393 MDXV, GENNAIO. 394 sieri, Cai di XL e Savii messeno, excepto sier Polo Capello el cavalier savio dii Consejo, di acelar la sua scusa, et andò la parte. Fu posto, per li Savii, ch’el primo Gran Consejo sia electo capilanio e provedador a Crema per scur-tinio et 4 man di eletion con ducali 50 al mese per spexe in loco di sier Bortolamio Contarmi: con con-dition el ditto sier Bortolamio non vengi via senza licentia di questo Consejo ; et fo manda la parte. In questa malina, Poralor di Franza fo in Colegio, et comunicò lelere ha auto di Roma che acusa aver di Franza, di 7. Fu posto in questo Pregadi, per i Savii, atento era sta dà il cargo per il capilanio zeneral di far conzar le strade dii padoan a domino Andrea di Castro citadin de 11, però sia preso ch’el dito sia exente di ogni angaria reai e personal, non pasando però ditta angaria ducati 6. Fu presa. 240 Scurtinio di orator a Roma con ducati 120 al mexe per spexe, con pena. Sier Andrea Mozenigo dolor, è ai X 0-ficii, di sier Lunardo, qu. Serenissimo ..........37.141 Sier Alvise Gradenigo, fo Cao dii Consejo, qu. sier Domenego el cavalier G3.117 f Sier Mariti Zorzi dolor, fo Cao dii Consejo, qu. sier Bernardo .... 104. 75 Sier Nicolò Dolfin, l’Avogadordicomun, qu. sier Marco.......35.138 Sier Gabriel Moro el cavalier, è di Pregadi, qu. sier Antonio.....54.130 Sier Piero Contarmi, fo Avogador di común, qu. sier Zuan Ruzier . . . 49.126 Sier Polo Capello el cavalier, Savio dii Consejo, qu. sier Velor .... 45.129 Sier Beneto Vituri, fo Camerlengo di común, qu. sier Zuane.....11.170 Sier Marco Minio, Savio a terra ferma, di sier Bortolamio......89. 91 Sier Francesco Foscari el cavalier, fo Savio dii Consejo, qu. sier Alvise . 28.148 Sier Zuan Badoer dolor e cavalier, fo ambasator a Roma......78.102 In questo zorno, fo fato sul campo di Santa Maria Maria Formosa una belissima caza, fato soleri e vasi con fochi artificiadi, fo assà maschare a cavallo e per terra et assà zelile; sìché si slà su gran piaceri, e si fa un numero grandissimo di maschare; par la terra sia in feste, tamen senio in la guerra più che mai, et pochissime noze si fa questo carlevar. A dì 2G, la malina. Fo letere di Padoa aver visto fochi assà sul Polesene. È signal i nimici siano per levarsi, tamen poiria esser fusseno cosse fenle per dar poi qualche bota. L’andata del viceré a Verona è certa con 200 cavalli lizieri et 100 homeni d’arme. Potria esser poi da do bande volesseno far qualche fazione; però esso capitanio fa bona custodia elia scrito in vicentina tutti si asecurino etc. Da poi disnar, fo Collegio di la Signoria et Savii pur in materia di capitoli voi il signor Renzo con la Signoria nostra; etiam parlato in materia pecuniaria. In questa matina, vene in Colegio sier Marin Zorzi el dotor, eleclo orator a Roma, dicendo el vedeva che la terra voleva 1’ andasse orator a Roma, e che el conveniva andar, et cussi anderia ; ben pregava la Signoria fusse contenta di farli satisfar li ducali 400 di arzenli perse a Bergamo. E cussi il Principe, con tutto il Collegio, disse l’avea raxon, e si meteria la parte. A di 27, la matina, veneiio in Collegio sier Alvi-xe da Moliti savio dii Consejo, stato questi zorni amalato, et sier Zacaria Dolfin electo di zonta savio dii Consejo, stato etiam lui indisposto, et introe : i quali do hanno pratica in materia di danari. Vene l’orator di Ferara, et comunicò alcuni avisi ha auto il suo signor da Fiorenza, con avisi di Franza. Come questo Re è più desideroso a l’impresa de Italia e l’aqitislo dii Stato di Milan che non era P altro, e voi venir più potente, et atende a farsi amici quelli signori francesi et conzar il tulio con Ingalterra, li-cet per li capitoli habi uno anno di pace poi la morte di ambe doi Re. In conclusion, francesi sarano in Italia presto. Tutavia in la Signoria non era lelere di Franza, che pareva a tutti di novo, judicando esser slà retenute certissimo. Vene il signor Renzo in Colegio, per il qual fo mandato i Savii di ordeni per parlar con lui di la conclusion di capitoli, qual é conclusi, videlicet voi restar capitanio di le fanterie e non esser solo il capitanio zeneral nisi in tempo di facilone eie., e di governador non voi il lilulo per adesso, tamen non non si fazi altri; et poi zercha danari e conduta ut in eis. Si melerà in Pregadi. Fo parlalo in materia di Crema per mantenirla e il modo di far venir le persone e ciladini via, e fo parlato assai. Poi fu acompagnalo a caxa da do savii a terra ferma, sier Zuan Badoer dotor et cavalier et sier Bortolamio da Mosto. Di Padoa, dii capitanio zeneral, dì eri sera.