291 MDXIV, NOVEMBRE. 292 uno cariazo a Cremona, che par li sia sta retenuto, et ha lassalo do soi, lo averà. Dice voleva venir di longo e passar per Ferara sopra il Polesene; ma quando fo a Ferara, intese nostri erano parliti dii Polesene, et il signor Duca non volse facesse passar le sue /ente d’arme deli, e però le mandò a Ha vena. Ha menalo fanti 900 in tulio, quali è passa in trivi-sana ; e altre particolarità. Dice come il signor Prospero Colona doveva andar in Alemagna, etc. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta. Et fono do di la zonta dii consejo di X, uno in luogo di sier Polo Antonio Miani è inlrado ordinario, e di sier Alvixe Pixani che intra consier, et rimase sier Do-menego Benelo fo consier, e sier Balista Morexini fo podestà a Padoa ; soto sier Stefano Conlarini fo capitanio a Padoa, sier Francesco Bragadin fo savio dii Consejo, sier Bernardo Barbarigo, fo capitanio in Candia, qu. Serenissimo, sier Nicolò Venier el gover-nador, e altri tolti. Item, feno altre gratie etc. Di Boma, vene letere questa sera di l’ora-tor nostro, di 25. Come si leniva certissimo che spagnoli dovesse dar danno a li nostri a Lignago, perchè l’oralor di Spagna dicea al Papa non potrà esser altramente, et però il Papa desidera ch’el nostro exercilo sia salvo; et di Bergamo sempre Soa Santità à dito era mala impresa, perchè non si potea tenir. Item, altri coloqui ha auti l’oralor nostro con Soa Santità. Di Pranza non vi è lelcre; solum Marco Antonio Colona, come scrisse per le altre di 21, è acordalo a’ stipendii di Pranza con homeni d’arme____ Et come per avanti scrisse, di 4 cardinali Soa Santità hayeva elecli legati prò pace tractanda a li potentati dii mondo, videlicet a l’Imperador Bibiena, Franza Medici, Spagna Surento overo Remolino, che è lutto uno, et Ingaltera Grassis ; et voi expedir subito el Bibiena in Alemagna, acciò vedi di acordar le cosse di la Signoria nostra con l’Imperador. E scrive sopra questa maleria con altre particularilà, qual, perchè ditte letere si leze nel Consejo di X, non si poi intender; ma per letere particular quello solum intesi. È da saper, ch’el Papa ha concesso in la chiexia di San Zane Polo di frali di l’bordine di Predicatori uno grandissimo perdon di colpa e di pena in Ire parte di l’anno, videlicet tutte le feste di Nadal, tutte le feste di Pasqua, tulle le feste di le Pentecoste, che sarano in lutto zorni nove, come apar per il brieve mandato di qui, et fo publicato jovedì ai Frari per il predicator in pergolo, acciò tulli si prepari ad andarvi. Di Padoa, questa matina letere. A l’usalo, i nimici ut supra alozali, con fama di levarsi, e fanno le monstre; si dice anderano sopra il Polesene, sono a Montagnana e Cologna. Fo mandato al signor Renzo ducati 1000 questa sera, perchè lui disse era venuto senza danari; e cussi questi li fo portali, tamen è solum con.....persone, tra le qual el conte Borlolomio di Villa Chiara fiol dii conte Velor da Marlinengo, et uno missier Piero Juvenal romano, e altri, ma questi è li primi. El qual signor Renzo, dal primo zorno indrio, volse andar ad alezar a San Fanlino in cha’ da Molili, dove sta il suo canzelier domino Francesco da Fiano, qual etiam è venuto con lui. Etiam fono mandati al signor Borlolomio capitano zeneral nostro ducali 000. A di 30, Zuoba, la matina. Li Cai di X steleno longamente in Colegio ; non fu letere da conto; di Padoa, de i nimici al solito ; et dii capitanio zeneral, dri-zate ai Cai di X, zercha questo signor Renzo el la sua venula et l’opinion sua etc. Di Chioma, di sier Pangrati Zustìnian podestà, di eri. Come el zonzeva homemi d’arme dii signor Renzo a la sfilata, e passavano li porli a Fos-son; li quali esso podestà aviava con le barche a Monte Alban. Di Alexandria, fo letere di sier Tomaxo Venier consolo, di 3 de Octubrio. Zercha quelle oc-corenlie. Et come l’armata dii signor Soldan, di vele 22 Ira galie bastarde e altre, era al Suez compita e tutto in bordine, e partiva per Mar Rosso, et poi in li altri mari contra portoghesi etc. ut in litteris. Fo deputati tre di Colegio ad andar ozi dal signor Renzo, zoè tre Savii dii Consejo sier Cristofal Moro, sier Zorzi Emo, sier Andrea Grili procurator tulli tre stali proveditori zenerali in campo, et sier Hieronimo Zustinian savio a terra ferma era in seli-mana, i quali ozi andono dal dillo signor Renzo et parlono insieme. Da poi disnar, fo Colegio dii Principe, Signoria e Savii, e fono su sier Zuan Ferro proveditor sora i oficii, qual voi menar al Consejo di XL Zuan Trivi-xan di camerlengi : e a l’incontro el dito Zuan Tri-vixan dicea non era suo oficio né poteva intromeler. Et non fu terminato nulla; sier Zuan Trivisan el consier tolse rispelo, et ozi compie tre consieri, et diman intra li novi etc.