8*25 MDX, LUGLÌO. 826 compagnia faloìi : e cussi partì esso marchexe pr Bologna di horcìine dii papa con la compagnia di balestrieri 1’ havia. Item, il signor Constantim Amiti li mandono a dir andasseno con la galia a Pexaro e cussi andoe, ma non era li ma a Fam, e poi el vene incognito a bore tre in galia con 7 cavali, et navicono a Chioza, voi venir incognito et volse alozar a Chioza a 1’ hostaria, etc. Fono laudati dal principe. Noto, in questa sera tardi sier Alvise Capello el consier mi mandò a dir aver nove di palazo per lettere di provedadori da Padoa di ozi zonte : chome nostri stratioli haveano preso Sonzim Benzom con 5 cavali: è oplima nova. A dì 22 in Colegio fono prima da basso, lecto le lettere reduto parte dii Colegio con la optima nova di Sonzim Benzom. Di Padoa, di provedadori generali, di eri, hore 20. Chome per 20 cavali de stratioti fioriti che mandono verso Vicenza a hore 18 ritornorono, et hanno conduto Sonzim Benzom da Crema preso per lhoro tra Este e Montagnana con cinque homeni d’arme, veniano da Verona con cariazi di panni e di seta : tutto il Campo citadini e populo di Padoa hanno auto grandissima consolatione dii prender di questo rebello indegno nobele nostro. E noto questo Ben-zom l’avia di provision, ducali.....a l’anno et homeni d’arme....... De li diti provedadori, di hore una di note. Chome con grande dimostratone de tutti hanno fato apichar Sonzim Benzom, e con diflcultà fo conduto al palazo dii podestà, dove si reduseno, et fato prima la examinalione di plano mandata a la Signoria nostra per li rectori e fatolo confessar lo feno apichar- 10 per la golla e poi repicharlo per uno pe’ con uno saxo come rebello; e in quello che erano in ditte cosse reduti dal podestà fo grani remor in piaza tutti erano in arme, ma cridavano Marco ! Marco ! adeo essi proveditori veneno zoso, e mandò a Santa Croze a saper quello era. Il caso fo per do fanti che veneno a 1’ arme di la compagnia di Pietro Corso, era a la piaza, e per il capo di la custiom feno retenir 11 dito contestabele in corte dii capitano, e lui Paulo Capello andò verso Coalonga e lui Andrea Griti andò a Santa Croze tutti in arme, e poi auto quel fante lo feno apichar al pozuol dii capitano, zoè al pergolo, e mandò fuor di piaza Piero Corso, contestabele preditto. Item,, è zonto uno explorator partì di Campo a hore 19; avisa inimici presentati sotto Moncelese esser sta morti assai per li nostri, e che ozi in dito Campo fo cridà arme, arme, et crede fo per la voce vene che Sonzim era sta preso adeo che I Diarii di M. Sanuto. — Tom. X la più parte se reduceva a la volta di Este con gran paura. Item, scriveno in quella bora hanno visto in Moncelese focho più gagliardo dii solito, è segno si voleno mantegnir e son gajardi. Item, il capitano di le fantarie il mal li è multiplicato et è in gram pericolo di la vita. Item, Antonio da Trento, da Vicenza scrivea alcune lettere in Campo e le mandava per uno cavalaro, el qual cavalaro è venuto a portarle a lhoro proveditori e le mandono a la Signoria nostra. Item, assai stratioti sono fuora et hanno preso assai vituarie, erano portate in Campo nemì-cho, etc. Di rectori di Padoa, di eri, hore 18. Dii menar in Padoa per stratioli Sonzim Benzon preso tra Saleto et Montagnana e lo farano apichar justa li demeriti soi, et mandano la depositioin sua, e in fine scriveno averlo falò apichar con con grande satisfa-zion de tutti. Relazione di Sonzim Benzom. Dice eri a hore 403 * 12 fo preso da stratioti verso Saleto, era sora il pam per il Campo; crede il gran maistro non sia in Campo al presente, e tnercore passato li scrisse eh’ el tenisse fornito il Campo di pam, et quando el vene a P impresa de Lignago fo per eh’ el re di Franza volse quello per pegno de danari el spendeva in la guerra, e lui Sonzim era a Ferara quando inimici veneno, sono homeni d’arme 1400, fanti 10 mi-lia, hanno terminato vegnir a Moncelese e poi passar a Lignago, e prima il grani maislro voleva partirsi, e che a Montagnana feno consulto et Lodo-vico da Bozolo disse al gram maislro per nome di P imperador che partendosi il Campo si resolveria e faria contra la liga e voler dii roy, sìchè essi francesi restorono e protestò P imperator saria per avo-sto in Italia. Item, à inteso la relasatiom dii marchexe e di la nostra armata andata a Zenoa, et ch’el papa voi voltar quella terra dove é andà monsignor de Aiegra e Hieroninio di Napoli, et che sguizari voleno far movesta contra Milani. E il ducha dì Ferara si lieva il Campo con 500 lanze per andar a Ferara, perchè el papa Pi è contra, etc. Di Antonio di Trento, date a Vicenza, a dì.. . drizate a domino Antonio de Moris de Norimburg, comissario regio in Campo. Li avisa molte cosse de Vicenza, et esservi la peste, e che stratioti e turchi fono in le restelli e tuoi le vituarie; è amallà di peste uno dotdr nominato in le lettere ci-tadin di Vicenza, ne lo alozamento di domino Antonio da Castron comissario regio; et che Jacomo Je-remia è andato per aver le intrate di citadini, e che quelli citadini non hanno contadi da pagar la laja. 53