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    larie, e se li mandi danari e per le compagnie erano. in Lignago, qual tutte è venute in Campo, do vice colaterali è amalati e unogarzon di uno di essi amalato di morbo, sicbè el colateral zeneral è sollo, etc. Itcm, scriveno di sopra : il Campo nemicho voleno andar a Vizenza a sachizar e poi Marostega e Treviso. Item, sono parte a Pojana', è «iuelle ville saelii-zando e fanno molti danni.
       Di Moncelese, di domino Antonio di Pij a
    li	provedadori zenerali in Campo, date a dì 10. Cbome in quel zorno 400 cavali franzesi erano pasadi a la Mota, et stati un.pocho erano tornati verso il ponte di la Torre, l’amen ha aviso che haveano fato le spianade verso Cologna per andar ver Vizenza el dito Campo, e hora par vengi a quella volta, ma tien aspetti bordine dal re di Pranza, qual ozi dovea zon-zer in Campo, è restato lì, aspetando di solicitar a la fortilication dii castello e fino hora è homeni 220 lavora lì dita rocha. Item, per uno famejo di certo Gaspar Fracanzano da Vicenza, à li Campo nemicho esser a Montagnana la note arivato.
        Di Zuam Forte, data ivi, a dì 10, a li proveditori diti. De li 400 cavali nemici corsi fino a la Mota, lui ussì fuora con li cavali lizieri, avià (ino a Pozo nuovo e Santa Lena et non trovò niun, erano ritornati, e questa note sì dice il Campo e le artelarie de Perara con esso ducha medemo è passato sul Po-lesene. Item, sier Sigismondo di Cavalli à una febre lì a Moncelese. Conclude si dice il Campo predito, e lui tien cussi debba venir a Moncelese, ma altri dice vegnirà a Vicenza, etc.
209 Di sier Marco Marzello, provedador in Moncelese, a dì 10, hore 3 di note a la Signoria nostra. Cbome per le scolte sentendo inimici venivano, fo cridato quella matina per tempo arme e tutti si armono el mandono 100 cavali fuori, narra ut supra, et ritornati nulla trovono, etc.
       Di Padoa, più lettere dii capitano. Zercha Vasallo è qui sia rimandato in drio, parti senza li-centia. Item, per un’altra, ha fato la mostra a li 10 proli venuti con li 4 zentilhomeni e li laudano et manda la mostra. Item, el provedadador Barbaro scrive zercha quelle fabricbe e fanno turioni el hanno lotto homeni di la terra et ne hanno avuto ozi bon numero et non restano solicitar. Noto, eri fo scrilo per Colegio diti homeni clic lavorano fusse pagati di danari, zoè di tanti formenti ut patet.
        Di Treviso, dii provedi tor Moccnigo, di 10. Zercha a Feltre per quanto sentiva di Agort non è sta nulla. Intende Carlo Stecbin da Bassam si presentava di qui è a Feltre, è mal, voria prometer a quel
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populo di Feltre acciò si mantenesseno certi capitoli che non sono in danno di la Signoria. Et li fo scritto facesse ; lauda la villa di Arsiè fa homeni 400 da fati, etc.; rimanda Domenego da Modon a Feltre.
    Fo expedi sier Zuam Nadal camerlengo di Treviso vìa, e ditoli atendesse a scuoder et si provederia di mandarli danari.
   Di Cadore, di sier Filippo Salamon, capitano, di 8. Dì queste occorenze, lui à bon animo, vorrà 50 cavali lizieri.
   Di Udene, dii vice loeotenente e provedador zeneral Dolfin, di 8. Chome hanno, per uno aviso, l’imperador certo sarà in la Patria, a dì 25 di questo eh’ è da San Ztiane, doman farano la mostra a 110 cavali dii Cauriana, etc., e se li provedi e se lì mandi le artelarie. Et manda la dila lettera, di nove ut patet di la venuta di l’imperador certo in Frinì.
   Di Marostega, dì sier Vicenzo Bufo, podestà, di 10. Vene una lettera, portata per uno non-lio di quella comunità, chome era a hore 20 venuto uno trombeta di Vicenza de lì a dimandarli la terra per P imperador, è con uno mandato di comissario regio lo qual manda a la Signoria, unde li parse le-zerla publice, acciò fosse fata la risposta, et dissono erano disposti lenirsi per la Signoria dummodo fus-seno soccorsi, et peritò mandano un lhoro ambasa-dor qui ; et à scrilo in Campo por pressidij, e si dice
il	Campo vera. Li scrive che molli di quelli de lì tituba usando stranie parole, etc. Et’ dito orator di Marostega fo expedìto con bone lettere non sì li mancheria, et lettere in Campo li dagi soccorso.
Di sier Marc’ Antonio Contarmi, capitano 269*
di Po, date adì 10 a____Chome, per soi cxplo-
ratori, ha che un grosso squadron di zente dii ducha dì Ferara erano passato a la Badia, et il ducha in persona et Zuam Ziliol et altri capi l'eraresi, e ch’el Campo francese aspelava mandalo dii re di levarse; et à inteso dir a quelli passava P è pur zonli a la Mirandola che non si credeva, etc.
    Nota. El dito, per una lettera venuta eri, aricorda si provedi a la Torrenuova, de li fanti mandati è rimasto solum un caporal con un boinbardier, e zercha .....di quelli dì Chìoza il resto è parlili, e sier
Zacaria Breani e lì provedadori non poi più star, non ha da viver, e se li mandi quello havia el eon-lestabele.
    Et questa malina fo balotato la paga di barche 32 di le contrade è in P Adexe et 4 brigantini, el ba-lotata due volte, eramo 16, ave solum 14 balote, e ittrum balotata con condition vadi uno savio ai ordini a pagarli, et fu preso, monta ducati.....
MDX, GIUGNO.