21 a modo i se li messemi a (orno, e noi) li valse dimandar mente in offerirli danari che ne amazono 23, el resto fuzileno parie feriti, tra i qual si dize esser sta morto il eapitanio di Duino et uno suo (bidello. 8 El ducha lìn eri non era ritornalo in Gorizia, ma Inni li era zonti alcuni fanti venuti *per canal de Honzina, etc. Di Andemopoli, di sier Nicolò Zustignan, quondam sirr Marco et Lodovico Val trini, te-cretario di sier Andrea Foscolo bayìo, (¡nulli sono lì a la corte a questo effecto. Seriveno ili 23 dizembrio. Choroe Jacbaja bassa era morto di febre, et si ilize il Signor fari bassa uno di tre. over Cliar-zego, over Kerisbeì, over il Hiliarbd di la (ìrécia. Item, a dì 13 fo Porla, e l'orator dii.soldan disnò eoi Signor e fo vestilo di do veste il’ oro e donati ili certi cavali e vestito la sua fameja, dia disiiar poi con li bassi. E seriveno coloquij alitili, mostrano esser ben disposti, ma non hanno potuto Irar questa materia per T orator dii soldan, poi sonuo implichali zereba il Valacho transalpino che molesta pur, e il Signor li lia mandato contra 7 sanzachi, et dicono Tarano. De Istria. Fo certo aviso di quello à fato Dannali di Tarsia li, come più difuse scriverò di solo. Fu posto, per li savij, dar 21 homo d’arme a la . compagnia fo dii eapitanio cenerai, governata bora per domino Jaiines di Campo Fregoso, t|tial à fato bona moslra in campo, el è per compir la compagnia che li inanella lino al numero 200 homeni d'arme. Fu preso. Fu posto, per li savij, certa provision di più ad alcuni stralioli Buschi), ut in parte. El fu presa, ducati 2 di più. Fu pósto, per li savij, render a li stralioli hanno presi quelli homeni d’ arme francesi e coodati eri qui, csrcptuando monsignor di la Cleta, qual fu posto in lem nuova, e fu presa. Fu posto, per li savij dii Conscio, exceptuando sier Zorzì Emo el li altri, che non fonno in opinion in la parte presa I’ ultimo pregadi, scriver in Ingollerà a l'orator nostro, die olirà li 150 milia fiorini »ferii a l’inqicrador per la invcslidura di le terre et fiorini 25 milia animai ini, li demo a la majestà di quel re ogni ampia libertà a conzar et si voleino metcr in quello dirà quella majestà. Andò le do parte, la prima questa, la seconda star sul preso, (il di r Emo e compagni, 71 di altri et fu presa. Fu posto, per li savij, che le lane e allro che resta a Valenza (Rissino venir con nave e ogni navilio fo- 22 restier in questa terra, alento li tempi presenti, et fu presa 2 di no. A di 5 la matina in Colegio non fo nulla ila conto, solimi in Gmarejo pur si moriva ila peste, et fu levalo le prediche a San Jcrcmia el San Job. Da poi disii.tr fo audienlia di la Signoria e colegio di savij, et l.i sera al t.mli vene uno gripo con lettere di Constautinopoli, zoè Audernopoli, et eoli lettere dì llongaria, il sumario scrìverò di solo poi sbrano lecte. Noto. Eri in pregadi fu posto, per li savij a terni fenua, die uno lìol fo di Stefano garbelador ben-demerito ut in ¡torte, liabi una garbelaria etc. 30 di no, M2 di si, fo presa. Di Andcnuipnli di sier Nicolò Zustignan, 8 quondam sier Marco et....... secretano dii laylo, di HO detembrio et primo fevrer. Cimine l’orator dii soldan liavia tolto hccntia dal Signor (nn-ho, et auto 30 schiavi, alcuni gambetti, 300 mi* 1 la aspri el ¡litri doni ut in Utteris; et liavia disnato con li do bassa, una volta per uno. Itati, di la morte di Jarhia bassa, e ancora el Signor non liavia eleeto in loco suo. Item, quelli bassi à boli voler, ma el Signor è ocupà contra questo Vlaclio, dubita anche di Sophl, sichè judichano le cosse laniera* imi etc. Con altri coloquij c particulurilà ut in lit-terit. Di Xagahria, di sier Pirro Pusqualigo, dotar et cavalier, orator nostro. Cliome |ier avanti se intese, venendo uno orator dii turcho al re di llongaria, vicino a Belgrado in itinere fo asallado da hongari, toltoli li cariazi, morti li soì erano con lui et lui ferito si salvò in Belgrado ; per la qual eossa turchi, inteso questo, fazandosse una fiera in uno Iodio chiamato.........quel sanzacho fé* re* lenir a quella fiera tutti li marchadantì hongari et tuorli la rolia, mule inteso questo el Bau di Jayza si messe in honline con 1000 cavalli per andar ivi e recuperar li merchadunti, ma inteso questa adunanza de hongari si vene fuora in certa strada, dove i doveano passar, el fonno a le man con hongari et amazò tutti 1000 nivali di quali apena 20 restono vivi el fuzileno etc, IH Campo, di provedadori, date a San Bonifazio. Chome haveano ricevuto li danari, ducali 12 milia, et darano le page etc. Item, 11 in campo è assai amatali e ne moreno assai. Di Verona. Nulla. Di Istria, scrive sier Francesco Pasquali-go. proveditor di stratioti. Come Darnian di Tarsia con quelle zcule liavia recuperà Piamonte, ca- li ux, marzo.