577 UIIX, GIUGNO. zieri, e compito la guerra babbi «liti cavali in liomeni d’arme et fu presa. Et per Phora tarila non fu posto la parie in materia di Hongaria. 282 A dì 17 in Colegio, vene sier Francesco Conta-rini di sier Zacaria el cavalier, sier Mariti Trivisan e sier Andrea Gusoni cugnadi, zerdi,i la recuperalion di suo padre, pregando li sia dato Sa grani oso Visconte, et voi prestar oltra li ducali 2000 a la Signoria nostra, e li sia dato il dito prexon a iboro, et è contento contentar fra’ Lunardo e il Perduzi, qual dicono esser suo prexon et mostrò, G prexoni è qui, qualli si recuperano li 6 zentbilomeni nostri presoni in Alemagna etc., et fo aricordato cbe si trali questo, videlicet sier Zuan Antonio Dandolo e sier Bortolo Coniarmi, qualli alias fo deputati sora i presoni di terra nova. Item, veneno poi li parenti di presoni è in Alemagna, et parlò sier Santo Moro el dotor, dicendo è crudeltà non sia riscalà G zentbilomeni nostri, mirando in che miserie stanno etc. et se li dagi questo Sagramoso, et llioro contenlerano fra' Lunardo e il Pi rduzi; et Agustin Pompei, era li, dicendo questo è preson di Hieronimo suo fradelo e non di altri, et voi riscuoder suo fradelo domino Tornio Pompei dotor, è preson, a Trento mandato per la fidelità Ihoro. et esser sla privi di lutto il suo a Verona rtc. El fo parlato Ira i savij di meter la parte; parlò etiam sier Marin Morexini avogador, per il riscalo di suo cugnado sier Mariti Zorzi dotor, e voi dar a la Signorili ducati 2000 prestali. Item, parlò sier Piero da Cita’ da Pexaro quondam sier Bernardo per suo fralello sier Nicolò fo podestà et capitano a Crema, qual à paga la taja li fo data per francesi, et tanien l’è resta preson a Crema. Di Campo, di provedadori generali, date a le Urentelle, a dì 16, hore 5 di vote. Cimine hanno per exploratori fide digni venuti dii Campo inimico da Montagnaua: chitine havia mutalo l’bordine, et che hanno auto G pezi di arlellarie grosse mandate a luor a Verona over Brexa, quale zoiiseno eri sera in Campo, et hanno auto bordine dii re di Franza di esser con lutto il Campo in ajulo di l’im-per.idor, e cussi si dia levar domali da matina per vegnir a Zosam, poi a I’ impresa di .Vloncelese; el cussi il Campo è a Vizenza etiam se dia levar da malina e vegnir tra Barbaran e Longara e scontrarse con diti inimici, e venir insieme a Este e poi a Mon-celese, mule hanno concluso cbe lui provedadorGrili col capitano tli le fantarie, domino Zuan Paulo Man-fron e Gnagni Pincon, vadi da malina per tempo a Moneelesea lar quelle provision richiede, levar quelli cavalli lizieri è lì, e mutar le guardie, et fra’ Lunardo si lui ofl'erlo con cavali lizieri che vieti con lui restar lì a Moncelese. Ite ni. vm’ia ducali 2000 da lasar de lì etc. ltcm, in Campo è sta trova alcune polize che questi barbari hanno fato bular, et manda una d’esse, la copia sarà qui solo, da parte dii principe di Anali e fonte de Scania capitano zencral di P itn-perador e dii marchexe di Gonzaga Lodovico capitano ili la cesarea majeslà, de li italiani si fa a saper 282* a tulli che sono in Campo de venitianr, che volendo vegnir a stipendio di l’imperator, sarano tolti e datoli soldo secondo la llioro condition, con altre parole ut inpoliza. Item, mandano una lettera, li ha portata domino Agustin di Brignan, li scrive suo fratello Gasparo, di Pexaro, di 11, copiosa di molte cosse, e di le zenle ispane e di capi, il sumario di la qual scriverò di soto. Item, dimandano danari e per aver fato cavalchar li cavali lizieri à tolto li danari deputati a le fantarie, perliò presto se ne mandi. Item, di Renzo Manzino exequirano, e la provision di fanti è sta bona, ma voria esser sla fato provision che partendosi dii Campo fosseno apichati Item, zerclia il vice colatemi scrivono, e di la soa provision e di vice colaterali el yol etc. Item, altro ma non da conio. Da Pesaro,........... Di Treviso, diiprovedador Mozenigo, di eri. 283 Zercha dar danari a Zilolo el altre occorentie, e fra’ Jocondo è venuto di qui. Di sier Ilieronimo Mann, podestà et capitano, di cri. Sollo di certa barufa seguita tra li provisionali dii Mocenigo e fanti dii Zilolo con occision di do ut in litteris, el è mal assai, adeo la terra era in arme per questo remor. Di Udene, dii vice locotemntr, di... Chome à expedilo domino Baldisera di Scipion a Pordenon jusla i mandali e va volentieri a far lo eflecto comanda la Signoria. Item. la compagnia dii Giuriana è li e lui è disperato, P hanno posta su P hostaria, quelli non voleno pagar la promessa maxime li castellani, dicendo non sono chome eitadini, perliò si expeilissa la cossa e si termini quello si babbi a far. Di Gradiscila, dii provedador Dolfin, di 15. Chome è zonti 300 cavali el una bandiera di Boemia a Gorizia, e si aspeta di altri, e il colile Cristoforo è a Postomia con cavali .... etc. sichè s’ingrossano, e nostri è pochi, a Gorizia fanno preparation. Manda una lettera dii provedador di Monfalcon, voi fanti, e a raxon li bisogneria 100 di più; ella Gradiscila