289 ui>x, mauoio. sier Piero Barbo, sier Andrea Donado, sier Alvise Zuslignan quondam sier Marco, sier Vieenzo Ca-briel; et il principe li parloe come desideravemo ogni ben di lui, el qual sentalo a presso il principe disse daria per cauzion el fiol et quello voleva la Signoria nostra, et parlato alquanto iterum fo acoinpagnato in toreselle, et era il palazo pien di zente. Nolo, fu mandato sier Piero Morexini savio ai ordeni qual è sialo podestà a Muran, con commissione di Colegio a far barche a Muran et a Mazorbo con autorità etc. El qual andoe. Vene sier Piero Balbi electo capitano zeneral di mar, dicendo la Signoria terminasse col Colegio quello si ha a far de lui per esser preparalo dii tutto, et fo parlalo alquanto zercha lo armar el dii zeneral et nulla concluso, el qual capitano veniva spesso in Colegio. Di Iluigo, dii proveditor, di eri. Dii zonzer di Malio da Zara lì, e si fortiticha la terra per li ho-meni di le ville, etc. Di Friul, di sier Alvise Dolfin, proveditar zeneral, date a Gradiscila, a di 8. Come li nostri erano stali a le inan con li conati el presi do di lhoro, et lauda Constammo Paleologo etc. Di Napoli di Romania, di sier Domenego Malipiero, proveditor, di 1G fevrer. Come à ricevuto lettere di Ti dezembrio de l'infortunio di la nostra armata in Po, tamen de lì veniva diio più danno. Item, à lettere di 24 zener da Conslanlino-poli, di la morte di Jacliia bassa a la Porta, era suo-sero dii sanzacho di la Morea, sarà posto bassa in loeho di dito Jachia per esser etiam morto uno altro bassà, over sarà belier bei per vaehar etiam ditto officio, perhò dillo sanzacho solicita a seuoder per la Morea aspetando bordine di andar a la Porla dal signor turclio, e scrive saria bon conservar l’a-micitia dii prefato sanzacho qual è cupido el avaro, et aspeta li a Napoli uno suo secretano dia vegnir per causa di confini over segnali che messe All! bassà da poi la guerra, con il qual secretano conferirà. Item, à inleso lui esser stà nominalo in capi-145* tano zeneral ringratia et si offerisse etc. Lauda la elelion dii capitano sier Piero Balbi zeneral electo. Item, se li mandi danari per quelle compagnie de fanti ; e che Antonio Peschiera e Belon Manenti con-testabeli voleano venir qui per non slar lì in muni-zìod ; et ozi il dito Antonio à manda via Iute sue cu-razine et arme, lui inscio, et robe. Dii dito, <7i 20 dito. Come à di uno siolo parli a di 12 da Syo, el Signor turcho esser zonto a Salo- nichij e fa far armata a Constantinopoli, e lui proveditor à (riandato uuo homo pralicho a Salonichij e intenderà qual cos.su. Replichi! l’ha bisogno ili danari per quelle compagnie, e lui li sovien li fanti, e quel Antonio da Peschiera conteslabele, qual si volea partir, l’à fato smontar et star de lì a soa obedien-lia etc. Di Vicenza, di rectori, di eri. Come hanno mandà ducati 1500 in Campo, di quelli di vicentini donali a la Signoria nòstra, e per lhoro ducali 2000 etc. Di Campo, di proveditori zsnerqli, date a dì 9, liore 3. Molto longa. Con tre avisi : come a dì 4 zonse il gran maistro e missier Zuan Jacomo Tri-ulzi a'Brexa, va il gran maistro a Cremona. Item, hanno expedito provisionali 72 in Lignago per su-plir a li fanti mancha in Lignago, el Bergamo da Bergamo allievo di Latanzio con 150. Item, il Gre-cho Zuslignan zenoese voi di condula come à il Zi-, tolo, page 300, el voi venir qui. Item, lui proveditor Orili va fino a Lignago a sopraveder, dove se ritrovi! Lutanzio da Bergamo. Item, à ùto una lettera di la marchesana di Manloa, li scrive dii Folegino non prenda fede. Item, à ùto lettere di Zuan Paulo Gra-denigo, li scrive di motion di feraresi, et à mandalo essi proveditori per pagar coraze 3G a domino di Pij, fale le sarano ducati (¡30. Item, mandano la lettera di la marchesana, di X, et par Folegino non poi venir, à mal al pedo, e Ludovico da Fermo è in letto con febre e non poi tornar. Item, scrive zercha il conte Yanis che voi alcune cosse. Item, uno aviso come in Verona è zonti danari per dar a li francesi ducati 32 inilia, le forleze non sanno in man de chi sia. Item, di Schyo scriveno esser proveditori ha-verano homeni jusla li mandati fatoli, e da Maro-stega, Vicenza, li hanno mandà assa’ homeni. Di Corfù, di ree/ori: Di uno turco vien qui e do altri. Item, le lettere fo di 7, 8, 9 el II de occure.ntiiq. Et in quella di 7 scriverlo : come per uno gripo corfualo, inanella di Otranto zorni 4, è fama de lì il re fa armata in Spagna et in Napoli per andar a danni di Cypro. Item, di levante nulla intcn-deno, solum in le aque di Negroponte sono zercha 12 velie lurchesche, e a la Prevesa è slà butà in aqua tre fuste, e perchè non era zurme de armarle, per quel (lambularo è slà mandali a la Valona ad armarle, non sanno dove debano andar, voriano qualche galia lì per segurlà di levante. Item, à ùto lei- 146 tere dii sanzacho di Lepanto; come dia mandar a tuor 10 schiavi negri di sua raxon, e manda Zuan de Pago, zonlo el sarà li furano lu restitution, e prati-cherano di aver per quella via Tormenti.