MDX, APRILE. za ni anche guerra, tutti starà sul suo. Item, di Pranza è lettere di 4 marzo, che l’orator ispano era ancora a Paris e dubita quel re non il contamini con danari come el fa a tutto el mondo, e manda in Italia 400 lanze et 8000 fanti. Item, in dite lettere par il papa non sapea quello li abiamo oferto al re di romani. Item, quanto a capitani e conduttori ha tramato: primo il signor Prospero Colona non poi aversi, aspeta risposta di Spagna, di Zuan Paulo Ba-jom il papa dice voi per lui e non lo posemo dar senza gran suspeto a li colegati, di Marco Antonio Cotona voi ‘200 hoiueni d’arme et ducali 5000, al qual à dito la resolution nostra esser 1’ babbi ho-meni d’arme 150 di qual lochi ducati 15000 a 1’ anno. Item, di Renzo da Cere voi etiam lui lio-ineni d’arme 130, et à scrito a Piero di Bibiena. Nota, in le lettere di 24 di Ingaltera di l’orator è uno capitolo che fo dal re a dirli di la creatimi di uno novo orator a soa excelentia. Ringratiò la Signoria, dicendo non facesse questa spexa e che lui havia fato l’oficio etc. ut in litteris. El compito ili lezer le lettere, fo loto per Gasparo di la Vedoa una lettera scrita per il Cnlegìo a Roma : come debbi accelerar el papa a la liga ut in litteris, con dirli haveremo homeni d’arme ..., fanti dieci milia, galie 40 armate, et cavali lizieri 4000 olirà i populi che tien da noi, con altre clausole, e pregar soa santità debbi intertenir li oratori ispani vengino per far novo acordo. Et fo leto una parte 14GG et una 1483 che tutti di pregadi vengino a vesporo. aliter non siano averli, exceptuando li consieri, avogadori e cai di X, et fo admonili tutti la parte inviolabelmente sarà observada. Item, fos-seino imi ai ordeni a darsi in nota per la credenza zercha le lettere di Roma e altro, e datone sacramento etc. 40 * A dì 2 aprii in Colegio. Noto. Vidi sier Alvise Barbaro proveditor sopra le fortificatimi di Padoa, venuto queste leste di qui, disse a li savij atende a cavar le fosse etc., e tornò a Padoa poi le feste. E noto, sier Alvise Bembo da San Zulian, per Colegio fo mandato a Padoa et in padoana, con ducati 15 al mexe sora i strami e leni etc. lntroe li capi di X : sier Hieronimo Coniarmi da Londra, sier Marco Antonio Loredau et sier Luca Trun, con Cristofaleto Zorzi scrivati a la ternaria vecliia, dete certo aricordo di liaver danari intervenendo li ogij di ternaria etc. Et poi col Colegio nitrati, fo leto le iufrascripte lettere. Di sin Zuan Fatilo Gradenigo proveditor setieral, date a la Dazia a dì ultimo. Ha aviso che I Diarii di M. Sanuto. — Tom. X. a Ferara e Modena si feva preparation di cavali |>er artelarie et zelile. Si dice perchè voleno passar di qua sul Polesene fato I’ otava di Pasqua e altri dice verano a Lignago. E il Cardinal è ito a Modena e preparati 300 colari di cavali di carole per artelarie. Et manda una lettera, li scrive sier VicenZo da Riva provedidor di Ruigo zercha questi avisi, e minazaiio venir a tuor Ruigo over Lignago e si provedi etc. ut in litteris. Per tanto esso proveditor zeneral scrive, quelle zelile nostre de lì maxime li fanti di Zitolo è mal contenti per non liaver auto d mari za più di el perhò se li mandi. Et in le lettere di Ruigo è uno capilulo, che à per uno, che veri con dili fe-raresi le zente dii pap i sono a Bologna etc. Di Hangaria dii l’asqmligo orator tre lettere parte in zi fra, date in Xagabria, a dì 10. Dii colile Bernardin Frangipani era zonlo lì con il fimi. E stalo dal re a lslrigonia, scrive coloquij auti insieme, si scusò esser stalo solo Padoa a danni nostri, fo con IO cavalli mandati dal re a l'imperalor, el di quello fa il conte Cristoforo Frangipani in Friul e in Istria, dicendo fo causa quel relor di Cao di Istria etc. Et poi in secrele si ofersc venir a solilo di la Signoria nostra e li basta l'animo con poche zcnle aver la Croalia e tuorla al re, con la qual il suo stalo confina per esser in mezo di do fiumi, la Sava el.. ... e sopra questo fa longi discorsi. Del dito, di 21 marzo. Come ha ricevuto li li brevi dii papa con le lettere ili la Sign iria zercha levar l’inlerdito, uno per Poiana el l’altro per llon-garia e Boemia, subito li spazono a quelli re. Item, dii zonzer il conte Palatili, lo episcopo di cinque chiesie, il thesorier e altri regnìcoli ili Slrigonia, per la dieta ordinata, era conira ¡1 re, tamen fin bora muli di Croalia di quelli baimi e signori è passali, qualli fono chiamali dal re a dila dieta, ma mandano messi e non veno andai in persona. Item, il re si aspeta in Slrigonia etc. Item, dii zonzer di l’orator parti de qui con le zoje etc. Dii dito di 25. Chome à aviso di uno medico, e lo nomina, dii zonzer domino Pliilippo More orator, dal re, qual è sta ben visto, con le zoje, ma mal da lì baroni, perchè aspetavano li portasse danari, perché-il re li avia di questi deputalo pagamenti. 41 Item, il re esser zonlo a Nìlria et vidi verso Slri-gonia dove é il Cardinal, etc. Da poi disnar fu gran Consejo, e fato tre consieri dì Venecìa di qua da canal. E nota, dì Ossoduro rimase in scurtinio sier Hieronimo da Mulla fo prp-vedador al sai, da sier Zuan Paulo Gradenigo fo cousier et è proveditor zeneral, il (piai insieme fo 7