ni MDX, APRILE. 9-2 rebalotado, et di Santa Croze vene sier Alvise Capello fo cao dii Consejo di X quintuplo, di San Pollo sier Nicolò Donado fo consier. El il Colegio di savij si reduse, et nui ai ordeni veniino zoso ad consu-Jendum di scriver a Roma. A dì 3 la malina in Colegio vene uno papa gre-clio clic è abaie di Santa Maura in Cypro, con lettere di sier Piero Non capitano, di Famagosta in soa laude, et chiamasi papa Sava; voi esser vescovo di Cypro in loco di quello è morto, greclio, el si ofe-risse a la Signoria dar bona suirima di danari jusla il solito. Il principe li toehò la man el ditoli bone parole el si vederia. Et nota, eri fo fato venir in Colegio sier Zorzi Corner procurator al qual fo dito si pratichasse di danari con lui ducali 2000, et etiam sier Piero Balbi qual è stato in Cypro etc. E nota, vidi lettere dii rezimenlo di Cypro vernile per avanti di 12 fevrer. Scrive di la morte di quel episcopo greclio, e molti voriano dar danari el esser electo, e quelli deputati voleano chiamar il Consejo per clezerlo, dicendo a Ihoro aspela. Il qual vescovo ha li tre quarti di l’ixola solo la sua diocesi, linde non hanno voluto far tal Consejo, et hanno electo sufraganeo in loco suo, per esser de l’importanti» in questi tempi, et perhò tienemo molli verano di qui a oferir etc. Item, che le cosse di levante passa quiete, e di Sophi nulla hanno poi partì li soi noncij ili Aleppo, si aspeta lì in Cypro il suo lurziman cyprioto. Scrivono mandar 20 milia moza di orzo su tre nave; el a li do consieri etiam parse mandar Tormenti, alento il Campo era atorno Padoa, e cargo la nave patron Piero Damian di Mariani, el hanno trova 20 milia moza sopra la nave Malipiera etc. Item, che le biave de li non à auto aque pur par voi piover che saria in proposito, et si ara più orzi che formenli. Item, questa isola è esausta di danari etc. Item, voriano che sempre qualche galia stesse de lì. Vene uno Francesco da Nogarole visenlin fratello naturai di llieronimo, è con l’impcralor, mandato di qui da li reclori con lettere, e ordinato si apresenti ogni dì come li altri padoani, et fo scritto per Colegio etiam mandino la so larneja. Vene uno orator di Feltro, nominato domino . . .......dotor, con lettere di credenza, voi alcune cosse per quella terra e artellarie. Fo expedito subito et charezato. 41 ' Veneno tre oratori di Udene con lettere di credenza, videlicet domino llieronimo da Melzo dotor, domino Ypolito di Valvason dolor et uno altro, zer-cha il canzelierdìl locoteneule che sia observato lassi far l’olìcio in civil a li nodari etc. Et mostrò lettere dii 25, el concession di la Signoria, et fono expediti subito ad vota, et fato lettere che si debbi observar. Vene oratori di Pyran con lettere di credenza di sier Domenego Trivixan podestà, e portò la lettera li scrive sier Zuan Bolani vice capitano di Raspo, che mandi li danari di homeni etc., disseno esser poveri non haver dacij etc. Fo parlato in Colegio di ruinar dito castello di Raspo, et etiam Caslelnovo di Quer etc. Era za nota la parie, tamen nulla fu [»osto. Vene domino Pietro Antonio. Bataja colateral zeneral electo, et disse si voleva partir, aricordò di pagar homo per homo. Item, le zenle sieno armate, sinon apontarli e altre cosse per ben dii Campo, e che la Signoria nostra non sia inganata. Fo laudato dal Colegio, e ditogli etiam tutto è in hor-djne di la bancha. Et partirà a di . . di questo per andar in Campo a San Bonifazio, ha auto la soven-zion di’ è ducati .... etc. Et perchè molti galioli di la galia Capello, è a Chioza, sono venuti qui et molestavano a la porta di Colegio volendo licentia, et fono Ire capi fati venir dentro et admonili tornino a Chioza etc. aliter sarano dati per faliti, et fo parlato di desarmarla. È mexi 48 è fuora, et io ricordai darli sovenzion e lenirla fuora. Fo balolato Rodio fradello di Malhio, era eao di cavalari a Mestre di’ è morto et rimase sollo, e fato a requisilion dii condutor dii dazio del vin Nicoiò Stella. Di Campo, di proveditori da San Bonifazio, di primo. Manda una lettera aula di domino Antonio di Pij, è sul Polesene, si duol, è inaltratado di la Signoria, voi licentia etc. Item, scrisseno il conte Lodovico di San Bonifazio è in Campo, si duol de li soi formenli li fo tolti per il proveditor di Li-gnago, e voria esser satisfato; el fo ballotato dargeli de qui et scrito in Campo questo. Item, che in Verona quelli populi è mal contenti per le extrusion li fanno francesi et todesehi. Item, se li manda danari in Campo etc. El che a bore 22 era zonto in Gimpo uno trombeta di Verona, con una lettera di monsignor di Merli francese governador di quelle zenle, noviter venule, qual la manda a la Signoria, et è serita italiano, et scrive che havendo la Signoria qui monsignor di Bunuerin, fo preso col marchexe di Mantoa, qual fo ordina rischalar con domino Zacaria Coniarmi, el il re non lo voi dar per esser di primi di Venecia, perhò farà contracambio con Zuan Paulo Manfnm, di' è in potere di francesi, si a la Signoria