751 VIDX, LUGLIO. 752 ili seti man a, a parlarli insieme eoi doxe e dirli la eausa era sta manda per lui, acciò l’andasse per in-trar in Zenoa, perchè il papa vuol tuor quel Stato di man di Pranza, e ditoli la materia, et che domino Octa.vian di Campo Fregoso era zà andato a Viarezo dove si adunava le zente, et saria el signor Marco Antonio Colona : et perhò il papa voleva etiam lui vi andasse subito, et li fo dito averà le galie dii Gobo Zustiniam et la nostra armata ; rispose questo li piaceva summamente e s’il Papa voleva Zenoa se volteria subito, et anderia subito a Ravena et de lì a Bologna et de lì a Viarezo, incognito convegniva passar . per le terre di fiorentini, et Ferara non curava, li bastava l’animo andar ; et cussi fo ordinato per Co-legio expedirlo con la galia Capella, è a Chioza, qual lo buti fino a Ravena el li fo dato ducati 200, acciò havesse da spender: disse al principe saria bon il Greco Zustignan, è in Campo, vi venisse, ete. Di Seravaie, di sier Angolo Cabrisi, prove-vedador e sier Zuam Diedo, provedador, di 9. Scrivesseno esso provedador Dìedo è stato a Cone-jam, fato le provisione si richiede e venuto lì dove atenderà a far quello li bisogna. Di Zuam Forte, data a Seravaie. Scrive il successo tutto, poi il suo partir di Monzelese, Tre-•viso, e li avisa ete. Et volendo li savij far lezer una deposition atento le lettere erano drezate ai capi di X, volseno prima tuor licentia da dito Consejo, e cussi fo chiama il Consejo e preso aprirlo al pregadi. Di Padoa, di provedadori generali, di eri, hore 3, ai cai dii Consejo di X. Chome el zonse sabato uno citadirn dii Campo nemicho partito dicendo, da parte dii conte Alvise Avogaro, che se li mandasse una persona fidata che li diria molte cosse, e cussi uno di domino Latanzio da Bergamo fo trovato, qual è fidatissimo e anderia, e andato è stà fin ozi a ritornar, e referisse molte cosse qual lo mandano a la Signoria nostra ; et intendendo dito Campo Jevarsi e andar a la volta di Moncelese hanno mandato lì sier Sigismondo di Cavali provedador, ma tieneno che andando francesi solli, nostri che sono in Padoa [»strano andarli contra e far dii ben assai; solit ila se li mandi danari, ete. Nota fo manda eri ducati 4000. 368 Depositane di uno Antonio da Pin da Bergamo homo di domino Latanzio stato in Campo nemicho : referisse come domenega feno consulto in Campo di lassar 600 lanze francese e il gram maistro levarsi e dar scudi 50 milia a l’imperador, ma voleno il castel vecliio di Verona in pegno, e fo gran parole in dito consulto, et il principe di Aynnlt disse con colora si non restavano d’acordo si acorderia con chi lo prega. Item, che restava le 600 lanze francese e il gran maistro si voi levar j;lal Campo, lassa e ti ani 100 lanze a Lignago et lasserà 200 altre lanze al ducha di Ferara. Item, che hessendo in consulto vene una stafeta di Franza con lettere dii re al gran maistro: eh’ el re catholicho havia scripto al papa si debbi mover e non indusiar più ajutar l’imperator; et il re scriveva al gram maistro restasse in Campo per tutto il mexe in ajuto di suo cuxih re di romani, et che fo terminato che il Campo si levasse parte, zoè franzesi andasse a Campo a Moncelese et alemani a la volta di Friul, contra 2000 cavali boemi et 2000 fanti dieno venir in Friul. • Item, che francesi hanno lanze ... e fanti ...., alemani lanze 500 fanti 2500. Item, che hanno fato conto che monta la spexa al mexe ducati 35 milia per le lanze francese, artelarie e ponti e cariazi resterano in Campo, la qual spexa è restali meterla a conto di Verona, con questo che non li dando il re li danari fin uno anno Verona col teritorio sia con-signà al re di Franza. Item, che leto la lettera dii re eli’ el gran maistro restasse, li dispiaqUe assai, e missier Zuam Jaeomo disse non è mal che non meriti, auto Lignago dovevi levarvi, perchè havevi licentia di andar via, e eh’ el gran maistro a questo non rispose niente. Item, le lanze 400 ispane è venute in Campo di alemani, e di tal acordo è stà spazà la stafeta in Franza. Fu posto, per li savij d’acordo, una lettera a Roma a l’oralor nostro in materia di sguizari. Come semo contenti e li mandatilo, sicome per l’altre scri-vessemo mandar li diti per ducati 6000 al mexe, ma esso orator vedi di far più lortgo termine. Item, havemo in Campo a Padoa lanze 1500, zoè homeni d’arme cavali lizieri 2500, fanti 8 in 9000, oltra quelli sono a Treviso e in Friul, tamen non havemo capo. Item, il Campo è alozato dove l’era. Item, havemo expedito ozi domino Jannes di Campo Fregoso con una galla fin a Ravena e de lì anderà a Bologna, poi a Viarezo, et va con optimo animo e mena con lui il Greco Zustignan eh’è di primi capi di fantarie havemo in Campo, et dito domino Jannes anderà a trovar domino Olavian. Item, l’orator so-liciti il papa a far fazende contra Franza e non in-dusij più; et ne à piacesto de la investitura à dato al re di Spagna, la qual è stà in proposito a questi tem- 368 pi, ete. Ave la dila lettera una di no, 168 di sì, notata pur per Alberto.