747 MDX, LUGLIO. 748 rator non vien. Itevi, il signor Troylo Savello li à dimandato licentia di venir, dicendo voi andar a servir la Signoria nostra et scontar quello tochò, e cussi ge F à data pur non vadi la Franza, el qual signor Troylo disse vera a servir si non porà per altro come fante a piedi. Dii dito orator, di 4, ai cai dii Consejo di X. Come poi cena fo dal papa e li dimandò di questa benedeta armata nostra steva tanto a venir, etc., e le cosse di Zenoa erano preparate. Dii dito, di 5, Jiore 3 di note. Come poi cena il papa li disse non voler più indusiar la nostra armata, à manda a Napoli per le do galie dii Gobo Zusti-gnam e con la sua galeaza voi far principiar dicendo hormai la cossa è scoperta, non è da indusiar, et manda domino Octavian di Campo Fregoso che damalina si parti e vadi con uno bregantin a Viarezo e trovi il signor Marco Antonio Colona eh’è in hor- dine con le zente a......., et à mandato al Gobo Zustignan ducati 700 al mexe e promesso darli in-trada in Zenoa di ducati 1400 a F anno di beni di zenoesi rebelli, et cussi lui presente mandò per dito domino Otavian e domino Nicolò Doria e li ordinò si dovesseno partir questa note e vadi ut supra. Item, che monsignor di Gimel orator di Franza à pregato F orator ispano fazi il papa suspendi queste cosse di Zenoa, et eh’ el papa disse voria domino Jannes di Campo Fregoso, è condutier nostro, subito andasse con domino Otaviano qual è quartanario el li à richiesto, suo fradello, è castelam a Bologna, e 366 disse soa Santità non avemo voluto moverlo, fate pur vengi domino Jannes. Item, li disse il signor Constantim Amiti è sta chiama per lettere di Lectiste-ner eh’ el vadi a l’imperador et sarà admesso, e vadi per la via- di Cadore et li verà conira do zornate quelli di F imperador, etc. . Fo leto una lettera di 4 di Roma di Bernardo di Bibiena scrive a Piero suo fratello, qual in nome dii Cardinal di Medici svisceratissimo nostro. Chome è stalo dal papa, qual li à slargà tuta la materia di Zenoa con gran odio con Franza dicendo voi liberar Italia, e disse fiorentini non voleno esser con nui e la bonora sia, è ben vostro. Item, dii Cardinal Aus disse meritava fusse squarlà, ma havia promesso a li cardinali perdonarli la pena, ma saria longo a ussir, dove F he. Item, che monsignor di Gimel e missier Alberto di Carpi, oratori francesi, fanno il tutto, ma non pono più far nulla, la cossa è scoperta e doman si farà l’investitura a Spagna, et quel re li da le 400 lanze, dicendoli altre cosse, comandandoli credenza; lui Cardinal à fato boti oficio a inanimar- lo, etc. È una lettera molto longa, ben ditata e piena di sustanzia. Et in le lettere scrive F orator nostro ai cai di X è uno aviso che li à dito il papa che le lanze ispane verano o in Padoa overo a Mantoa, sichè non si conzonzerano col Campo nimicho. Di Treviso, dii provedador Mocenigo, di 9. Chome è ritornato il trombeta, andò in Campo nimicho, qual parlò al gram maisfro e a missier Zuam Jacomo Triulzi, qualli li dimandono di fanti e numero di cavali è in Treviso, dicendo il speravano averlo di breve, et poi lo licentiono ; et hanno mandalo uno altro suo trombeta solo specie di contracambiar presoni et a parlar al Zitolo per certa piezaria el feze di Gorloto, etc. L’à fato alozar di fuora di Treviso et doman anderà a parlarli con 500 boni provisionati in compagnia. Item, à di Campo ozi el capitano Tarlatino et Pereto Corso esser levati e vano a la volta di Moncelese. Item, che Camilo Ursino, era con missier Zuam Jacomo in Campo, per il trombeta li à mandato a dir secrete che una parte dii Campo va a Conejam e l’altra verà a Treviso. Item, scrive zercha far fanti, li è gran quantità et si fa con avan-tazo. Di Conejan, di sier Zuam Diedo, provedador, dì 8, a ìiore . . . di note. Come per quelli di la villa di Martignago, hessendo di Seravaie venuto lì, intese che 100 cavali de inimici erano passati la Piave e doveano venir a Sera vale, unde esso provedador lassò lì alcuni stratioti e va a Seravaie, ne è per manehar in alcuna cossa, etc. Di Seravaie, di sier Angolo Cabriel, provedador et sier Zuam Diedo, provedador, di 9. Chome era esso Diedo venuto lì, e volendo aver qualche numero di contadini, qualli non poteano aver, perchè voleano atender a li soi recolti et altre occorenze e provision fanno, hanno mandato ex plora turi per saper, etc. Di Campo di Padoa, di provedadori, venute 366 * ora, di 9, ìiore 3. Chome hanno ricevuto una lettera zercha non permetemo sia scripto de lì uno Antonio .......qual à mazato Malio Redaldi e cussi l'arano non si conzerà con alcuno. Item, hanno, per homeni venuti ozi, il ducha di Termeni con le lanze 400 ispane duvea zonzer in Campo de alemani ozi et andar verso Marostega, e francesi si partirano e vegnirano a le Torete, Longara, etc., et poi Ligna-go. Item, manderano 100 homeni d’arme francesi a Monzelese a tuor quel loco per aver il passo di le vituarie ; et che l’altra parte dii Campo.zoè alemani vanno in Friul. Item, voleno danari, di qual essi prò-