31 MDXIV, SETTEMBRE. Et Vostra Sanctitatis Devotissimus alquc obsequenlissimus filius, Dei gratia rex Angliae et Francia; ac dominus Ilibernioe, Henricus. Andreas Ammonicus. A tergo: Sanctissimo Devotissimoque domino nostro Papa;. i Adì 9, la matina. Il Principe non io in Cole-gio, juxta il solito. Vene l’orator di Franza, et comunicoe lelere aute di Roma et di Franza, et stete un pezo con ì Capi di X. Di campo, fo letere. Come i nimici erano alo-zati a Monlagnana, Cologna e de li intorno, et verso Lignago eie. Itemi, si mandi danari. Conclusive, li fanti vanno via dii campo, adeo non sono rimasti da fanti 3000 in campo nostro. Di Udene, dii locotenente Badoer e sier Piero Marcelo provedador generai. Zercha danari, si mandi, aliter tutte la zente partirono. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta, e scrisseno a Roma ; qual partirà doman il corier. Fo dito per letere partieular di campo e di Pa-doa, i nimici haveano abandonato Este, e per nostri cavali lizieri fo preso alcuni cavali de i nimici, ma pochi, ut in litteris. Fo mandato in questa sera a Padoa ducati 2000, in Friul ducati 500. Noto. Fo refato di zonta dii Consejo di X sier Zacaria Gabriel fo consier qu. sier Jacomo, in luogo di sier Vincivera Dandolo, ha mandato a refudar; è vechio di anni----- non vede, e non voi più ussir di casa, nè etiam farsi luor di la zonta di Pregadi, perchè voi reposar. A dì 10, Domenega. Il Principe, jusla il solito, non fu in Colegio. Di Campo, letere dii provedador sier Do-menego Contarmi. Che i nimici haveano abando-nata Este, alozati tra la Bevilaqua, Montagnana, Lignago e de 11 atorno molto sparpagnati. Et fo leto uno reporto de uno explorator, come haveano mandato 12 pezi di artellaria a Verona, et che fin 8 zorni si doveano levar; altri dize a la fin dii mese, etc. Da poi disnar, fo Gran Consejo. Fato Avogador (1) La carta 16 tergo è bianca. di comun, in luogo di sier Piero Contarmi, che compie, sier Francesco Orio, qual do altre volte è stato Avogador, e passò di.....balote; vene per eletion perchè non si fà più per scurtinio. Item, fo fato consier in Cypro, in luogo di sier Francesco Donado el cavalier, aceto orator in Ingaltera, sier Zuan DolGn è di Pregadi qu. sier Daniel ; el qual sier Zuanne fo tolto ozi di Pregadi e cazete, et rimase sier Francesco Contarmi qu. sier Polo con titolo, che à prestado a la Signoria ducati 2000 per 1 bisogni di Crema. Vene ultimo balotado, et fo primo di balote. Ave de sì 1043 et di no 332. Fono tolti molti con titolo, et senza titolo di Pregadi, stati a custodia di Padoa e Treviso, e tamen cazeleno. Di sier Andrea Bondimier capitano, date a Cavarzere, a dì 8. Come heri di note il campo ostile esser levato da Moncelese, et leniva la volta di Este. Al presente è zonlo qui uno Bernardo da Este, parti heri matina da Este; dice atrovarsi lì 7 bandiere de fanti spagnoli, e al ponte di la Torre, uno miglio più di là, uno caporal con fanti 30, le artel-lerie tutte atrovarsi in Montagnana, li homeni d’arme et li cavali lizieri parte a Monlagnana, parte a Cologna, parte a Caslelbaldo, fazendo de se una longa riga perfina a Terajo loco poco lontano de Lignago. E dice haver sentito dire da li fanti sono in Este, che lì starano odo zorni, alcuni dicevano per tutto il mese, et chi quam primum levarsi et passar F Adese per Verona. Et uno homo di Bagnolo, vien di Villa Marian suso el Polesene, li ha ditto a esso capitano, come spagnoli haveano dato taglia a quelli dii Polesene stara 30 milia di formento, et in Roigo si atrovava uno comissario con 7 cavalli et do pedoni ; et quelli cavalli de corvatini erano de lì, sono partiti et andati al campo. Scrive esso capitano atrovarsi disarmato, e il suo star li è frusta torio salvo si non si volesse mandarlo avanti ; ma senza armada non potria andar. Ha mandato la barbota grande a Chioza per esser disarmata, per non potersi prevaler de lì perchè la pesca massa ; et la barbota de Marchiò, che etiam lei è disarmata, si voi partir, e cussi la lasserà andar a la bona hora. Siché lui riman con 4 barche da Murati che compie Domenega ; do è da Chioza che non si parte mai di qui, patron Jacomo Frisso et Zuane Palestrm, et la barbota de Busicho et la sua barcha. Scrive li homeni di dita barbota compie. Dubita converà ritornar a Veniesia solo cussi come solo con la sua barcha si partì di Veniezia. È da saper, in questo zorno il Principe fe’ una cossa notanda, che uno capitano di le preson chiamato .........cugnado di Zuan Batochio scrivan