223 MDXIV, NOVEMBRE. 224 Ancor che venisseno nel suo campo, questo feceno per non se lo tirar a dosso per confinar loro con Trabesonda. Hor torniamo a Thauris. Porlandove de fi, andando per Grego, per septe zornate, se trova Ar-duil paese paterno del signor Sophìs, dal qual bavera grandissimo adjuto. Questo paese di Arduil confina da ponente con el paese de Sarvan, dove è la gran cita de Samacbi, et il paese de Sarvan confina con li Gurgi over giorgiani verso maistro, dove è Themircapì, dieta le porle di l'erro ; et da questa banda potrà haver soccorso uumeroso si da giorgiani come da quelli altri paesi nominati. Puoi haver etiam soccorso grande de Alerzian, che confina da levante col paese de Arduil, et etiam de Saru eh’è sopra il mar Caspio. Se poiria dir ch’el potesse trazer genie assai dal paese de Strava el Corassan ; ma per esser novi solto il suo dominio, non credo si serva de quelle; se potrà etiam servir di bona zenle da Spaan el Tamburgan che sono in Media; siehò per concludervi, tengo farà grandi exercili per esser ben voluto da lutti, et liberalissimo, ita che come ho diclo di sopra, me dubito assai dii fatto di Selin. 131 Stimano ili do letere da Corphù, scrite per Hironinio Bidelli soprastante di biscoti, a sier Zacaria Trivixan qu. sier Benedeto el cavalier, date la prima a dì 15 Septem-brio 1514, narra le cosse dii Turco et So-phì. Ricevute a dì 7 Octubrio. Scrive aver inteso la causa che ha mosso questo Signor turco ad andar contro al Sophi, è per haver esso Sophi recetato in le sue terre Amorato ne-vodo de lui Signor turco, et havendo esso Signor turco mandato a dimandar over lo metti in prexon o almeno lo debbi cazar dii suo paexe, par el Sophi non babbi voluto, digando non volerli romper la fede di quanto li havea promesso. Et se intende clic el . Sophi a quel liora se atrovava da poi passato cl fiume Eufrato in una sua terra principal per nome antichamente chiamata Samossala, posta in pianura ; si crede per alcuni eh’ el Turcho 1’ anderà a trovar fino a dillo locho et più in là s’el Sophi fuzirà, maxime habiando abondanlia de victuaria ; et ha trovato etiam alcuni signori che dà favor a esso Turco, per quanto vien dito. Et lo dito, per una nave venia di Cypro, capitala lì a Corphù, aver parlato, dice, li liomeni ad alguni, come il Turco fo roto a dì 15 A-vosto, e questo haveano per uno barzoto da Rodi, e queste nove non vien credule, respelo si ha letere da Costantinopoli de do di questo, e fu vero di la pocha rota l’have e fo di pochi cavali. Li Turchi che sono tornadi et tornano sono homeni inuteli, e per questo il Signor turco li de’licentia, perchè non voi poltroni nel suo campo. Et etiam è usanza de soldati de fuzir. Et per tutti che vieneno da Costantinopoli et Galipoli, se afferma : de haver auto comandamento Coslanzin bassa zenero del Signor, di far altri 100 volti per tenir galie in dito locho di Galipoli, e vien dito lui Costanzin bassà aver mandato gran numero di homeni con ¡strumenti de tajar legnami per far galie a la volta de ^usopoli, non molto distante da Nicomedia, locho molto più abondarite di legnami che Nicomedia, e lanlo numero è stà dito, che scrive si vergogna a scriverlo. Et a dì 13 di questo, bore 4 di zorno, zonse qui a Corphù la galia JSimitecola, ritornada de Candia, et la galia Fosca-rina, nuovamente armada, su la qual xè domino Bernardo Barbarigo vien capitano di Candia, la qual galia è venuta a Irovar il provedador zenerale e ’1 Simitecolo rimanerà de qui. Etiam, è qui la nave di Nicolosi carga di orzi di raxon di la Signoria nostra, vien di Cypro. etc. Et dii dito, data 21 Septembrio in Corphù. 131 Come, da poi le ultime di 15, si ha per lelere di Galipoli dì 1 ti di Avoslo, che in quel zorno de lì si ave letere di Alibei, qual si atrovava in campo con el Signor Selìm turco de dì 2G Lujo, per la qual non se intendeva cossa alguna, ma per el messo che portò le letere, si ha inteso che ditto Turcho si havea partito da Cesarea dove era stalo per avanti, et se atrovava in Erzingan,dove fono date diete letere, el il Signor havea terminalo seguitar el Sophi et andar in Thauris, eh’ era lontan da quel locho concani 35. E per quanto vien dito, il campo dii Turcho in uno zorno A» do concani, che saria zornate 17 7*> e che credea che i campi, s’el Sophi volesse aspelar, se afronteria. Per tutto el dito mese de Avosto havea el campo turchesclio alquanto palilo per i cavalli, li homeni non tanto; e che al partir de ditto messo, in quel paese era gran fredo. Ilavea dito Sophi mandalo uno suo ambasador al dito Signor turco, qual havea fato prender et darli alcuni martori ; chi crede che 1’ habi fato tal cossa per veder se lui ambasador fus-se venuto lì per spion dii Sophi ; altri crede per di-sprexio soo. Scrive pur che se sia, ha inteso da persone da conto corphuote, che le cosse del Signor Selim è per andar ben, di questa guerra con el Sophi; el che si credea che i populi deja Natòlia subditi a lui Signor lurco, se voltasse contra di lui rispelo