177 MDXIV, OTTOBRE. 178 sichè va con gran pompa e triumphi, e il Re in persona con la galìa fata a suo nome, va acompagnarla mia IO in mar; e altre particularilà ut in litteris. Et che la raina di Scozia e sorella di questo Serenissimo Re, è maridata in un baron di Scozia, chiamato .........el qual governerà quel regno di Scozia per suo fiol. 102* Di campo, fo loto le ultime letere. Con le nove si ha inteso ; et dii marchese di Mantoa una relation di uno trombeta dii signor capitano andato lì per vi-tuarie, dii suo bon voler, et voi dar vituarie et ogni cossa, el è bon servitor di la Signoria nostra, et si aiegra di la victoria ; sichè non scrisse letera alcuna. Etiam dii ducha di Ferara, per relation di uno dii capitano stato lì, dice dito Ducha li fe’ bona ciera. Et dito provcdador venerai sier Domenego Contarmi, scrive letere. Dii recever di danari, è ducati 5500, et comenzerà a pagar eie. Item, manda una relation e aviso li ha manda Ilironimo di Pompei conte di llaxi, qual si ritrova a Tregnago : come ha inteso in Verona non si lassa intrar niuno, et eli’ el conte di Chariati ha mandato a tuor zehte nel contà di Tiruol ; et che le fantarie di spagnoli ch’è 1500, in Verona è alozate a la porta di.... et in li borgi, e le zente d’arme in la terra. El è stà fato editi che niun di Verona, si ben sente cridar arme, non ensi fuora di casa, ma solimi mostrino la luce fuora di balconi, soto gran pene eie. Item, fo leto una altra letera dii provedador ze-neral predito, zercha li presoni ch’el signor capitano voi siano mandati di qui, e Dio volesse prima haves-se fato cussi, perchè ne era da 1000 spagnoli presoni, i quali assà parte e scampadi e chi lassadi. Et che Ba-bon di Naldo havia presoli quel Piero Da Cano che fo di primi capi presi, e l’à lassato con ducali 300 eie. Item, el dito provedador scrive una letera in laude di domino Baldissera Scipion, qual in questa expedition, non havendo conduta di la Signoria nostra ma solum da bon servidor, per bordine dii capitano, andato, si ha porta benissimo, e nel far dii ponte et ne l’inlrar in Ruigo di primi con 7 alabardieri dii capitano, et fo ferito da spagnoli che fenno quel pocho di resistenza, ita ch’el merita la grazia di la Signoria nostra. Di Crema fo leto le letere di 21. Ho nota il sumario di sopra. Di Euigo, di 200 cavali spagnoli andati a Ferara e ricevuti dal Ducha e fatoli careze e salvocondulo et datoli il passo; quali è iti in reame. 103 Di sier Andrea Bondimier capitano di l'armata in l’Adexe, date a la Tomba, a dì... Co-1 Diarii di M. Sanuto. — Toni. XIX. me era venuto lì con il ponte et con 20 barche restato et tre altre di bordine dii capitano; le allre numero 20 di trageti li à mandà indrio con presoni 33 spagnoli eie. Di Udene, fo leto le letere. Il sumario ho scrip- 10 di sopra. Fu posto, per li Consieri, salvocondulo a sier Agostin di Garzoni qu. sier Garzon dal Bancho per uno anno qual li è slà falò più di tre altri salvicon-duti per Pregadi. Et sier Nicolò Dollìn l'avogador disse è conira le leze et non si poi meter, imo voi tajar a l’incontro tutti li salvoconduti fati, per esser fati contra le leze; e visto questo la Signoria si tolse zoso et non fu messo parie alcuna. Fu posto, per li Savii, una letera a l’oralor Ba-doer nostro in Ingallera, con avisarli questi successi di le nove seguite contra spagnoli, sì queste ultime come le prime, e la captura di Bergamo, dicendo tutto questo Slado è al comando di quella Majeslà, perchè vedemo e liavemo conosuto l’ainor la ne porla eie. Fu presa. Fu posto, per li Savii, una lelera d’acordo al capitano zeneral, zercha Baldisera di Scipion: come nui senio contenti darli conduta et quale li piaceria più, o zente d’arme, ch’è lanze 100 e ducati 100 al mexe di provision, overo fantarie, et esser capo di la compagnia di Ursino Ursini, ch’è fanti 300 ch’è restata in campo, con ducati 60 al mexe di provision, e al fiol 50 cavali lizieri ; sichè elezi qual li piace, perché con 11 Senato se intende averla conferita eie. Fu presa di largo. Fu poslo, per li Savii, che li oratori elecli in Fran-za et Ingallera debano partirsi per tulla quest’altra setimana, et siali dati ducali 400 per uno e una lelera di credito per uno di ducati 500; et fu presa. Fo leto una parte presa nel Excclenlissimo Con* sejo di X con la zonla, de li debitori dii dazio di l’ojo di P anno passato, che debino pagar et dar quanto dieno dar per fin 8 novembrio, solo pena di esser mandà per debitori a Palazo e publicali in Pregadi et in Gran Consejo e privi di andar a capello domenle starano debitori, et quelli havesseno offici siano fuora non pagando ut in parte, videlicctYi caraladori dii dito dazio; e sono di primi richi di Venexia. Fu posto, per li Savii ai ordeni, una parte di le marchadantie di la Romania bassa, che debino tuor le letere di venir in questa terra et dar le piezarie a quel rezimento li sono più comodo di luorle ut in parte. Ave 10 di no, 151 di si, fu presa. Fu posto, per li Coosieri e Cai di XL, che sier 12