455 mandali tulli fuora ctiam restò sier Andrea Douado con li cai, c mostrò certa lettera a la Signoria che ’I dito suo fratello li scrive, nescio quid. De Ingaltera, fono lettere di l’ orator nostro, di 30 aprii et 11 marzo, in zifra. Qual non fono trate, perhò non fo lete, ma sono bone lettere, il sumario scriverò poi. IH Campo, da le Brentelle, dii provedador-Crìti, di 28, hore 22. Cliome ricevute nostre lettere zerclia mandar danari e lettere a Lignago spazò eri uno per Lignago, li basta l’animo portar dite lettere et voi mandar danari atenlo il bisogno; et cussi ozi, presente il magnifico eolateral pagador e suo secretano à trovato do di Baptista Dolio, li basta l’animo esser domati in Lignago,-e li ha fitto una cintura con ducati 500 d’ oro per uno, acuslta solo la ca-misa e vanno ventiti da villani ; zercha mandar cavilli lizieri non poi tanto. Ozi andò alcuni verso Mon-celese, dove eri andò fra’ Lunardo con li 200 cavali lizieri, et spera si Lignago sta forte farà qualche fritto con dili cavali lizieri, e Moncelese si fortificherà, et à mandato altri cavali lizieri drio il colega Capello, qual questa noie voi far certa cossa e doman ritornerà in. Campo. Item, che Monteacuto capo di balestrieri dii capilano zener.il, voleva do page come 224' le zentc d’arme si no voi licentia, et parendoli aver gran torto et esser di mala sorte, à tolto questo cargo e li à da licentia, et melerà sopra quella compagnia Nicolò da Pexaro, è lì, et voria aver il terzo meno di cavali lizieri e tulli li capi tossono come lui, e lauda tre: Renzo Malizino, Baptista Doto et Schan-derbeebo, ma sopra tutti Baptista Dolo, qual è sta in Campo a sue spexe, et Renzo vien a la Signoria, li qualli tre meritano assa’ favor. Item, si provali di danari, si trova in malli termini, perchè domino Antonio di l’ij voi do page come li altri, et li vien altre boleto sotoscrite dii provedador Gradenigo, et non si resti mandarli danari acciò non siegua qualche disordine die potria seguir, et non Itavendo danari damatina non poi ussir di caxa, ne vai bisognando ducati 10 milia mandarne 5000, perchè non voleno mezit paga ma integra, ne si creda di la zanza di spaguoli che volesse andar via perchè il gnu maistro non haria soportato fusse falò tal crida a Padoa, et fa un lotigo discorso scrivendo molte cosse, e si atendi, nel pericolo siamo, prima francesi Itaver in Campo homeni d’arme, zoè cavali... et fanti... e boche d’artelarie 45 in 50, poi il Campo di alemani in Vicenza di persone 10 milia e più, e de fazili si potriano unir etc., perhò amore Dei si provedi a li bisogni, el maxime a danari. Item, 456 dii Campo si ha è zonlo ozi al Frassine, e luti dice va a l’impresa di Lignago; quel di alemani tulli sono in Vicenza alozali, ne si sente ozi liabino falò altro. Avisa di molli vicentini è li in Campo, tra i qual domino Bernardin di Sessa è su le ostarie a Padoa, polendo li dariano soldo etc. Replicba non si stagi su speranze, no con dir sier Zuan .lacomo Triulzi è amalato, perchè do capitani francesi non • è per star cussi.' Di Treviso, dii provedador Mocenigo, di eri. Zercha il baslion ili Santi 40 che sta mal e bisogne-ria fusse più picolo, voi gran guarda, e manda il desegno. Item, avisa di Feltro e Cividal, e li piace die Castel Franclio, Citadella c Bassan di la paura ha-veano siano quietati. Item, si provedi etc. E di la Scala quello à fato e provisto ut in litteris. Di Castelfrancho, di sier Nicolò Marzello, podestà. Cliome sta di boti animo, et è per star fermo lì. Di Quer, di sier Lauro (¿iterini, castelan, di 19. Come voria artelarie e monizion per quella forteza,qual à solimi do torre, voria almeno 50 fanti, e voi tante cosse, che in Colegio fo dito era ben a minarlo etc. Di Feltre, do lettere dii provedador Pixani. Come le cosse è aquetale, e le monache di Santa Chiara lì di fuora si voleano partir; et stato lì e ditoli è secare, sicliè reslerano lì. Item, che zudei l’anno passa’ fe’ gran danno de lì. Item, che di sopra sente cliome per una relationc etc., la qual sarà qui avanti scripta, di preparation di zenle. Di Padoa, di reofori. Zercha la fortifìchation 225 di la lerra, et fanno venir guastadori et opere, li qual almeno voriano il viver, et perhò voria la Signoria li mandasse ducati 200 a la settimana a far questo lavoro aliter le cosse anderano mal. Item, quelli di le porle li dimandano danari e lhoro non hanno, la camera non ha un soldo. Item, esso podestà à fato la mostra, à latiti 400 zonti li di Matio dal Borgo etc. ut in litteris. Fo terminato mandar 9 marani a Pexaro per levar la compagnia di Vitelli, la qual sarà zonta e cussi barche di Chioza acciò vengino presto ; et nominato farli uno capo, e aricordato sier Zuan Moro è prò- ' vedador sopra le camere quondam sier Antonio, fo dito esser bono e mandato per lui aceptò andarvi,, et etiam vene il Barbeta con altri patroni di diti marani, et in Colegio venuti, fo li dito si pageria il consueto, e cussi andono. Fo il Colegio de le biave, et fono certa compreda di formcnti, et poi fono zercha sier Alvise Zusli- MDX, MAGGIO.