021 MDX, GIUGNO. 622 Da poi gran Consejo, il principe con la Signoria et il Colegio si recluse in cheba, et parlato di mandar zenthilomeni a Padoa et che non anderiano cliome l’anno passato, per tanto fo assa’ parlato e tandem concluso mandar do polize atorno con zercha 40 zenthilomeni suso, qualli vengino la matina in Cole-. gio et siali persuaso di andar. Veneno do chiamati qualli refudono, sier Toma Ruzini, fo provedador a Arnpho, quondam sier Ruzier et sier Daniel Pasqua-ligo fo soracomito, quondam sier Vetor, etc. Fo promosso, per sier Alvise da Molin, di scriver in Campo a li provedadori secrete per via di fra’ Lu-nardo, di mandar dal ducha di Termini si voi esser capitano zeneral nostro, li daremo a V anno ducali 30 milia di provisione, etc. et cussi d’acordo fo ex-pedito la lettera, ma non reussirà, perchè non vorà areptar il partido, à in reame ducati 12 milia d’in-trada, è il secondo baron drio il signor Prospero Colona in reame. Di Udene, dii Zustignam, vice locotenenté, di 20. Zercha domino Baldisera di Scipioni è a Por-denon, desidera sia ritornato a Gradiscila e non stagi li a perder tempo, etc. Di Por denon, di sier Alvise Bondimier, provedador. Scrive in materia di dito domino Baldisera di Scipion, et la punition à fato, et quelli venuti de qui qualli si hanno lamenta di lui e voria venir a ju-stifìcarsi, etc., ut in Utteris. Di Albona, di sier Filippo Minio, podestà. Scrive come inimici è a Pexim grossi, et perhò si scrivi a Vegia li mandi li 30 liomeni a lhoro spexe per soccorso suo. Item, si mandi le artelarie, etc. A dì 24, fo San Zuane. In Colegio tutti recluti a bona bora, tamen da eri poi disnar in qua non erano lettere di Campo, e tutti diceva si fosse mal si aria inteso. Veneno sier Piero Balbi et sier Zacaria Dolimi stati rectori l’anno passato a Padoa, a i qual fo dimandato la informazion zercha le cosse di Padoa e di le polvere vi sono et.di molini e altro, e fato in-trar sier Francesco da Leze è sora i molini fo ordinato mandarne a Padoa et di le piere da mola per compir quelli sono fati de lì, etc. Vene Domenego da Modom, contestabele, e dimandato di Treviso chome è fortificato, disse quello era, et fo ordinato vi andasse ozi, al qual fo dato li fanti et mandato i danari; aricordò a Feltre esser 304 certe spingarde, saria bon levarle de lì, atento in Fel-tre non è restato niuno di citadini, solum contadini, et sopra questo fo varia opinion in Colegio, alcuni voleva scriver, altri non voi, perchè saria un aban-donar ditta terra. Di Campo, vene di provedadori, date a le Brentelle, a dì 23, fiore 2 di note. Chome hano il Campo unito venir a la volta di Camisam et San Piero, tamen poi hanno certo, per exploratori et per uno suo trombeta, il Campo tutto esser alozato a le Torrete et par tendino a la volta di Maroste-ga, Bassam et quelli luogi, et poiria apcor esser per quanto inletideno che venisseno a Limene, unde ozi hanno consultato con li magnifici condutieri quid fèendum, e nel qual numero è stato domino Lucio non dii tuto varito, el hanno terminato rigorosamente non si partir, ma'star lì; e scriveno il Campo far questa mossa, judicaudo nostri hqh volesseno aspelarlo et se tirasene in Padoa, et quando andasseno a Marostega e Bassain in questo caso rizercha da la Signoria nostra la opinion si dieno levar di quelli lochi le artelarie e munizion, cavali e fanti che vi sono in custodia, e di questo aspeta presta risposta. Item, hanno scrito al provedador a Treviso di le occorentie, ma più presto si aviserà di qui. Item, hanno ricevuto nostre lettere, di bore 14, zercha quello li ha dito Baldisera di le Stamane di la rixa seguita in Campo tra il capitano di le l'antarie et domino Latanzio, scrive non esser vero Latanzio era in Padoa, et andono lì col dito capitano e fu cessato il rumor, laudano mollo ditto capitano. Item, si provedi a Padoa, di artelarie n’ è d’avanzo, ma polvere poche, et l’anno passato, come Francesco Vinlurellj li ha dito, erano barili numero 7500. Item, salnitri è pochi, e si mandi bombardieri, badili .e zaponi. Item, quelli dii nostro Campo si duol di malli pagamenti e non possono remediar, hanno ricevuto li ducati 6000, darano principio a pagar le zente d’arme. Item, il conto mandano di la dispensation di danari. Item, haute lettere dii signor Chiapim Vitelli, da matina sarà in Campo, et lo manderano a Li-mene con la compagnia di soi fanti, dove è sta mandati za 700 fanti, et che il Campo nostro lutto è posto, maxime li fanti, di longo el fiume a la guarda di la riva, etc. Di Padoa, di rectori, di eri. Chome ozi hanno • fato bon ìavor, a 1’ opera erano da 600 che lavoravano solum con darli pan e vim, et il bastiom di la Zertosa sta ben et in boni termini e cussi quel dì mezo e l’altro e li repari, et ozi hanno mandato 200 murari et guastatori, lavorano de lì in Campo zercha 200. Item, hanno dà principio a ruinar li muri di le caxe di fuora et tajar li arbori, etc., volenti badili et zaponi, et li badili voriano esser di Friuì per esser boni. Item, è zonto Sabastian di Paxe, su le malva- . sie e farine.