11 MDX1V, SETTEMBRE. 12 mandar a pegnorar, non volseno ubidirli. Adeo, venuti a dolersi a Treviso, il podestà e provedador zeneral Pesaro commesso a Lorenzin da Bassan andasse li con balestrieri 25 ; qual andato, fu da essi villani fato partirsi con le arme, e più essi villani vennero a l’abitation di essi conti, e loro gli serono e questi butono zoso le porto volendo amazar il fator, etc., qual insieme con li conti fuzeteno per certa altra porta. Ilor si vene a doler a Treviso, e fo rimesso a la Signoria, però si formerà tal processo. 4 Fu posto per sier Piero Capello, sier Zuan Tri-vixan, consieri : atento molti si dogliano di le tanse, eh’ el sia dà libertà a li X Savii a tansar di qua e di là di Canal, che aldino tutti quelli si vorano doler, et meterli al justo ; con questo, si angario zoè tanse sarà poste in questo mezo, debino pagar come è tan-sadi ; e si per caso fusse smenuida la sua tansa, quello aràno di più pagato siano fati creditori et pa-gino, et si sconti in altre tanse si meterà ; con altre clausole ut in parte. Et a l’incontro, li Savii tutti messeno indusiar questa altra setimana, e posto pena a tutti di Colegio vengi sopra di zio con le sueo-pinion a questo Consejo. Andò in renga sier Zuan Trivixan et parloe per la sua opinion : non li fu risposto. Andò la parte: 00 di consieri, 101 di l’indu-sia, e questa fu presa. Et in questo mezo, vene uno corier di Roma con letere di l’orator nostro di 31, e di Ingaltera di V orator nostro sier Andrea Badoer, di 14. E prima, in le letere di Roma era: come 1’ orator nostro sier Piero Landò stava ben. et quel zorno era levà di leto. Item, come la Lanterna di Zenoa si era resa a’ zenoesi juxta l’acordo e obstasi dati a di 2G Avosto, e zenoesi haveano quella rovinata. Item, di la morte di Piero Rizo maestro di corieri in tre zorni. Item, haveano auto la nova di Crema di la vitoria ha auta nostri, per la via di Piasenza, molto più grossa di quello havemo auto nui; et non si trovava 3 homeni d’arme da conto del signor Silvio Savello; el altre particularità. Noto: sier llironimo Lipomano non ave letere di Roma, però non le scrivo. Item, la morte di Piero Rizo maestro di corieri in zorni tre. 4* De Ingaltera, dii Badoer orator nostro, da Londra, dì 14 Avosto. Fo leto in Pregadi una letera longa e copiosa. Di l’acordo fato con il re d’In-galtera e il re di Franza, e noze. Et prima il modo di le noze che fo fate. E come quel monsignor di Longavilla, qual à pratichà questo acordo e fo presoli fato in Tornai, de’ la man a la sorela dii Re chia- mata Maria, di anni____e la basò. E fo presente lui orator nostro, chiamato da la Majestà di quel Re facendoli gran chareze, e non e sta chiama ni oratori di Imperador, ni di Spagna, che erano li in Londra, che ha dà molto che dir a tutti. E quel Re ha auto gran piacer che la Signoria nostra sia stà la prima nominata confederata con il Serenissimo re di Franza ; e cussi questo Re l’ha nominata per sua confederata et amica, e a tutti li instrumenti esso nostro orator è stà presente. El è stà publicà la liga e licenza el accordo di perpetua pace tra loro do reali, lassando sempre il luogo a intrar a la Santità dii nostro signor. Item mexi 5 a intrar a l’Imperio romano, non nominando Massi-mian imperador. Item, 3 mexi a la ducea di Borgogna, e tre mexi al re di Scozia suo nepote, qual si intendi nominato. E la Domenega a di 13 fo publi-cata, a dì 7 fo conclusa. Item, la Raina non se ne incura del re di Franza sia vechio di anni.... et habi gote, et lei zovene di anni____e bella e donzella, tanto è stà contenta di esser raina di Franza ; la qual partirà a dì 15 per passar su la Franza e andar dal Re honoratissimamente accompagnata. E come il Re donò a questo nontio ha fato tal acordo e dato la man a la sorela per il Re I. 2000 di steriini, che’ è zerca ducati 10 milia, e la vesta che l'avia in dosso, qual era di sopra con oro batudo di valuta di ducati 3000 ; eh’ è stà un bellissimo presente, qual dito monsignor di Longavilla ha auto. Scrive dii zeneral di Normandia, che vene lì come orator del Serenissimo, et era presente a tutte queste cerimonie. Noto : questo Re d’Ingaltera ha nome Ilcnrico Vili e suo padre nomava Henrico VII. Di Spagna fo letere di sier Zuan Badoer 5 dotar eteavalier, da Valadolit, di 14 di Avosto in zi fra.V, non fo lete. Fu poi intrato in la materia di scuoder i debi-Iori, e leto la parie di sier Zuan Mozenigo, sier Zorzi Emo Savii dii Consejo : atento siano per ducati 100 mllia tra li Governadori e cantinele di dexime e tanse : eh’ el sia electo dii corpo di questo Consejo tre provedadori sora la exation di questi debitori, quali stagino dove è la Camera d’imprestidi, et atendino a vender i beni di loro debitori, e habino tre per cento, stagino anni 3, vengino in Pregadi senza meter balota e do anni da poi compito, ut in parte. A l’incontro poi questi, sier Zorzi Corner el cavalier sier Luca Trun, sier Francesco Foscari el cavalier Savii dii’ Consejo, e li Savii a terra ferma voleno che questi libri di prefati debitori è a li Governadori, con li exatori proprii di Governadori siano mandati a la