305 IH sier Zuan Francesco Pisani, podestà, rt sier Zuan Diedo, provedador, di Rover è. Questo medetno e più distincte. F, altre occorentie di lì. Di Brexa, di rectori. Una relation di uno, mandono quelli de Federicis de Valchamonicha, in terra todescha. Come todeschi cegnano, vegnirano per Val Tolina etc., per andar sul stailo di Milan. Itevi, una altra relatioin aula da sier Agustin Valier, provedador, di Amplio, zercha todesrhi etc. Di Gridai di Bell un, dii Dolfim, podestà. Come domino Rcnier di la Sasseta è andato in Cadore, dove è previsto di zente etc. Scrive provision fate; et nove ha, todeschi esser a Doblaco adunati, e si dice vien a Butistagno, a campo, numero 8000. Di Butistagno, di sier Francesco Zane, provedador, più leterc. Et ili le zente è (a) Doblaco; et lui scrive provision fate, brasato certe eaxe vicine, acciò non si acampi, et uno molili etc. Item, scrive quel castelan, sier Zuan Miebiel è in dissen-sion con lui etc. E nota : per il consej.j di X fo seri- 10 a dito sier Zuan Michiel, venisse via; et cussi vien. Et par sia partito, perché non stevano ben insieme. Di Friul, dii Corner, provedador, date a Trisesimo, più letere. Di provision fate col signor Bortolo d’ Alviano ai passi etc., e li nomina. Item, dii partir dii bulin fato in Cadore, à toclià per homo d’arme, di danari, ducati 2 per uno, e a li fanti ducati uno; et esso provedador non à vojulo parte alcuna. Item, scrive li cavali fonno amazati in la bataja numero____, e li bisogna pagar justa la promessa. Item, à voluto dar li ducati 1000 al signor Bortolo, venitiani ; non li à volesti, dicendo li spenderia, e che lui provedador li legna, voi comprar cavalli ; e cussi 11 ha tenuti. E altri avisi di todeschi. Dal dito, date a Cividal di Friul, de 19. Come era andato li col signor Bortolo e visto il tutto, e le provision fate per il provedador Leze. Et come li bulini à fato nostri, di animali, sono li in Cividal in deposito, che li struttoti fece; et à mandato a dir a Crenions, che li renda la preda fata, e li animali tolti por li soi, aliter li tarano etc. ; et aspetta il messo suo ritorni. Item .... Di Lacise, di sier Zuan Moro, capitanio dii lago di Garda. Come la fusta è sta expedita, su la qual é il capitanio dii lago, e lui su la galia, con li homeni pagati è in galia; aspeta il pan di Verona; à manda la fusta a Riva. 180 Di Udene, dii lochotenente. Come è stalo in campo, dal provedador e signor Bortolo, a Trisesimo; et scrive coloquij fati etc. Di Gradiscila, di sier Zustigmn Morexini, marzo. . ’ ' MG provedador. Come è stalo a Monfalcon con 50 cavali lizieri, et à visto et provisto. I'.t che todeschi fanno danni, et nostri stanno a veder; et, volendo la Signoria, si faria gran danni sul suo. Item, a Goricia sono zonli zercha 150 romieri vanno a Roma, vo-riano il passo; à scrito al provedador zeneral, acciò la Signoria nostra ordoni etc. Di Franza, di f orator, da Jturges, di 1t le ultime. Come il re havia pur gole, come scrisse per le altre. El qual li havia dito non beveva vin e feva dieta, per varir presto et venir in qua ; e che à sento al gran maislro a Milan, lazi il tutto per l’impresa, sì come sarà richiesto da la Signoria nostra etc. Item, in materia ligee à scrito, et si aspela la conclusion etc. Di la majestà dii re fo leto una Mera a la Signoria nostra, in optima forma. Per la qual si aiegra di la vitoria, lauda il signor Bortolo e il provedador Corner, promete non inanellar, si offerisse in omnibus; e à scrito al gran maistro a Milani, fazi il tutto etc., ut in ea. La copia di la qual sarà scripta qui di solo. Da Milani, dii secretano. Zercha sguizari ; e che si manda li danari per pagarli. F. nota : non pò, tendo el gr.rn maistro mandar li sguizari a la Signoria, etiam la Signoria non li volendo volenticra, à manda 2000 guasconi, qualli sono in hordine. Item, che ’I gran maistro à ’uto hordine di far il tutto, e farà etc. Avisi, il re è andato a Costanza, altri dice a’ confini di sguizari. Dii Cardinal Roani, date a Burges, drizate a domino Zuan Laschari, orator regio qui. Di la bona mente dii re versso la Signoria etc. Di sier Hironimo Contarmi, va provedador in armada, date in galia, a presso Pyrnm. Girne a dì ... si parli, et poi la galia Priola. Et inteso dii bragantin feva danno, qual era a San Zuane, loco di todeschi, armoc alcune barche et le mandoe ivi ; et tolscno ditto bragantin, che era in terra, e lo me-noe via. E li fo trate alcune arlilarie dii castelo di Duiu : e che lui proveda lor era lì drio con le galie per farli spnle etc., et, havendo voluto, haria dato gran danno, maxime di ogij; el lutti quelli fonno inspaurili. E nota : quelli di San Zuane andono avanti fino a uno molin di sier Hironimo Salamon a presso Monfalcon, e li tolseno la farina, et lo brusono. Di Roma, di l’orator, di 14. Come l’orator era stilo dal papa, a dimandar licentia di uno Zunn Francesco d’ Ascole, che ’I possi vegnir a’ nostri ser-vieij. 11 papa non à voluto, dicendo, li subditi di la Chiesia non voi se impazino. Item, che Fraehasso Mnvnt,