147 IIDVII, SETTEMBRE. 148 f Sier Antonio Trum, el savio dii consejo, quondam sier Stai,.......750 È da saper, clic la potissima causa clic fece ro-magnir ditto sicr Antonio Trun procurator, fo la parte che ’1 messe el dì di far la zonta da San Mi-chiel passado, che de celerò non si cazasse si non quelli intraveno; ad co tutte le chaxc grande l’hanno voleslo e altri, adro è rimaso. Et fuec ad memo-ria/m notavi. A dì 8, la matina, fo il zorno di la Nostra Bona. El principe fo a messa in cliiesia con li oratori, Franz», Spagna, Hongarìa e Ferara. El sicr Antonio Trun, novo procurator, per esser la prima soa zornata, di sora li altri procuratori, vestito di veludo negro etc. A dì 9. Da poi disnar fo gran consejo. Et.compito di balolar li 40 restava di l’altro consejo, e fato eletion nova. A dì 10. Fo pregadi. Et leto le infrascripte le-terc, perchè è za 8 zorni che non è stato pregadi, per non acader molto. Di Verona, di rectori. Come Lactantiodi Bergamo era stato fato le ordinanze, juxta i mandati e trovato zerclia t>00 homeni »piissimi a questo etc., ut in litteris. E lo laudono assai. Di Ferara, dii vicedomino. Di coloquij abuli con missier Zumi Lucha, zerelia queste cosse dii re di romani ; et 0 da conto. È da saper, gionse qui sicr Salmstian Zustiguan, el cavalier, venuto vicedo-mino di Feran ; e releri in colegio. Di Eoma. Di la morte dii Cardinal Itechanati. Havia 12 milia ducali d’intra’, era zenoesc, episcopo Cardinal ; succede episcopo il Cardinal Santa f ; et uno nepote suo à 'buio 5000 ducati d’intra’, il resto il papa li conferirà. Ite in, Sancta Praxedc sta malissimo. Et il Cardinal predilo voleva renonciar li soi bcnelicjj ad alcuni soi nepoti; il papa non à voluto. À di contadi ducati..."; di arzenti, ducati...; di mobele, ducati... ; ha intrida durati..., milia. Item, dii Cardinal lladriano da Cornato, qual è fu-zilo di Roma, perchè il re de Ingaltera à scrito al papa, e mandatoli le letere scrivea mal dii papa ; linde, dubitando, è fuzito. Si dice è a Yenecia, in casa di sicr Nicolò Dolze. Item, el Cardinal Narbona, francese, non havendo quella gr.ilia el volea dal papa per ■ il roy suo, per le cosse dii re di romani, par si sia partito di Roma per star fuori tìn vedi quello babbi a esser di queste cosse. Et alia ut in litteris. Di Napoli, dii consolo. 0 da conto. Da Lion, di V orator, zoè di uno loco distan- te, da Lion, dove era andato con il Cardinal Boan a la caza. Di coloquij abuli. El francesi mostra gran benivolentia con la Signoria nostra : il re non è tornato. Di Elemania, de Yspurch, di Anzolo Tri-vixan, secretano di V orator nostro, qual è rimasto a Costanza di lordine regio. Come havia exposto, di bordine regio, la risposta di la Signoria nostra a domino Paulo Lechtistener, secretano regio, qual havia tolto tempo di dirlo al re; e che soa majesti è a la caza. Item, si cargava pur artilarie alcune per Trento etc. F.I lezendo le letere, iritrò consejo di X simplice. Fu posto, per li savij, confirmar et aceptar l’anno di rispeto al signor Bortolo d’ Alviano, con li modi el condilion ut supra. Presa. Fu posto, per li savij et colegio, tuor ducati 15 milia di danari dii quarto di lansa, per dar ducati 8000 a l’orator di Bongaria è qui, e altri bisogni, et dar a le cose ocoreno, ut in parte. Fo presa. Fu posto, per li savij tutti, disarmar 7 galie, 3 vechie di rifusura et 4 di 6 mexi; et elezer, il primo gran consejo, uno provedador di l’armada, in luogo di sier llironimo Contarmi, che più volle à dimandalo licentia, e sia electo il successor. El qual provedador da esser eleclo, possi esser electo di ogni olì-cio e rezimento etc. Fu presa: 54 et 146. Fu posto, per li savij ai ordeni, che sier Zuan di Garzoni, va patron in Alexandria, per soe urgente facende possi dismontar in terra in Alexandria, licet la parte di l’incanto non el voglij. Et sier Thadio Contarmi, savio a terra ferma, messe fusse etiam dato questa licentia a li altri patroni; poi si tolse zo-so. Andò la parte: ave 80 di no, 90di sì; e fo strida presa. A dì 11. Fo consejo di X con zonta. A dì 12. Gran consejo. Posto la parie per i consieri, elezer il provedador di 1’ armada, come è sta preso ini pregadi; et è cossa nova. Fu presa : ave 54 et !M)4. Et fo electo per scurtinio sier llironimo Coniarmi, fo provedador in armada, quondam sier Francesco, qual è capetanio a Ha vena ; el qual aceptò. Fu posto per li consieri, atento il podio salario dii zu lega’ di examinador, che li presenti zudexi el li futuri, che per tempo sarano electi, habino quel medemo salario clic hanno li zudexi di mobele, vi-delicet ducati 10 a li camerlengi. Ave 117 di no, 807 e più di sì. E fo presa. .1 dì 13. Li matina sier Daniel di Renicr, venuto podestà di Chioza, fo in colegio, et referi jusla il solito.