333 MDXIV, DICEMBRE. 334 pitanio zeneral a sier Zuan Viluri fo provedilor ze-neral in Frinì e preso di lodoschi et si rescatò e pa gò la taja ; qual sia suo eie. Nolo. Fo manda a Padoa al capilanio zeneral ducali 3500 per pagar le zente sue, et averà etiam li danari di le taie. A di 26 Marti, fo San Stephano. Fo tralo el palio a Lio jusla il consueto, et il Principe si fe’ portar in chiexia con le cerimonie el 1’ ombrella ; portò la spada sier Lorenzo Gorer va capilanio e provedilor a Napoli di Romania et suo compagno sier Zuan Mar-zello qu. sier Andrea, et uditeno messa. Et acadele che fu, poi inlrato il Principe in chiesta, posla l’ombrella al muro di la porla che si suol meter si mòsse et cazete una scala che dele sopra l’ombrella, e quela rupe i legni, la la star aperta ; adeo ne l’ussir di chiexia il Principe vene senza umbrella, che più non è seguilo questo, solum un’allra volla zi anni.. quando el Principe vene di Sun Zacaria, da Pasqua, che etiam si rupe la ditta umbrella. Alcuni tolse questo per mal augurio, o sia per il Principe o per il Stado, et ne ho voluto far nota, sicome feci l’altra volta. Et compito la messa, el Principe andoe al pranzo con li do oratori Franza e Ferara e altri deputati. E nota: questo è il pasto di li 41 suoi di qual solum è vivi numero____et vi fu sier Polo Capelio cavalier Gao di X, sier Piero Marzello fo Consier. Da poi disnar, fo Colegio di savii, et nulla di novo. A dì 27, fo San Zuanne. Redulo il Colegio, vene uno nonlio di la liga Grisa di sguizari, che è Ire cantoni, et portò letere a la Signoria di missier Jacomo Stafer, qual non è in quella reputation che l’era; sta a cerio castello vicino a Zurich. El qual nonlio expose: a dì 18 di questo doveano tulli 12 cantoni di sguizari far una dieta contra Franza per questa venuta, si dice, de Italia de’ franzesi, perchè volevano mantenir il Stado de Milan, et vi sarà in persona il Cardinal Sedunense, qual di Milan vi va, e uno ora-tor di l’imperador, et uno dii re di Spagna, et che traterano di mandar 40 mila sguizari a romper in Borgogna, e l’lmperador li danno homeni d’arme, e ’1 Cardinal sarà per nome dii Papa; sichè per niun muodo sguizari voleno patir Franza toi il stado.de Milano quando ben dovesseno venir essi sguizari a loro spese ; ina tien sarano pagati dal Papa, Spagna e Milan. El che la liga Grisa è nostra amica e non vo-ria la ruina nostra. El però è bon far star le nostre zente in Padoa e Treviso e fortificarsi lì e lassar far a loro la guerra, e non ussir con zente a la campagna ; e altre particularilà disse con li Cai di X, e fu fato meter in nota la sua depositione. Di Padoa, dii capitano zeneral, di eri. De occurrentiis. Nulla da conto. 1 minici sono al solito su el Polescne. Item, certa risposta aula di Zenoa, ch’el capilanio zeneral ha scrito a quel Doxe voy esser con Franza eie. Di Trevixo, di sier Jacomo Trivixan podestà et capitanio. De occurrentiis, de lì, e di quelle fabriche, e come l’ha terminato ogni tre mexi avisar quello arà fato, unde avisa, poi la sua intrata, le fabbriche fate el fate curar le fosse. Erano in quelle assà piere per le fabriche lacte; el altre cosse, ut in Ut-teris, qual fo leda in Pregadi. Di Udene, di sier Leonardo Emo luogotenente, di.. Avisa di le occorenze de lì, e di boemi partì di Maran per non haver danari, quali sono alo-zati Ira Gradisca e Gorizia. Item, di stratioti et cavalli lizieri è in la Patria, nostri, e di sali mandali che vederà di venderli. Vene sier Ilironimo Zustinian savio a terra ferma, cugnado di sier Francesco Donado el cavalier electo orator in Ingallerra, dicendo dito sier Francesco è impossibile vadi a la sua legatione, el però si fazi in suo loco, et che 1’ havia speso zerca ducali 90 di ducali 600 l’ave, et il resto, eli’ è ducati 510, è al comando di la Signoria nostra; unde fo terminato far ozi Pregadi, et elezer in suo loco ambas-sador. Da poi disnar, fo Pregadi, et ledo le soprascrite letere et quella di syndici di Levante da la Cania tutta di un sfojo di carta di tulle le bande scrito, contra sier Zuan Paulo Gradenigo luogotenente di Cipro, qual ha scrito contra li loro. El è slà leda in Pregadi, e loro si scusano e scrive contra de lui, e suplica che etiam questa letera sia leda in Pregadi. Fu posto, per i Savii, elezer de prcesenti uno orator in Ingallera con li modi et condition fo electo sier Francesco Donado el chavalier, qual per invali-tudine non poi andar et si ha oferlo dar li ducati 510 di 600 li fo dati, et-ducali 90 ha speso in salarii di famegii e altro, quali siano posti a conto di la Signoria nostra. El qual orator da esser eleto debi risponder immediate hessendo in Pregadi, se non la matina sequente, et aceltando, si parti in termine di zorni 10, solo pena di ducati 500 da esserli tolti per li Avogadori e cadaun dii Colegio nostro, ut in parte. Fu presa : ave lutto il Consejo. Et falò il scurtinio e balolato, rimase sier Seba-slian Zustinian el chavalier, e chiamato al Principe, tolse rispelo fino a da malina a risponder. Item, fo fato tre Savii dii Consejo ordinarli, in luogo de sier Anzolo Trivixan, sier Andrea Griti procurator e