267 MDXIV, NOVEMBRE, 268 19, et poco mancò non fusse amazato, et pur scose alcuni danari, et si partì et va con quelli al suo camin a trovar il capitanio Alto Saxo, et spera di averli e farli venir subito. Fo leto in questo Consejo, per Alvixe di Piero secretano, alcune letere di rectori di Padoa, zerca li zentilhomeni andati a loro spese a servirla Signoria nostra con fanti, videìicet : Di Rectori di Padoa, date a dì 14. Dii zonzer lì sicr Francesco Barbaro qu. sier Daniel, qu. sier Zacaria cavalier procurator, con homeni 50. Et poi di 15, scrivono averli fato la monstra, et lo laudano di la compagnia fanti 50, è ben armati, e posto a Santa Croce. De li diti, di 14. Dii zonzer lì sier Andrea Arimondo qu. sier Alvixe, sier Marco da Molin di sier Alvise, sier Zuan Batista Grimani qu. sier Domene-go, ai quali farano la monstra di fanti hanno menalo. Etiam sier Bernardo Donado qu. sier Hironimo dolor, è venuto con la persona. Et poi sicr Andrea Trivixan el cavalier capitano, di 15, scrive aver fato la mostra a sier Marco da Molin di homeni 50 ben • in ordine ; et di 16 scrive aver fato la monstra di sicr Andrea Arimondo, homeni 50, et a a sier Zuan Ballista Grimani, homini 5. De li diti. Dii zonzer li a dì 14 sier Zuslo Guoro qu. sier Pandolfo, qual è andato con homini. . . De li diti, di 14. Zonto lì Sabo va cornilo con compagni 10, menati a sue spexe, a servir la Signoria nostra. De li diti, di 14. Zonto lì sier Alexandro Ba-doer qu. sier Antonio con homini 10, e sier Zuan Michiel qu. sier Antonio, qu. sier Marin, con la sua persona. Di sier Andrea Trivixan el cavalier capitanio solo, di 15. Esser zonto lì uno capo con homeni 15 con lotere di l’Armamento; el di la monstra fata per nome di sier Vicenzo Bafo di sier Beneto, el qual sier Beneto è amalato, e però sier Vicenzo suo fìol non è venuto. De li diti, di 15. Zonto lì sier Nicolò Bragadin qu. sier Vetor, con homeni 10. De li diti, di 15. Zonto lì sier Francesco Bolani qu. sier Domenego, homeni 10. De li diti, di 15. Zonto lì sicr Jacomo Arimondo di sier Andrea, et faloli la mostra, con homeni 10. Dii capitanio di 16. Zonto lì sier Hironimo Michiel di sier Alvixe, per nome dii reverendo Prior di San Zuanne dii Tempio, con letere, fato la mostra a l’Armamento, di 10, e ne apresenta 5 di più, che sono 15, et cavali 2. Dii dito. Zonlo lì a di 16 uno capo con letero di l’Armamento, con uno capo e homeni 15, per nome di sier Filippo Capello di sier Lorenzo, qu. sier Zuan procurator, et ha scontrato la mostra etc. De li diti, di 16. Dii zonzer lì sier Lion Venier 158* qu. sier Andrea procurator, con homeni 5, et li hanno fato la mostra. Di li diti, di 15. Zonlo li sier Vicenzo Querini qu. sier Zuanne, con homeni do. Dii capitanio, di 16. Esser zonto lì Stefano Paslrovich con letere di Proveditori a l’armamento con homeni 20, per nome di sier Alvixe Salamon qu. sier Francesco, pagali per zorni . . e li hanno fato la mostra. Sichò sumano in tulio questi zentilhomeni andati a servir numero 14, e homeni 267 in tutlo, a spexe loro. Item, compito di lezer queste letero, el canzelier grando publicò, come sier Antonio e Silvan Capello qu. sier Leonardo, e sier Luca Vendramin dal Banco haveano servilo la Signoria nostra di una promessa di ducati 7000, etiam serviano di ducati 3000. Fu poi balolalo le voxe, et rimase podeslà a Pa-renzo sier Andrea Contarini, fo castelan a Brexa al tempo dii conflitto, qu. sier Ambroxo, qual, poi è stato prexon di Franza, non è sta più foto rimanir; e altre voxe fu fato, juxta il solito, numero 9. Noto. In questo zorno, zonse qui sier Zacaria Gixi qu. sier Anzolo, slato bandito alcuni anni et asolto per parie presa nel Consejo di X, con questo servi alcuni mesi in campo; el qual ha servito et fa il mestier dii soldo ; vene vestilo da soldato, et fu a far reverentia al Principe, e cussi da soldato va per la terra. È da saper, Colegio slele suso fino hore do di note, li Savii aspelando qualche letera di la certeza di Bergamo, perchè alcuni di Colegio non credeva che fusse vero, et maxime perchè in campo inimico a Verona non era stato fato festa, tamen si steva in aspeclation di lelere. A dì 20, la note e la matina e tuto el dì fo gran pioza. Et fo divulgato per la terra una nova, che era letere di campo eh’ el signor Renzo era zonto con le zente in Crema; tamen in Colegio non era nova alcuna di questo; ma ben li Cai di X, per tempo fono in Colegio per letere venute di campo assai, et fo ordinato far Pregadi et Consejo di X, ozi. Di Crema fo letere di sier Bor tolornio Contarini capitano e provedador, di 15. Avisa aver auto letere dii capitanio signor Renzo da Bergamo,