MDX MARZO. 30 preso in Piamonle, era capitano de lì, homo di ha-ver gran laja etc. Fu posto, per li savij, che le do ultime decime al Monte novissimo e la meza tansa si pagi con arzenti fino 8 zorni al iter pagino senza don solimi con 5 per 100 etc., ut in parte. F» posto per li savij che li debitori di mezi lìti el sali pngino fino a dì 25 con don di 10, poi con pena di 5 per 100. Presa. Fu posto, por li savij : atento domino llironimo Sovergnan refudoe esser colatemi zeneral nostro, che atenlo domino Batajom Balaja, dia aver certi danari di la Signoria nostri et è homo praticho etc., che ’1 sia electo eolateral zeneral con durati 40 al mexe noti. Ave 38 di no el reslo de si, e fu prosa. Fu posto por li savij far in Frinì una ordinanza di fanti la qual si chiami 1' ordinanza di San Marco, solo 4 contestaboli, li qualli sarano notadi di sotto, quali ballino por uno ducati IO al mexe di provi-siom, habino do caporali por uno con ducali 6 al mexe, i qual 4 conlestabeli abino solo de si fanti di Friul numero ... ut in parte, e fu presa. Li conte-slabeli : Malfato da Padoa, Marco Coppo, Malatesta da Treviso, Alvise di Navi da Bressa. Fo presa. Fu posto per i savij dar a domino Vitello Vitelli e domino Vicenzo di Naldo, qualli è sla prosi da francesi et erano a nostro stipendio prima, homeni d’arme 50 per uno. Ite in, a domino Brazo, fo fiol dii conte Carlo Fortebrazo, cavali lizieri 25. Fu presa. Fu posto per i savij ai ordeni sier Jacomo Cabrici, sier Marco Antonio Calboe sier Vetor Capello, cerla parte di uno Slephano di Antivari darli cerli Sidi a Corlu, videlicet confirmala eri : 3 di no, 77 di sì. Fu posto, per tutti i savij, che do padroni a l’ar-senal debano star ogni di fermi in l’arsenal et alen-din a far compir le galie bastarde, ita che per tutto questo mexe cinque ne habiamo. Item, che una volta a la setimana vadi uno savio dii cousejo, uno di terra ferma e uno a li ordeni a l’arsenal a soli-citar le expedìtiom et quello bisogna a la dita caxa, ut in parte. Ave 2 balole di no. Fu posto, per i savij a terra ferma, atento domino Brazo al qual ozi è sta dato 25 balestrieri a cavalo, sichè ne babi 50 come è honeslo, sier Antonio Grimani et sier Zorzi Emo savij dii consejo messe nulla havesse imo li 25 fosse revochali, et sier Zorzi Eiuo andò in renga e contradise dicendo non li merita etc. Li rispose sier Alvixe Pixani savio a terra ferma, e fe lezer le lettere scrive di Campo li provedadori zenerali laudando dar etiam condula al dito Brazo. Or sier Antonio Grimani si tolse zoso, et sier Zorzi Emo si tolse zoso di la prima e messe star sul preso. Andò le parte : 58 di l’Emo, G3 di savij terra ferma e fu pr*a. Fu posto, per li savij ludi et ai ordeni, certa parte et ordini di la doana di mar ut in va: 34 di no, 82 di si, fu presa. Fu posto, per sier Antonio Grimani, sier Piero 11 * Gipello, sier Alvise da Molin, sier Zorzi Emo savij dii Consejo, che sier Jeronimo da Canal di sier Bernardin, atonto in Po si à ben portato et fu mandato por il zeneral da sier Zuan Paulo Gradenigo in quella note quando seguì il caso, el qual ritornò e armalo fo su la sua galia, la qual venendo zoso fo sfondrà da li inimici, ohe per autorità de questo Consejo el debbi meter bancho e armar una galia per mexi 6. Or sier Nicolò Trivixan savio a terra ferma contradise, li rispose sier Antonio Grimani, parlò poi sier Sabaslian Zustinian el cavalier savio a terra forma, poi sier Zorzi Emo, ultimo sier Jacomo Gabriel savio ai ordeni. dicendo li avogadori doveria tuor la pena, e cossa malia a meter queste stampe porche lui melerà tulli li altri sopraeomiti orano in Po armino, unde sier Marin Morexini avogador messe pena a li savij non metesseno ditta parte per esser contra a le leze, adeo sì tolseno zoso. Fu posto, per i savij dii consejo e di terra l'ernia e sier Vetor Capello savio ai ordeni, mandar a scriver a sier Jeronimo Contarmi provedador di l’armala è a Chioza, die quelle galle è lì videlicet do bastarde, vedi si voleno restar dandoli sovention ut-in parte, et promission andar in Fiandra poi 6 mexi primi, secondo li gradi e allre particularità ut in parte. Sier Marco Antonio Calbo savio ai ordeni conlradixe, dicendo è meglio le vegnino a disarmar perchè non è homeni suso, (orano le sovention et vegnirano via etc. Li rispose sier Velor Capello ; poi parlò sier Andrea Bondirnier camerlengo di conimi, dicendo è slà a Chioza per devution a la Ma-dona et à visto le galie vuode de homeni, el perliò lauda la parte de farle vegnir a disarmar ; et cussi andò le do parie: 24 di savij et il resto di do savij ai ordeni, in la qual introe sier Francesco Nani el consier e sier Francesco Foscari el savio a terra ferma. A dì 13 da matina in Colegio vene domino Batajom Balaja electo eolateral zeneral e aceptò volentieri, dicendo la Signoria vederi chome si porterà etc. Et fo ordinato darli danari poi disnar et vadi subito in Gmipo. Item, suo fratello Balagin, qual à 100 balestrieri a cavallo el era sul Polesene