2Ì3 MI)X, nir con I» Signorili tien eh’ el papa non lo lasserà per dubito di Franza. Item, è stalo col Cardinal di Napoli, che si oferse, zonto il papa, far ogni cossa; et el Cardinal San Zorzi è l'uora di Komu, perchè «la alcuni zorni in qua si ha ascntado di le lazende. Item, di le monache etc. disse al papa; soa Santità rimesse quando saria a Roma che sarà a la Scusa perchè li non havia quelli a chi tocha far tal brevi etc. Poi dimandò il papa, quando erano li 4 cardinali presenti, si, il di di San Marco fo bella festa, disse l’orator di si bellissima, processione e cardinali assa’ a la messa, tra i qual Santa Croxe e San Mallo per honorar il titolo dii reverendissimo Grunani, cl qual poi fece uno honorantissimo pranso, il papa disse ino uno anno fo gran pioza, e in tal dì Irete la Sitila in Campanie! e questo anno è sta bel tempo, rispose l’orator che il tempo non sta sempre ad un modo, il papa disse l’è vero, e per esser bora di reposar il papa, P orator tolse licentia, il papa li disse sempre li achadeva dovesse venirlo a trovar li etc. Item, per un’altra lettera pur di 27, come fu dal papa quella sera, c parlato zerclia mandar nonci a l’imperador per nome di soa Santità per tratar acordo, disse non volerne far niente aspeleremo il suo vengi e li porcino dir qual cossa; perchè tutte le lettere si manda a l’imperator e brevi lo ’1 fa saper a Franza, concludendo voi temporizar etc. Item, à inteso pre’ Lucha è zonto, vien di Elemagna, per cosse particular, ma non si impuzi di stalo, Tederà saper qual cossa etc. Item, li homeni d’arme 400 ispani vieneno; il papa à mandato uno comissario, aziò nel passar non fazino dano in la Marcita, etc. Item, 1’ orator scrive aver tralo certi danari in Zuan Antonio de Paxi che siano pagati, perchè non poi far con maltolto ut in litteris. Dii dito, di 28 dn matina. Chome à mandalo domino llieronimo de Porzia lìdelissimo nostro a parlar a pre’ Lucha, qual li ha dito è più di un anno non ha visto l’imperator. e à mandato al papa a dirli di la venuta, e soa Santità li ha fato risponder vaili a llostia.e dice che in la dieta la qual al suo partir di Aiomagna non era ancor risolta era sta concluso tre capitoli, vidclìcet: che l’imperator havia zuratoche tutte le terre aquistale non volea per lui, zoo per la oaxa di Austria, ma per l’imperio; secondo che promoto in vita sua non far successor suo, ma post morte li declori lo elezino; tertio, che le appellatimi di l’imperio vallino a certo parlamento da esser deputato come quello di Paris. E che za zorni 20 di’ d si parti, la dieta non ora fornita, e ha promosso dar al re fanti 15 niilia pagali por Ihoro e il MAGGIO. * * 244 re non li voi, ma voria li danari e farli lui li fanli, per 120 haver boni homeni apti a la guerra, e voi venir a campo a Treviso e non a Padoa e meter e far bastioni a Margera e Liza Fusina e dar il guasto al pa-doan e averà poi Padoa et voi dar il guasto prima nel Frinì e venir col campo a Treviso. Item, dice che venendo ha scontralo domino Zuan Paulo Man-fron che di la Mirandola era menato a Milan, scosso dal gran maislro per ducati 2500. Item, dice che tutti li consierij regij è subornati da Franza, e eh’ el desidera esser con l’orator nostro ancora che habia commissione non tratar alcuna cossa publica. Item, esso orator manda lettere dii consolo di Napoli e di l’orator nostro in Angli», che li dote il reverendissimo episcopo eboracense. Di Napoli, di Innardo Anseimi, consolo, di 20. Chome li 400 homeni d’ arme vieneno in ajulo di l’imperador, et il ducila di Termeni è parlilo el è in bordine, e il conte di diaria ti è in Apruzo, qual ha scrito Ire compagnie è in bordine videlicct il colite di Populi etc. ut in litteris. Di la Corte sono lettere fresche, nulla da conto. Item, ha parlalo col conle di santa Scverina, molto marchescho, qual li Ita dito francesi fanno preparatimi, porhò la Signoria si doveria proveder et star sul suo temporizando, e chi havesse falò cussi l’anno passato non si perdeva, alegando di Paulo Emilio che volse venir a la zornata a Canne con Hanibal conira la opinion di Terenzio Varone e fu roto etc. Et sopra questo scrive varij ragionamenti, et che era lì uno Carlo Gambacurta fu in campo francese quando combatè con nostri, e dice si nostri stevano solimi 20 zorni erano vincitori. Item, avisa il conte di.........e don Fernando di Ragona fo fio] naturai di re Alfonxo primo sono venuti lì alozar in la eaxa di San Marco, perché non hanno caxa per "fin avosto, li ha aceplati volentieri etc. Item, scrive dii suo canonichato è in lile ut in litteris. Di Ingaltera, de sier Andrea Badoer, orator, di 30 marzo, date a Londra. Scrivo zanze assai; cl esser zonto al re una lettera di madama Margarita che si duol dii padre qual vuol far più granilo il re di Franza e li voi dar per danari Verona, Vicenza e Padoa. Item, che quel re di Ingaltera è ben disposto contra la Signoria, e lì sono oratori di Franza, uno di Spagna e uno di Bergogna. Item, il re ha fato lettere a l’imperator, Spagna e Roma ohe trali si acordi la Signoria con l’imperador etc. Et per non haver danari non l’à expedito, si duol non ha da comprarsi dii pan, à impegna li arzenti e tulio, niun li voi servir più, à ùlo impresiedo ducati