613 MDX, GIUGNO. 614 Et venuto zoso ¡1 Consejo di X a bore zercha 23, zonseno lettere di Campo, di provedadori zenerali, date ozi a bore 13, a le Brentelle, le qual fono lecle in camera dii principe, et eramo do di Colegio, sier Sabastian Zustignan el cavalier et io Marin Sanudo, era eiiani sier Luca Trum cao di X et sier Marco Antonio Loredan è dii Consejo di X, e fo lcto la dita lettera. Scrivono come il Campo francese era a Longara, et eri ussileno di Vicenza zercha 800 fanti tedeschi el cavali lizieri con bocbe 4 di artelarie per far uno ponte a Secula, per il qual passerano le dite zente e anderano a le Torete, poi verso Marostega e Bassam perchè non hanno voluto le passino per Vicenza. Item, in Campo hano da 35 in 40 boche de artelarie. Scriveno ditti inimici sono 10 mia lontan; et hanno consulta con quelli condutieri slar li et andar revedendo li alozamenti per securarsi più, et hanno mandato certo numero di cavali lizieri a sopraveder e saper qualcossa de inimici et si provedi a Padoa, non si poi aver guastatori ; zercha Zuan Ba-ptisla da Fan hanno inteso quanto li è sta scripto, è amalato, lo laudano di fede, ben è vero voi certa conlìrmation li fece il signor Bortolo Alviano a Por-denon, et eri domino J.innes volse li facesseno una lettera di recomandatione a la Signoria nostra, et 1’ hanno facta ; et quanto ai danari vanno con parsimonia dispensandoli, sanno con la faticha si trovano, è zorni 36, 40 et 42 non hanno auto danari quanto ai ducati 19 milia 587 li bisognava, chome scrisseno, li bisogna assa’ più, et il magnifico eolate-ral li è venuto a dir che li horneni d’arme mor di fame, non poi star cussi, e voleno 12 page a 1’ anno 300 si dieno servir in Campo, perhò se li mandi danari perchè chi serve voi esser pagati et manderà il conto distinto. Item, quanto a li danari dati a li condutieri per impir le compagnie hanno dati, et quelli aspelano vengino le zente. Item, dubitano di qualche disordine se non se li provede. Item, di Francesco Sbro-javacha è a Feltre con cavalli 81. Item, manderano verso Ferara, per saper di le zente ispane justa li mandati, ma meglio saria mandar per la via di Ra-vena etc. Noto, fu mandato questa sera in Campo ducali 6000. Vene uno, vien di Vicenza vicentino, nominato Symon, non so il cognome, di anni . .. qual si parti eri matina di Vicenza et è scampato, era sta ligato per darli taja, e intralo in camera dii principe, che parli provedadori lo mandino, referì chome il principe di Aynalt chiamati vicentini volseno jurasseno fideltà a la cesarea majestà in le sue man, e cussi zurono. Item, li dimandò 100 milia ducati videlicet 12 milia de presente et il reslo fin do anni, et ve-neno li presenti dicendo dariano li chalesi etc. Item, volse si butasse zoso le mure di la terra et tutti li San Marchi sono in quella cita, et sariano fìoli di F imperio. Item, dice sono zentaja, non passano in tutto 12 milia persone, lì è il conte Lodovico da Bo-zolo, la compagnia Gambarescha e altri borgognoni. Item, hanno butà zoso le mure dii castello di la banda di Verona, e cussi di la terra busate in varie lochi, per li qual busi po andar 8 cavali al trato verso Campo Marzo, perhò item in Vicenza è abon-dantia di vin. Et che quel rebello di Antonio da Thiene fa assa’ cosse contra la Signoria ; e che lui udì in la caxa dove F era preson ligaio, che ’1 vene uno di quelli principali todeschi che voleno andar col Campo a Padoa et hanno tractalo dentro. Item, che a Thiene è stati, e tolto il tabernaculo d’arzento dorado, dove stava il corpo di Cristo, bellissimo, et hanno butato l’ostia in terra et quello tolto. Item, che in le caneve li hanno spanto il vin che andava fino a meza gamba eh’ è gran compasion a veder. Item, visentini è mal tractati da Ihoro etc. Noto. Fu mandato in Campo ducati 6000. Item, a Padoa barili 1000 polvere. In questa matina vene lettere dii ducha di Urbin capitanio di la chiesia, date in li felici campi ponlificij a Bologna, a di... in recomandazione di beni di uno suo stato a Urbin, è con lui gran tempo, che non se à impazato in Padoa et è padoan, Francesco Buza-charini, pregando instantissimo la Signoria voi averlo ricomandato. A dì 23 domenega, in Colegio vene sier Marco 300* Orio fo provedador a Faenza, stato prexon dii papa fin hora, et eravi etiam sier Alexandro Minio fo camerlengo a Faenza, e sier Jacomo Loredan di sier Zuanne fo castelan a Brixigele; non vene sier Piero Soranzo quondam sier Bortolo fo castelan a Rimano, i qual tutti 4 eri zonseno. Sier Alvise Darmer e sier Zuan Batista Emo fo castelan a Faenza, è restati insieme a Roma a scuoder certi danari dia aver dito sier Alvise, per cavali dati al signor Bortoli Liviano, et voi esser pagato di so beni et da sua mojer etc. Or dito sier Marco Orio, vestito di negro con barba, che tulio il suo à perso, referì : primo, di danari li fo mandato la dispensation, et ha il conto tutto; laudò sier Alesandro Minio volse prestar ducati 500, et sier Zuan Balista Memo castelan è valente homo andò in roclia disposto a mantenirsi ; disse come scoperse il tratato di quel contestabile di Lonà che fo fato apichar, et come à perso tutto il suo insieme