317 MDX, MAGGIO. 318 Fusina etc. E mandati fuora, dubitando siano explo-ralori, fo terminato che non si parlino, ma stagino qui. Veneno alcuni oratori di Puola,- qualli si dolscno contra sier Francesco Zane, conte, conira dii qual fo mandato Philippo Zamberli nodaro di la Avogaria a far processo a Puola, et è ritornato et disse in Cole-gio aver trova assa’ manchamenti ut in processu, e commesso a li avogadori lo debano veder e menar. Di Chiosa, di sier Hieronimo Contarini, proveditor di l’annoda, date in Chiosa, a di 13, Come scrisse è ritornato lì, è stato fino in Pri-inier, chome scrisse, dubitando dii tempo, qual la note fo un temporal grandissimo de syroeho. Iiem, eri zonse li cl pagador con li danari per la galia Captila e dismontò in terra questa matina e le’ chiamar lutti i compagni balestrieri e galioli di la dita galia presente il podestà e pagador et li usò parole persuasone per redurli, tutti cridono ad alta voce non voler luor danari, unde fe’ meter le man adosso di tre capi e posti in prexon e mandono uno prete a confesarli, ma prima fe’ far la crida lutti andasse in galia a tuor la sovenzion alitcr si daria per falidi, i qualli andono e fato meter il parlamento e altro in galia fe’ levarla per mezo San Domeuego, e fo cornenzà a dar la sovenzion, et la comenzoe a luor e si va armando tutta via. Fo leto una lettera dii Zitolo drizata al suo can-zelier Piero di Bibiena. 158 lntrò li capi di X, e steleno assai per lettere di Campo di gran importanza per proveder sul Pule-sene. Fo scrito a Chioza, per Colegio, per mio aricordo, al proveditor di 1’ armada, che con la galia Ema et Capella si lievi e vadi a moslrarse a le boche di Po, navegando cauli etc. Da poi disnar fo pregadi, et sopraveneno queste lettere. Di la Badia, dii proveditor Gradenigo, di 13, hore tre di note. Chome, partilo di Ruigo dove piovete a quel bisognava, vene li e fe’ consulto con domino Antonio di Pij, ZuanGrecho et il Zitolo quid fìendum: concluseno a voler mantenir il Polesene da l’impeto li vicn adosso bisogna fino 100 homeni d’arme et qualche miaro di fanti a voler star a l’impeto, et che non sono 70 homeni d’arme, di qual CO potrà cavalchar, è pochi fanti al bisogno, li cavali li-zieri che sono de lì da zercha numero......; concluseno non esser bisogno etc. Et che saria bon il Campo venisse lì apresso per darli spale. Inimici per li avisi di eri di qu Ili do pisani sono homeni d’ar- me 1200, fanli 12 milia, boehc 30 di arlelarie. Iiem, à lajalo le mie che farà bon fruto, tamen queste rote non poi remediar che inimici non possano venir dal ponle di Marzaria e Pontichio. Item, à scrìto in Campo e in padoana per homeni che vengiuo al passo di la Passiva, tamen scrive non bisogna cernide a volersi difender, ma fauli usadi. Ite in, ha preso li do rami dii Tartaro e Tar-larcllo, e tanto più le aque alzerano per li lagij tali a Tresenta. De inimici, à manda esploratori, aspeta il ritorno. Et ha nova di Campo clic sabado, fo a dì.., in Irò in Verona la compagnia dii conte Zuan Francesco di Gamhara e dii Tarlatino. Fo consultato Ira li savij, alcuni voleva sbando-nar Ruigo, levar le zente e avellane e lulto e mlursi a la Badia, altri di mantenir Huigo omnino etc., et nulla fo concluso; ma ben proveder per il Consejo di X, di mandar proveditor e zente più, videlicet homeni d’arme sul Polesene, et clic li fanli di Martin dal Borgo sono a Chioza vadiiio di lougo sul Po-lcscne. Di Campo, vene lettere di proveditori, di 13, hore 4 da San Bonifazio. Come hanno terminalo di mandar domino Lucio Malvezo sul Pole-sene a sopraveder quello bisogna, e questo per una lettera aula di la Badia di domino Antonio di Pij, la qual mandano a la Signoria ; e lui proveditor Grill anderà con 200 cavali li/ieri fino a Lignago, qual harà 500 fanli e potrasi far il bisogno, À aviso a Goylo non farsi più massa. Item, domino Luzio Malvezo è risolto, voi ducali 3000, ma per bora si contenterà di ducati 2000, il resto con tempo. Itcm, il capitano di le fantarie li ha mostralo e dato una lettera li scrive uno di la Badia con nove, el manda dila lettera utpatet, e una lettera li à manda il colite Vanissa la qual sarà (jui solo scrila. Iiem, aspela 158 risposta dii Greclio Zuslinian, è in Campo, quello l’habia far, et di Baptisla Doto che c in Campo et à servito a tulle sue spexe za mexi 5. Item, dii zonzer di Schiavelo dii Deo conleslabele, era a Pa-doa, qual lo manderà a Lignago. Item, si mandi danari per le zente. Di Soave, dii Perduzi, locotenente, a li proveditori, di 13, hore una di note. Chome, per il contestabelc di Codigliela, li è sta mandà uno Ben-vegnuo di Antonio dito Vacharo, vicn di Lombardia, partì da Brexa venere a di 10, dice era zercha 500 sguizari lì, e francesi 100 era in le fortificatimi. Item, a Peschiera è slà fato 4 bastioni, do grandi per la riva e fossa verso Verona, e le bombardi«-