MDX, APRILE. 1 iti senza, sotoscrition. Come luni a dì 22 zonse lì monsignor di Aiegra con »lanari, e il dì da poi si re-diiseno in consulto con li governadori regij zoè imperiali, e vene con monsignor di Aiegra el capitano Ricardo e il conte Alvise Avogaro, e reduti in consulto haveano ildesegno di Lignago, e dimandò di liaver Lignago chome el sta e dar danari a l’impe-rator, i qualli non li hanno voluti aceptare, et è partito di Verona con parte de li danari. Item, che veleno romper l’Adexe sora il Padiam di sora Lignago verso la Bevilacqua acciò il nostro Campo non possi socorer Lignago. Item, che Jacomo Tristan à dito a li Marani citadini di Verona che presto aremo Lignago e si torà con uno scudelin di polvere, e che hanno fato a la porta del vescovo tre busi over bombardiere, et li alemani alozati nel borgo di San Zorzi hanno fato repari e cave, dubitando esser asal-tadi la note, e che in Verona è pochi francesi e pochi spagnoli, e li italiani mal contenti per non haver danari: perhò il Campo nostro si doveria mostrar avanti perchè sono mollo desiderati rtc. A dì 26, in Colefjio, veduti per esser venuto lettere di lioma di l’orator, date a dì 21. Chome havendo inleso esser lettere di Alemagna, fo dal papa per saper qual cossa, sotto specie di haver uno breve per l’abate Mocenigo, et dimandalo a soa santità si havia nulla di Alemagna disse di no, questo crede fesse acciò nui vegnissemo più preslo a l’a-cordo acciò la Signoria nostra non si tengi in si. Itrm, fo dal Cardinal Corner, qual mandò per domino Paris maestro di le cerimonie, fradello dii Grassis è orator a l’imperador, qual li disse esser lettere di 9, di Augusta dii dito orator, come la dieta era risolta che si aldino prima li oratori veneti zer-cha quello voi dar a l’imperator. et che li principi è inclinati ad pacem, e che lui orator era sta ai-dito da li principi electori, et che si manderà a dir a la Signoria quello vorano far zercha 1’ acordo, e forsi verà a Venexia il dueha di Saxonia qual dice non voi guerra e volendo farla l’imperator li basta l’animo farlo divertir, e che l’imperator à mandato a dimandar al papa ducati 26 milia con darli Verona e Valezo per pegno per ussir di man da francesi et il papa non li voi dar. Unde inteso esso orator nostro che il Cardinal Regino era stato dal papa, ozi fo da sua Signoria per saper qualeossa, qual li disse il papa averli dito le nove di Alemagna ut supra excepto dii dueha di Saxonia et ge la dito in gran secreto, e che esso Cardinal li à dito tien il papa sia streto con il re di Franza più di quello fe il Cardinal Pavia a conservatici! di Stali. Item, dito domino Paris disse che il domino Matlieo Lancli havia ricevuto li brevi dii papa con la promessa di farlo cardinal, el qual fa bon officio di la pace e maxime poi abuta la prepositura vachata per la morte dii cardinal Santa Sabina di ducati 1000 a l'anno. Item, esso orator ricevete le nostre lettere zercha il condur il signor Marco Antonio Colona, exequi-rà etc. Item, a ùto lettere di Ingaltera di l’orator nostro, di 6, e la aperse per avòr la zifra, e se questo li piace, la Signoria advisi, e li fo scrito le aprisse per Colegio. Item, l’orator episcopo Eboracense anglico fo dal papa et nulla li disse aver di Alemagna, e l’orator nostro fo poi da lui per lenirlo ben edificato, qual disse lui non aver nulla di l’acordo con Franza. Item, con l’orator ispano tien bon mezo intervenendo domino Zuan da Canal eh’è suo amico, et li 400 homeni d’arme dii reame par I’imperador voria passasseno per mar a Trieste, e l’orator ispano à dito dubita per 1’ armada di la Signoria, et esso orator nostro li à mandalo a dir che l’acordo falo in Ingaltera seguì avanti zonzesse l’orator ispano de lì, la qual cossa à dato gran suspelo, e subito diio orator ispano spazò una siatela in Spagna advisan-doli de li andamenti di Franza contrarij a sua alteza. IH 22, dii dito orator. Come fo dal cardinal Corner, acciò parlasse al signor Marco Antonio Colona per ultimar la eonduta per esser sta il primo motor intcrvegnendo il cognato cardinal San Piero in Vincula, el qual cardinal mandò per dito signor Marco Antonio e li disse come da si li bastava I' animo la Signoria lo condurla per condulier, con 150 homeni d’arme et de li danari contanti ducati 15 milia et per il piato ducati 2000, ma disse aver mandato a Fiorenza con i qual à ùto pralicha di reformar la condula el esser llioro governador, et perhò volse respeto zorni 8 e poi responderá. Di Londra, di sier Andrea Badoer, orator nostro, di 6 aprii in zifra. Come a di 30 marzo scrisse copioso zercha 1’acorde fato con Franza, qual non si à avute, e fin tre zorni partirà uno altro messo per Roma e scriverà copiose. Scrive questa pace’ò slà fata, chome li ha dito molli dii Consejo e il re, con ben di la Signoria nostra, e il re proprio li ha dito te vejo gran ben. Vederà mandar li capitoli. El al re zercha li brevi dii papa di levar le scomuniche 1’ ha dato, qual auto piacer, e quello per Spagna I’ ha dato a l’orator suo qual lo manderà subito al prefalo re suo; e eh’ el re ha scrito al papa e a l’imperador brevi zercha pace, ma dubitando francesi non li veda, à fato quello di Roma in modo di menuta el lo manda al suo orator in banbasina, lo lezi al papa, e