13 MDXIV, SETTEMBRE. 20 et punizion, clic a ciascheduno venga in esempio, come si debba fare de uno fraudatore de paze. Fata et publicata a San Zermano in l’ Aya, 15 Agosto 1514. Da poi disnar, fo Consejo di X con la zonta, e fo scrito a Roma, et altro non fo fato. E rcdula la Quarantia criminal, perchè da mati-na non si poi haver per esser ocupada con la zivil nel caso del Miani. Fo expedito Domenego di Alberti, absente, scri-van ai tre Provedadori sora i olficii. E fu posto per sier Zorzi Pisani dotor e cavalier consier, sier Ve-tor Barbarigo, sier Zuan Alvise Venier Gai di XL, tutti tre li avogadori sier Piero Contarmi, sier Nicolò Dolfin, sier Pietro Pasqualigo dolor, et li Provedadori sora i offlcii sier Baldissera Contarini, sier Zuan Ferro, sier Bernardin Soranzo qu. sier Be-nedelo: cb’el deio Domenego, in termine di un mese debbi venir a presentarsi e pagar li ducali 1400 à tolto per mal muodo di la Signoria nostra e poi contar dii resto è impulado ; a la qual cossa li soi beni sia ubligà, e poi sia bandizà per anni 5 da Ve-niexia e dii deslreto con laja 1. 1000; e rompendo, e preso fusse, stia G mesi in la preson Forte, ut in parte. Sier Silvestro da Leze vice Cao di XL, voi la dita parte, con questo stii uno anno in la presoli Forte rompendo il bando. Sier Alvise Benedeto vice Cao di XL voi ch’el dito Domenego sia perpetual-mente bandizà di terre e di luogi si aquisterà, con laja 1. 1000, et essendo preso sia apichato per le canne di la gola in mezo le do Colone sich’el muora, e li soi beni siano ubligati al pagamento di tutto quello ha tolto spetante la Signoria nostra e ad altri ch’el fusse debitore, e sia publichato ogni anno in Gran Consejo la prima Domenega di quaresema. Andò le parte : una dii Leze ; 8 dii consier e altri, 24 dii Benedeto, e questa fu presa. 10 A dì 5, la matina. More solito il Principe non fu in Colegio. Vene sier Marco Gabriel, venuto podestà di Chio-za, e ret'erì, justa el consueto. Eri fece l’inlrada el suo successor sier Pangrati Zuslinian qu. sier On-fredo, ferial, per esserli morta la madre. Di campo, di eri, fo lettere. 1 nimici non è mossi. Si dice aspetano certi danari per compir di dar la paga, e poi certissimo si leverano : dove non si sa. È da saper, eri gionse qui, venuto da Moncelese, sier Francesco Michiel qu. sier Donado. È andà in loco suo suo fradello sier Zuanne, ha auto ducati 600 di taja. Li vene fato bona compagnia, lauda il viceré e il capitano Archon. Da poi disnar fo Pregadi. E leto queste leterb, e sopravene dii capitanio zeneral, di ozi, ore 17. Come ha, per uno venuto da Moncelese, certissimo questa note spagnoli si dieno levar ; parte anderano a Este e parte a Montagnana. Sono fanti spagnoli 2600, e todeschi 300, sani, el resto lutti amaiali e parte morti etc. Di Hongaria, di sier Antonio Surian el dotor, da Buda, di... Avosto. Come quel di Boemia li havia mandato a dir, clic veria a servir a la Signoria nostra conira l’imperador, e voi romperli guerra, et vorà danari ; e sopra questo scrive lon-gamente. Fu posto, per li consieri, salvoconduto a Paulo Agostini, in la persona tantum per uno anno. E fu preso. Questo è a Mantoa. 34 di no, 109 di si. Fu posto, per sier Andrea Zustignan e sier Marin 10 * Contarini provedadori sora il colimo di Damasco, certa parie, di serar cotimo a 20 percento, e altre provision ut in ea. E fu presa. Item, poi una altra parte di cotimo. Fu, tra il Colegio, disputation si doveano lezer le lelere di Spagna over non, licet fosseno lecte in Colegio l’altro eri. E fo terminato di no, senza licen-lia dii Consejo di X. Fo tolto il scurtinio di orator in Pranza et In-gallera, justa la parte, qual sarà qui solo posto. E sono nominati sier Marin Zorzi el dotor, qual andò a la Signoria e si scusò, era eleclo a Roma con pena, poi era al luogo di Procuralor con pena; unde la Signoria terminò non potesse esser provato. Etiam sier Piero Pasqualigo dolor e cavalier, l’avogador di comun, eh’ è oficio qual ha pena a refudar, e non fo provado. Electo orator in Franza et Ingaltera. Sier Andrea Foscolo, è di Pregadi, qu. sier Marco......93. 82 Sier Marco Gradenigo el dotor, fo auditor vechio, qu. sier Bortolamio 3G.149 Sier Sanlo Moro el dotor, fo auditor novo, qu. sier Marin .... 53.132 Sier Domenego Dollìn, fo capitanio de le galie bastarde, qu. sier Dol- lin..........48.139 f Sier Francesco Donado el cavalier, fo avogador di comun, qu. sier Alvise..........109. 73