681 MDX, LUGLIO. 682 domino Zuam Paulo Manfron li par soa, domino Antonio di Pij voi obedìr quel sarà, non voi dir nulla, domino Jannes di Campo Fregoso li par domino Lucio, over Renzo, domino Renzo da Cere, non voi dir per non esser stato più, il signor Chiapim Vitello voi ..., il cavalier di la Volpe li par domino Lucio, domino Agustim da Brignam li par domino Lucio, lauda conte Bernardini, domino Meleagro da Forlì, li par domino Lu'zio, Jacomo Sacardo da Sonzìm, li par el conte Bernardini, domino Nicoliza da Dresano eh’ è brazescb li par..., domino Guerier e iMarco dal Castelazo, li par domino Luzio, domino Zuliam da Codignola, li par domino Luzio. Et leto le dite depositione fo dato sacramento a tutti per il cao dii Consejo di X, sier Alvise Gradendo ; etiam fo una lettera di provedadori zenerali a li cai di X, zercha uno condutier è (idei, etc. Di Treviso, dii provedador Mogenigo. Vene di eri, hore ... di note. Chome hessendo eri venuti 400 cavali vicino a Treviso, ozi item, sì à teso a for-tìfichar per il Zitolo el bastion di Santi 40, el qual sta ben; et mandoe Zuam Greco et Zuam Forte con li balestrieri verso Castelfranco, et ritornati dicono non aver sentito ch’el Campo vengì dì longo ; lhoro a Treviso fanno ogni cossa per fortificar quella terra, e cussi la Signoria nostra de qui doveria aver cura quella singular radice, etiam la sua soror Padoa, e se li mandi danari et altre particularità e cosse bisogna per Treviso, sicome in ditte lettere si con-tien. Di Padoa, di reetori, dijeri. Zercha le l'orti-fication di lì repari, et hanno auto assai homeni a lavorar, etc., le cosse è in bon termine, ma non hanno danari, etc. Di Cristofal Moro, podestà, di cri. Fo leto una lettera a sier Lorenzo suo fiol : chome à nova a Montagnana esser Sonzin Benzom con cavali 50 et teneno la porta verso nui serata, ma ben aver averta quella verso Cologna, et che si la Signoria voi manderà exploradori a veder, etc. Et li fo scrito mandi et sij insieme col capitano e con li provedadori zenerali. Di Mestre, di sier Zorzi Trivixam, podestà et capitano, do lettere, di eri et ozi. Chome sier Alvise di Cardani provedador di Mìran, che dovea / Diarìi di M. Sanuto. — Tom. X venir lì con homeni per custodia, venesollo dicendo li homeni è fugati e voi venir a Veniexia. Item, zonzeno continuamente cavali e fanti, vien di Padoa per andar a Treviso, li qualli fanno gran danni, et lui non li poi rimediar, vanno ne li campi a tuor li tormenti, etc. Di Noal, di s-icr Alvise Dolfim, podestà, di 30, hore 22. Che inimici erano a Camposampiero sono partiti et hanno sachizato el monte di la pietà e dieno tornar, erano cavali 400 et pedoni 600 ; tutti 333 quelli contadini et altri di Noal è lì intorno sono fumiti, è restò con pochissimi, fa guarda tuta la note, et li contadini li presentono eri uno spagnol preso, partì avanti eri sera dii Campo nemicho, el qual lo manda di qui a la Signorìa nostra. Et per il Colegio nostro fui mandato con sier Faustim Barbo a examinarlo, tulsi in nota, era uno fante spagnol venturier, disse molte cosse vechie, tamen nulla da conto, referii poi in Colegio e fo terminato darlo a eh’ il prese. Di provedadori zenerali, date in Padoa, eri hore 2 di note. Dii venir di soi exploratorì et alcuni fanti nostri fati presoni in Lignago, parte dì qual hanno paga la taja et parte sono fuziti, afermano il Campo esser dì là di Citadella a la Rosà, et aspeta risposta di Franza, sichè non anderano si presto a Treviso, et per esser fora ussiti di Treviso con lhoro sano lutto quello si fa con lettere di Veuecìa di altri trivisani. Item, per altri exploratorì hanno : le zente ispane esser a Verona parte in citadella e de lì intorno alozate, e aspetano risposta di l’.imperator e si tien P imperador verà. Item, sì dice che alcune zente francese si parteno di Campo e vanno verso Milam, perchè sguizari hanno roto. Item, dimandano essi provedadori danari per pagar le zente, e dubita per questi danari non siegua qualche disordine. Noto. Fo mandato a Padoa ducati 4000 et a Treviso ducati 3000. Di Treviso, di sier Zuam Diedo, provedador, di eri. Dii suo zonzer lì et non voi danaro alcuni, darà li ducati 80 avè al provedador Mocenigo, voi servir dii suo da bon servidor, etc. ■ Di Feltre. Come manderà le artelarie via, si-come li ha mandato a dir il provedador Mocenigo, etc. Di Cividal di Bellum, dii podestà et capitano. Zercha remi, etc., tre lettere. Di Seravaie, di sier Annoio Cabriel, provedador. Nulla da conto..... Di Udene, dii vice locotenente sier Antonio Zustignan, dotor, de 20. Zanze si semena de lì 44