177* 353 urna, A dì 16. Da poi disiar fo consejo di X, con zonta di colegio. Et vene letere, di 14, di Alla, dii provedador Emo et Orili, ut in eis. Et che Dionisio di Naldo, havendo inteso alcuni fanti di Agresta erano venuti a tuor zerto fermento, li veniya con-duto dii lago, nostri li fonno adosso e rebateli in fin in cbasteilo di Agresta, e tutto quel di combate-vano etc. In questa matina fo dato a 4 fanti di la compagnia di Hiroiiimo Bariseli®, fuziti, tra i qual uno da Forlì da conto, 3 schassì di corda per uno, sopra la piaza di'San Marco a l’oficio dì l’armamento. Item, altri, presi a Maiamocho e altrove, spojali e toltoli li danari. Noto. Consejo di X vene zoso a horre 23. A dì 17. Da poi disnar fo pregadi. Et leto queste letere : Di Franga, di 4, 6 et 10. In quelle di 10, come havia ricevuto le nostre di la vitoria in Cadore, et fato grandissima festa e leticia ; si offerisse a la Signoria in omnibus e non mancherà, adco tutta la corte a esso orator li à fato grandissima festa, congratulandossi. Item, il re à gote etc. Atende a la conclusioni di la liga, e aspeta la risposta di Roma. Di Milam. Zercha sguizari, qualli non se poi haver, dicendo non voleno servir la Signoria, ma ben il re di Fraina, et manderà li guasconi ; et monta ducati, zoè raines, XI milk. E altre occorentie, ut in Utteris. Di Alla, di V Emo et Griti, di 15. Come quelli di Brentonega andono, driedo alcuni ussiti di Agresta, fin in li borgi, amazono 6 homeni, fra i qual uno prete, era in una colombara. Item, volendo andar zercha 30 cavali di todeschi versso Castel Corno, o ver Castel Barcho, nostri, zoè il capitanio di le tan-tarie, et quel Silvestro Aleardo, capo di balestrieri a cavallo, passono l’Adexe a guazo, e li fonno driedo, e li felino fuzer. Item, per ex plorai ori hanno, il re esser a Yspurch, et aduna esercito, e si aspeta a Trento. Item, quelle zente 11011 sono lì intorno zercha 500 fanti et 400 cavalli, e in Trento pochi ; e quelli fanti sono tutti tirati, si dice a la volta di Friul. Et alia secretiora. Item, il Griti, col capitauio e Triul-zi, è andato a lloveré e Brentonega a sopraveder. Item, venuto in campo monsignor di Monlason con danari, per dar paga a le zente francese, e resterà lì in campo; et il gran maistro à scrito, domino Ale-xandro Triulzi, è lì in campo, vengì in Friul a presso il signor Bortolo. Item, il provedador Emo è vanto di le gotte, e cavalcha etc. Di Primolam, di sier Viccnzo Valier. Come marzo, 3i>0 à pur inteso, che zente è di sopra, tamen non par. À mandato Stephano Moneta, con li provisionati., versso Celazo, e aspela Vizenzo di Naldo. Di sier Daniel Dandolo, provedador, date in Arse, a dì 15. Avisi, ut supra. Et de occorentie, e dii passo di Celazo. Di sier Zacaria Loredan, provedador, di Cadore.. Come aspeta li fanti col contestabele ; e quelli fanti erano lì si parteno. Item, di sopra, versso 1’ Ampezo, par adunatiom di todeschi. Di Udene, dii luogotenente e provedador Corner, di 15. Avisi, todeschi li intorno fanno danni, come dirò di solo, ltotu, consulti lati; e scrive li passi sono da vardar, di Cadore tino a Udene, e quello hanno provìsto. Di Gradiscila, dii provedador. Avisi, chome stratioli, da poi inteso la coraria fata per todeschi su quel di Monfaleom, sono ussiti e corssi fin solo Cre-tnons, e fato bulini e danni. Di Cividal di Frinì, di sier Donado di Leze, provedador. Di successi etc.; e provision fanno, et quello intende di todeschi. Di Monfalcon, di 15, di sier Zaan Francesco da Canal, podestà, di 15. La qual letera zonse eri, hessendo il consejo di X suso, e non fo leta, per esser domentichata aprir. Avisa, che in quella matina 800 fanti todeschi erano, con zercha 178 200 cavali di quelli di Goricia, corssi su quel di Mon-falcon, et minalo et disfato 3 ville, facendo gran bulini di robe e animali, et brusato caxe, et amazono 2 homeni et una dona, ut in Utteris legitur. Et che quel locho è im pericolo, non è provislo, ni vi è zente etc. Et domente si lese le letere, intrò consejo di X dentro. Fu posto, per li consieri, scriver al provedador dì Faenza, non obstante la parte dì le suspenskm, possi dar ducati 100 di sovenziom, juxta il solilo, a sier Andrea Baxejo, va provedador a Brisigele. Et lu presa. Fu posto, per i consieri e il colegio, scriver a Roma, hessendo sta eleto da quelli di Monopoli, che ha juridition di elezer episcopo, uno fiol di sier Thomà Liom, fo li nostro governador, che ’I papa voj confìrmarlo. Et fu presa. E nota : si ave, el papa havia electo episcopo uno tragurim etc. Fu posto per li savij, alento sier Zuan Badoer, dotor, cavalier, è stato il suo tempo a Roma, che in suo loco sia electo uno orator a Roma, con pena di ducali 500, et liabi ducati... per spexe a Fanno. El rimase sier Zorzi Pixani, dotor, cavalier, savio