879 MDX, LUGLIO. 880 una sola lettera. Chome era venuto li domino llie-roniino Doria, zenoese, per solieitar l’impresa di Ze-noa, et manda do lettere di domino Jannes, drizale al Bibiena. 11 papa la queste provisione; manda il stendardo e baston a Marco Antonio Colona capitano di la cliiesia a questa impresa di Zenoa, e li à mandi una paga e ordina far fanti. Item, à spazi domino Laurenzio dal Fiesco, governador ili Roma, fo Gol di missier Obieto con autorità di legato a latore e oratore a Zenoa ad recttperandam liberiate Januce. Item, i scrito brevi a li antiani, et i mandato armar una barza di 500 bote, era a Civitave-chia, e rneter fanti suso e la sua galeaza e uno galion dii Bardella, e aspeta zonzino le nostre galie baslar-de, con la qual armada spera basteri a l’impresa. Item, eri disnò e cenò col papa esso orator nostro, e il Cardinal Corner fo tutto eri con soa Santità, qual 427 poi la morte di la serenissima regina sua ameda, non era ussite di caxa, eti inanimalo molto il papa; il Cardinal Griinani è fuora di Roma, perchè in questi tempi l’aere non li comporta’, di Roma. Item, il papa cri mandò per l’orator fiorentino, dicendoli che li corit'ri soi non fosseno intertenuti su quel de fiorentini per amor di Franza et voleseno ajular più presto soa Santità e la chiesia dia Franza, protestandoli si non farano, etc., et meteria li fiorentini è in Roma iu castello, e tolse una lista di diti fiorentini e volse che tutti scrivesse a uno a uno a Fiorenza di questo; e il ditto oralor fiorentino disse fiorentini hanno sospeto vostra Santità non meli Medici in caxa, rispose il papa non Medici et Pazi, ma li inderò chi vorò, e con colora grande li parlò voi esser ubedito. Et eri soa Santità ave lettere da lo episcopo di Settori : come i ricevuto li ducati per li 6000 sguizari et fari lo effecto. Item, quelli valexi tornati di Campo francese non si laudano di Franza. Item, in zifra, poi scrive che quel Landriano governa i fioli dii signor Lodovico, etc., come dirò. Item, i di Bologna, a dì 22 dii legato Pavia, che quelle zelile di soa Salititi i ùlo Lugo, la Massa e Santa Agata. Item, ch’el marchexe di Mantoa era zonto lì a Bologna e aspelava il fiol venisse di Mantoa. Item, scrive esso orator, monsignor di Girne), oralor francese, è resti lì in Roma, ma poi parlilo il signor Alberto da Carpi non è sta a palazo, ma ben par 1’ oralor cesareo et lo ispano habino auto lettere di oratori di soi reali, è in Franza, che vadi.no quasi a protestar al papa, ma l’archi-diacono eh’è orator alemano non ha voluto andar se prima non ha lettere dii suo re. Imo il papa chiamò il dolor Vito, altro orator cesareo, e il nostro orator e sletcno insieme rasonnndo di queste trieve, et li disse esso domino Vito ch’el curzenze li scrive l’im-perador è contento meter le trieve in man dii papa, e l’orator nostro disse verso il papa sì, la Signoria nostra è contenta nieler la materia principal di lo acordo in vostra beatitudine quanto magis di le trieve, e cussi il dotor Vito parlò con tra Franza. Item, il papa disseli aver lettere di Spagna dii catho-lico re, in risposta di la lettera li scrisse di la reten-ziom dii Cardinal Aus; sua alteza lauda il papa, ma lo prega usi cleinenlia e voi esser obsequiosisstmo di soa Santità e di la chiesia. Item, li mostrò 6 sfo-gij carta in zifra di lettere dii suo orator episcopo di Tioli di Franza, qual li scrive el re è contento darli Ferara a sacho, e che sta a esso re a dar le trieve a la Signoria, e di far restar sguizari, unde il papa disse alcune parole contra Franza, ut in lit-teris. Di domino Jannes di Campo Fregoso, date 427 * a Chiavari, a dì 18, drizate a Piero di Bibiena, Come i aviso zenoesi è ingrossati e hanno dentro la terra 3000 fanti forestieri, sichè le zente tornano a Chiavari, etiam in la terra è armata preparala, sichè le cosse è in pericolo di non, etc. Dii dito, di 22, da Sestri. Chome tloman sarano a le Speze, e la nostra armata eri i preso in porto di.......uno galion de inimici, è sti ferito nel brazo sier Zuam Francesco Polani, sopracomito. Item, 1’ armata di Zenoa è quatro galie sotil di Pre-jam, do bastarde de nave, tre gaiioni, el i colpi di bombarda fo parata dita di Zenoa. Item, lui non sa quello si babbi a far et perhò compari a la Signoria. Di Chiosa, dii podestà, di 30. Chome havia mandato barche a li molini di le Bebe, et quelli ha asecurato da li inimici. Item, i, per do vien da Ferara, il ducha aver do galie et do brigantini armati, et eri il ducha si partì con dita armi et vene a Arzenta e con zenle. Di sier Rieronimo Capello, vice capitano al colfo, date a Chiosa, a dì 30. Chome a di 27 zonse a Pexaro, andato lì jusla i mandati di la Signoria nostra: e in quel zorno a bore 15 morite il signor Zuane Sforza, signor di Pexaro, la terra era solo sopra, perche il fratello si voleva farsi signor, ma la terra i voluto uno suo fiol di mexi 6, qual è con la moglie dii quondam dito signor e sua madre anialata a Gradara, mia ... di Pexaro. Nota è zen-tildona nostra, fo fia di sier Mathio Tiepolo, nome Zenevre, videlicet Junipera. Di Treviso, dii provedador Mocenigo, di jeri. Zercha quel nontio di l’imperador era in Ca-