;íi MI>X, M\KZ(). 3-2 10 deputalo vaili a la custodia di Feltra el qual è in questa terra per aver dila soa expedition etc. IH Campo, fo leto una lettera di 11, di domino James di Campo Ftegoso a Piero di Bi-biena suo secretano qui et olim dii conte di Pittano. A visa lui fnèdemo aver preso quel borgognort. IH domino Lucio Malvezo fo lettere date in Campo a San Bonifazio. Zercha i bulini di Li-gnago etc. ut in litteris. Nulla da conio. Fo dito che a la Dieta era zouto il ducha Federico di Saxonia e do altri electori, li qualli publice hanno dito non veglino guerra con la Signoria di Véniexia, el qual aviso si ave per via di tedeschi, Choroe sier Alvise da Molin savio dii consejo disse in Colegio. Da poi disnaf fo consejo di X con la zonta et fu fato sier Marin Morexini l’avogador de comun sopra 11 presoni sono qui et con lui si Irati di contracambiar prima si vengi a render el relassar niuno, acciò non 12 si fa zi più come è sta fato. Et balolono alcuni zenthi-lomeni si haveano messo a la pruova de andar so-pracomiti prestando a la Signoria ducati 150Ù cho-me fu preso, et passò solum 10, et do non passò videlicet sier Luca Loredan fo patron al tra lego quondam sier Francesco et sier Daniel Pixani di sier Vetor, el quelli rimaseno sono qui sotlo notadi. El è da saper fu terminalo che a bordine, choine qui sotlo scripto, dovesseno armar sichè ne habiarno fin qui 13 sopracomili dii Consejo di X, et volemo do altri e non più. Dieci sopracomi ti rimasti nel Consejo di X. Sier Sabaslian Ti * polo fo sopracomilo, di sier Jero-nimo el consier. Sier Francesco Corner di sier Zorzi cavalier procurai or. Sier .laeomo Michlel fo patron in Fiandra, quondam sier Jeronimo. Sier Juslo Guoro fo sopracomilo, quondam sier Pandolfo. Sier Thomaso Tiepolo di sier Francesco, cao dii conscio di X. Sier Nadalim Contnrini fo patron in Fiandra, quondam sier Lorenzo. Sipr Viremo di Prioli di-sier Lorenzo, quondam sier Piero proeuralor. Sier Piero Valier fo cataver, quondam sier Antonio. Sier Marco Bragadin fo sopracomilo, quondam sier Piero. Li tre primi rimasti. Sier Lunardo Emo, quondam sier Zuan el cavalier. Sier Micbiel Morexini savio ai ordeni, di sier Piero el consier. * Sier Piero Antonio Falier fo proveditor sora l’armar, quondam sier Tliomà. Di Campo, di 12, hore prima di note date a San Bonifazio. Vidi lcltere di sier Piero Marzello proveditor zeneral a sier Bernardo Donado quondam sier Zuane. Ozi habiaino consumado in consulti, e poi andati fino a Soave a veder alozamenti per restrenzer queste zente e retirar le zente d’arme qui, tutte si ’I sarà possibile. Per nostri che vien de verso Brexa et Milan inlendemo se fazeva mostre a le zente d’arme, et che mandavano a Brexa molli pezi d’artelarie dove favevano condur ferri. Item, che mandano in Pranza, el ha conduti a Milan, 25 cita-dini, tra li qual sono alcuni Gambareschi, Avogari et de altre molte caxe, et haveano comandato molti guastadori, 12000, parie di qualli erano gioliti a Va-lezo et Peschiera, divolgavase per voler Irazer 1’ A-dexe del suo alveo per tuor l’aqua a Lignago, ta-men molle volte i danno fama di una cossa et fa un altra, judicho li guastadori a gran gionta non sarano tanti come si dize. Di Verona. Habiamo la causa del suo ussir eri fuora cussi grossi, esser processo per haver inleso per certe sue spie come noi con luto questo exer-cito eramo reirati per andar a la volla del Friul a socorer le gente nostre, che de lì erano rote, che . dimostra i habino pezor spie di le nostre. Dicesi etiam che Frachasso non è stà mandato in Alema-magna, et che erano per rilasarlo, mache lui non 12* volleva la sua libertà se non li era dato in le mane cui l’havea ineolpado, che non lo credo a niun modo. Noi per bordine di la illustrissima Signoria marniamo dimane a li passi dii visenlino Maldonato spagnolo con provisionati 200, et alcune de queste nostre lanze spezate a obedientia dii proveditor di Schio, eh’ è sier Jeronimo da cha’ da Pexaro di sier Fanlin, per segurar quelli passi et conforto di quelli populi. Nota. Eri se intese esser venuto in questa terra uno messo di uno merchadante lodeseho a tuor lettere di passo per uno merchadante lodeseho vien con 500 some di merze in questa terra per vender baratar e contralar, le qual lettere subito le ave, perchè fu preso in pregadi farli ogni largo salvoconduto.