi auti di 19, di Franza : come la Raina presente è graveda ; qual per esser picola, si tien non potrà portar il parto, e seguendo il caso, questo Re torà la Raina vechia 262 per moglie. Scrive coloquj auti col Cardinal Bibiena e P orator nostro. Dice il Papa fa ogni cossa per la Signoria nostra, e in materia di le trieve ha scrito et aspeta risposta, dicendo: «Il Papa vi aportò un bel parlido; non avete voluto acetarlo. Il re di Franza non verà in Italia questo anno; è fato lo acordo di sguizari et liga tra loro, l’Imperador e Spagna, et il Papa convegnirà esser, perchè si noi fusse, tristo lui ». L’orator li rispose la Signoria non ha voluto far, perchè quelli non mantien cossa che dicono, comemorando quanto è slà fato; poi la Signoria non ha voluto romper P alianza con il re di Franza. Item, scrive, in le nove di Franza, come si aspetava il Re a Paris per incoronarsi, e la Raina è in mesi tre, è goba etc. ; et par sguizari habino fato intender al Christianissimo Re, non vo-lcno esserli contra, (solo) in caso volesse venir a tuor il Stado di Milan et altre particularità ; ut in lìtteris. Noto. Intesi, Andrea Dal Borgo, qual fin ora a nome di P Imperador ha governato il ducato di Milan et è fato richissimo, si dice di ducati 80 mila contadi, par sia partito di Milan e andato in Alemagna chiamato da l’Imperador, et in Milan è restato il signor Zuane di Gonzaga a nome di P Im-perador, et etìam vi va Lodovico da Bozolo. 11 Duca atende a far gran laje et recuperar danari, sichè milanosi è di mala voja. Da poi disnar fo Gran Consejo. E si siete suso fin ore 24. E fo falò assà desordeni. Prima, publicà la parte di X Savj avanti fosse serà le porle, e poi il Ginzelier Grando publicò le voce senza dir serè le porte, adeo, udito quello si feva, molti veneno zoso. Et fu fato do al luogo di Procuratori sora i atti di Sora gastaldi, per scurtinio che, prima fo fato per eletion, et questo per aver trovà una parie, che quello è preso in la crealion di uno Principe vacante ducatu, non si poi revocar nisi vacante ducatu; però si farà de ccetero per scurtinio. Fu posto, per li Consieri, la parie di far capitanio e provedilor a Crema per scurtinio et 4 man di eletion per uno anno, con ducali 50 neti al mexe per spese, sicome fu preso in Pregadi, et dila parte ave 138 di no, 731 di si, con condition sier Bortolomio Contarmi è lì non si possi partir senza licentia dii Consejo di Pregadi ; et fo presa e publicà di far il primo Mazor Consejo. In questo zorno, a Castello, fu zostrato, el a San Zane Bragola sul campo fato una bella caza; sichè la terra è su feste. Et a Padoa fo zoslrado a ferri moladi, sicome dirò di soto. A dì 12. La matina fo letere di eri sera di Pa- 262*