$95 MDX, date eri in Lignago. Come'ili Campo parlilo è zonto lì e va provedando etc. Li repari è ben fati. Jaeoineto da Novello capitano è in rocha, e si mandi de lì Schiaveto dal Deo, qual è in Padoa, acciò stagi in rocha. Item, si provedi a quel loco, inimici vie-neno via. Manda una poliza di uno Pà portata in una lanza di uno è a Mautoa citadin fidelissimo confina lì per P imperador, li avisa ut patet in ea. Item, a bore 24 è zonti lì li 4 zenthilomeni, zoè sier Andrea Capelo, sier Thomà Moro, sier Antonio Marzolle e sier Uieronimo da Canal con li 200 homeni menati con lhoro di qui, li hanno admonì a far in quatro quartieri. Item, hanno butà zoso il castello di Porto. Item, la chiesia di San Francesco fuora e dentro. Item, si mandi taole de'lì, perchè bisogna. Scrive aver in Verona è pochi, si poiria far facendo, etc. Item, li Vanissa è li, sono fastidiosi et veleno danari. La poliza in la dita lettera è: a dì 9 missier Zuan Ja-como Triulzi intrè in Coito con bandiere 5 di sgui-zari de Berse pono esser 1200 e hanno lo castello a suo modo. A dì dito, monsignor di Aiegra passò per Goito con bandiere 7 di spagnoli e guasconi cavati di Verena, pono esser 1:300, alozati a Marmirol ; a dì dito passò per Coito cara 28 con 20 nave et 8 cargi, quelli fanli veneno con le zenle d’arme per la strada di Marcharia sono grisoni el agnelini, souo ban-' di.ere 4, pono esser G00; per lo Po vene P artellaria scompagnata da 2000 guasconi qualli erano a Pia-senza, sono diti cari alozati a Soave. Di Lignago, di sier Carlo Mar in, proveditor, date eri a hore 24. Come per uno exploralor venuto ha: inimici esser zonti tra Melara e Bregantin comeiizano far ponti per passar Po et 4 burchi erano zonti su i qual farano il ponte el li altri 18 aspe- tavano dovesseno zonzer et erano a.....Item, si provedi di artelarie, polvere e danari e altro etc. Di Soave, dii Perdmi, governador, date a dì 10, hore 19, a li proveditori in Campo, mandata qui per sier Piero Marzello, proveditor. Come per relation di missier Francesco Itoselo, dolor è in Verona, à ùto qualche vera nova, dice è venuto alozarli in caxa uno dotor brexan di Confa-lonieri, li ha ditto in Manerbe di Bergamo si fa una massa grossa di zente a nome dii re di Franza, et esser divulgalo in Brexa che dite zente voglino andar a Mantoa, e che in Verona molti dubitano che una 148 notte non entri dentro per la citadela qualche moltitudine di francesi. Item, per P altra, data a dì 10 a hore una di note: come è venuto lì uno che marli si partì di Val di Sabia, dice è stato a Salò e a I^azise e per tutto si ¡tarla che monsignor il gran maistro MAGGIO. , 296 era uspetato a Cremona per levar le zente d’ arme e andar a Valezo. Item, ch’el capitano di Salò da parte dii gran maistro havea comandato molti guastatori per la riviera, e non possendo senza difìcullà averli à bandito che voleno pagarli per uno inexe. Item, per uuo altre venuto pur di la riviera à queste aviso di Salò, et per uno vien di Verona, eri P altro, come è sta dà la paga a todeschi, a quelli che se hanno fato lhoro le spexe a so posta raynes 4, a quelli stati in caxa d’ altri raynes 2. IH sier Paulo Gradenigo, proveditor zeneral, date eri a.....Avisa la nova de inimici aver preparato lutto per passar Po et perhò si provedi di quello bisogna, lauda mandar galie e barche in Po per divertir. Item, à ùto lettere di sier Marco Antonio Contarmi, capitano di Po da Cavarzere, di 8, hore 16, li avisa dii venir lì et manda la lettera et inimici corevano verso le Fassane, et lui proveditor à manda certi cavali e fanti li a le Fassane per asse-curar ; scrive il capitano di Po dovea tajar li arzerini, et che sono quelli di Are fan questo per asecurarsi à mandato exploratori. Item, tajerà come potrà far P Adexe e Po per inondar il Polesene, ma aviserà le ell'ecto. Dii dito proveditor, date ivi, a dì 10, hore 24. Scrive dii ponte si fa per inimici e si prevedi presto, lui farà il tutto. Dii capitano di Po, al proveditor Gradenigo, di 8, hore 16 a Cavarzere. Come ozi, poi messa, visto uno venia mezo trar d’archo sopra el trozo quieto che vien da le Fassane, visto prima per puti zugavano che cridono vegnì P è uno spion, unde esso capitano andò al reparo e vete uno coreva in drio per le valle e li mandò alcuni valenti homini drio, qual si scose in le valle e per esser cane molto alte non lo trovono, questo certo era spia di Are venuto a veder sì le zenle per la Sensa erano andate a Veniexia, sichè si dubita di esser arsaltadi da inimici. Scrive al proveditor li mandi la notte cavali lizieri al locho de le Fassane, eh’ è il passo che venendo inimici passerano de lì. Scrive lui non ha homini ni barelle ni altro, ma 50 in 60 homeni di Cavarzere, e da capo a capo è uno mio di guardia. Scrive da por è ritornati li homeni, andono drio quel lui, dicono aver visto tre, che corevano a la volta de le Fassa-ne, et per esser quelli intrati ne le cane li hanno persi. Di sier Uieronimo Contarmi, proveditor di l’armada, date ozi a Chioza. Chome si partirà per andar in Volane. Item, la galia Capella non ha voluto tuor sovenzion, aricorda si dia tutti per falliti.