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MDXIV, SETTEMBRE.
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Cavali lisieri.
Zuan de Naldo
Farfarclo	,	,nA
^ „• .1 ■ ™. . > cava'1 100. Quelli dii signor Chiapmo
Quelli dii Carazolo
Straclioti.
 cavali 80.
Condo Colmi Zorzi Busichio Thodaro Renosi Piero Renesi
Fanti.
Babon de Naldo con fanti 300.
Con lo illustrissimo signor capitanio, per spale, a la volta del Frassine.
Le gente d’arme de sua excelentia, lanze 200
Cavali lisieri.
Signor Mercurio Bua >
E1 resto de li corvati	5
Fanti.
E1 colonolo de rispeto, fanti 1000.
Li archibusieri et scbiopetteri 400. Item, falconeti.
Con Cola Moro soto la Bastia sotto Bovolon, per spale, con fanti 300 con certi schiopetieri.
Piero Gerbcsi andato a la volta di Este per far dar alarme avanti di bore do.
Sul monte sono sta mandati tamburini per far strepilo; item, dar alarme a Este per quella via.
Restati in Campo
Gente d’arme.
E1 signorZuan Paulo Manfron Missier Zuan Balista da Fan col resto di la compagnia } lanze 100.
Quelli dii signor Renzo da Cere
    Cavali linieri.
La compagnia di missier Baldissera di Scipion.
   Fanti.
E1 reslo del colonelo del signor Ursino.
E1 resto dii colonelo di Brisigelli.
E1 colonello di Jacometo Da Novello.
Quelli di l’ordinanza.
Et le zente d’arme che son venute nove di Romagna sono a li alozamenti.
    Da poi disnar, fo Pregadi, et lede queste letere 22 di Roma et di Pranza ; ma non è di Spagna per esser tirate nel Consejo di X.
   Di Constantinopoli. Sicome ho scripto di sopra il sumario.	,
   Di Hong aria, di sier Antonio Surian dotor
orator nostro, da Buda, a dì.....Come quelli
cruce signati è consompti quasi tutti, et quel vay-voda transilvano si ha portato benissimo, adeo vien chiamato libcrator regni. Item, come quelli primarii dii consejo dii Re, Cardinal e altri episcopi, ha inteso la spcdition di 1’ orator dii Re, et li pochi danari auti, di che si doleno molto, etc. Item, come quelli boemi è contenti acordarsi con la Signoria e romper guerra a l’imperador.
   De Ingaltera, dii Badoer orator nostro, di
24	Avosto, da Londra (1)........
   Di Alexandria, fo do letere di sier Tomaso 22* Venier consolo nostro, date a dì ... Zugno, et a dì 8 Lujo.
   E manda una letera dii Soldan a la Signoria. E come il Soldan ha fato comandamento niuno vendi il piper se non lui. E che l’havea posto in hordine l’armata sua per andar in India conira portogalesi, et erano zonte 8 barze da Constantinopoli con mu-nition etc. per dita armada, et homeni 300, eh’è dii Soldan. Ne aspetava 3000. Et par il Signor si scusa non poterli mandar più homeni, per averne menato con4ui in campo contra el Sophl. E come el Signor turcho prosperava contra Sophì, et il Soldan, dubitava, hessendo il Turcho su le arme, non tolesse la volta di la Soria per esser vicino Alepo, dove il Soldan mandava 10 milia mamaluchi a quella custodia, et mandava uno armirajo di primi che 1’ havesse orator a ditto Signor turcho; sichè teme assai di lui.
(1) Manca la lettera.