227 MDX, APRILE. 228 scrive a dì 22 aprii a esso proveditor di Bussati. Scrive clic eri a Trento era 5000 soldati tode-schi, non sapea dove volesseno andare se ne aspe-tava di altri. Item, elio il provedilor di Pedemonte . è Maldonà contestabele, feva far do bastioni, et che quelli di Bexen, et lina bora è sia le neve grande, ma bora venendo 1000 boni fanti sacbi/.aria tutte quelle montagne e faria botiti più di 30 milia ducali. E che in le montagne fin bora è da fanti 1300 alo-zano in li comuni, ina sono molto distanti 1’ uno di l’altro, e il terzo di Ihoro sempre sono fuora al pian per viluaria et a lavorar in li boschi, e quando vien qualche nova, fuzeno con la fameja Ihoro e robe in li boschi, et a la guardia di bastioni va 5 persone e non più e il contestabele-è de Arjiero. Iter», è vernili pegorari a pascolar con ledere dei proveditori di Sdivo e di proveditori di Vicenza de lì, e si duol si lasci li dilli pascolar, li qualli hanno visto li ba-stioni, e lutto si dice la Signoria è d’acordo con lo iniperador, si cussi è stanno senza pericolo, si non è avisà esser in grandissimo pericolo eie. Di Zara, di sier Valerio Martello, conte et sier Francesco di Prioli, capitanio, di 24 marzo. Chome a dì 6 fevrer scrisseno per le incursion 112’ di turchi aver cavalchato, e visto por salvar le anime et animali per via di recluti e fortoze, e 1’ ultima incursion fo a la fin di dezembrio per il redolo di Xe-mionicho fabrichato per domino Thomaso Venier e fradelli, e quel di domino Jacomo Pechiaro nobel de lì a Polissane fono causa di salvar assa’ anime etani-mali, linde essi rectori si sforzono persuader molli a far, videlicet domino Federico di Berlolazi dolor di medicina, domino Gieronimo suo fratello quondam domino Antonio, e voleva fabriehar a certa villa nominata Smochavich, Iodio comodissimo a questo, e dove circuiti circa erano molle ville; per tanto dimandano licenlia di la Signoria e le l'arano a so spexe. Vene Piero da Bibiena, dicendoli cavalli di Vitelli sariano in bordine a le marine, e si mandi le barche. Et scrito al podestà di Cliioza le prepari e le mandi. Fo parlato la expedition di Nicole» da la Saona-ruola citadin padoan, era qui e voleva I’ hostaria di Tendiamola, la qual per il signor di Citartela li fo data, apar per inslrtimenlo etc. Fo disputatoli e terminato meter la parte in pregadi. Da poi disnar fo Consejo di X con la zonta. A dì !) aprii 1510. 11 Conto di quello bisogna per pagar te zente in Campo, et prima: Compagnia di quell’ illustrissimo capitario zeneral, over domino Jannes, eoraze 150, ducati 1433. Balestrieri a cavalo. coraze ducati Capitano di le fanlarie domino, Dyo- nisio di Naldo...... 52 208 Domino Zuan di Naldo . . . . 26 112 Reverendissimo domino Ira Lunar- do da Prato....... 65 278 Conte Guido Bangon..... 100 427 Domino Piero Spolverili . . . . 50 208 Domino Francesco Shrojavacha . . 77 329 Domino Pelegrin da la Riva . . . 46 192 Domino Tadio da la Volpe . . . 86 369 Domino Hieronimo Pompeo . . . 43 180 Domino Piero Testa..... 50 212 Domino Monlaguto, sopra i bale¬ strieri di quel capitano zeneral 100 430 Conte Cesare di Rossi..... 27 116.12 Domino Silvestro Aleardo . . . 48 200.12 770 3265 Stratioti. cavali ducati Zuan de Trieho da Zara di bando con cavali IO.........1 ii 27 Marnili Borali.........31 112 Thodaro Giada........40 131 Manoli Agali.........22 76 Zuan C.nivo.........12 39 Compagnia quondam Todaro Bassa . . 25 25 149 140 Provi sianoti. prò visiona ti ducati HieronimoFatinanzi, a la guarda dii provi «latini- Oriti.....'. . 25 124 Marco da Bimano....... 343 1116