expediteno con darli 100 balestrieri a cavalo et alcuni danari li fo dato. Dì Campo, di provedadori zenerali, date in Padoa a dì 4, hore 4 di note. Vene lettere con una scarsela da corier, è mazi piene di.lettere. Or le ■lettere di provedadori scriveno : come per explora-tori venuti, qualli partino ozi hore 10 dii Campo ni-micho, dove è monsignor il gram maistro, missier Zuam Jacomo Tnulzi e il ducha di Ferara a Santa Croze, e ancora non sono mossi, e li tedeschi sono andati parte a Bassarn, e che erano sta messi li cavali a le artelarie de francesi per levarsi e poi fono tirali via. Item, inimici hanno corso fino a Campo-sanpiero, adeo quelli dii conta’ tutti erano in fuga et sono corsi fino al ponte di Vigo d’ Arzere per salvarsi di qua di la Brenta li poveri contadini. Item, domino Domenico Busichio, scriveno, è zonto lì con una scarsela piena di lettere dii Campo, intercepto uno corier per Zorzi Busichio suo nepote, el qual corier andava a Verona, et dice esser sta lassa il corier che molto li ha rincresesto, le qual lettere le manda a la Signoria nostra, e scriveno li mazi e il numero sono parie in francese e parte latine, le qual lhoro non le hanno lecte, ma transcorse sono di grandissima importantia, e bisogna ben considerarle, ne sono che vano a Roma, in Pranza e a l’impera-dor e di Mantoa di domino Galeazo Visconte. Item, dubita essi provedadori il Campo non vadi a la Scala. Item, liano che domino Sigismondo di Cavali, era in Moncelese con domino Costanzo di Pij, havia auto Este et preso quel rebello di Zuam di Pernumia. Item, Renzo Manzino vien qui, lo laudano molto; et scriveno di questi capi di cavali lizieri si voria aver e non quelli sono, imo saria bon cassar li tristi, etc. Item, quelle zente dimandano danari e se li provedi. Di reofori di Padoa, di 4. Mandano una de-. position di uno zonto lì a hore 23, partì el di avanti a hore 23 per andar nel Campo nemicho, ma non potè andar di longo, perchè trovò alcuni li disse saria svalisato : dice il Campo aloza a Santa Croze vi-delicet quello di francesi, spagnoli e italiani, e ale-349* mani alozano mia do lontan, perchè non sono ben d’acordo insieme, poi esser in lutto nel Campo francese fanti 2000 in 2500 et in quello di alemani zercha 4000, in campo di Pranza sono homeni d’arme 1200, cavali lizieri 800, et in quello di alemani 1000 homeni d’ arme et 1000 cavali lizieri, et il ducha di Ferara è computa con li francesi i qualli hanno bo-che 7 di artelarie grosse et 25 minute, et alemani numero .....Item, bandiere do di spagnoli sono le- I Diarìi di M. Sanuto. — Tom. X. LUGLIO. 714 vate di dito Campo e andate via, e francesi hanno dato meza paga, et alemani non hanno auto danari alcun, etc., e si dice francesi si dieno levar e resterà in campo monsignor di la Peliza. Et vene uno corier di Pranza esuspese la levata'di francesi, ma si dicea Zenoa era in gran pericolo, adeo eri si levò di Campo Pereto Corso con fanti 1000 et andato verso Vicenza, dove la note stete le lumiere in la terra impiade azò vedeseno a passar, e si dicea andavano perchè sguizari havia roto di sopra. Item, che tedeschi erano andati a Bassam e la Scala. Item, è stato dito messo a Verona, dice monsignor di Aiegra passò per Verona, va in Lombardia, dove in Verona è alozate le lanze di Spagna, le qual squarzono tutte le croxe bianche che si portava, etc. Di Seravaie, di sier Anzolo Cabriel, provedador, di 4, hore 4 di noie. Chome visto esser perso Feltre e Cividal dato, à mandato al passo di Caxa Mata homeni a la custodia. Item, è zonto ozi de lì uno cavalaro di Cividal con lettere di domino Zorzi Lectistem a la comunità di Seravaie : li scrive esser a Feltre, et a commissioni da l’imperalor di acetarli a grafia, et debino mandar 4 oratori a lui a patizar, et esso provedador li à rescrito e manda la rispósta : chome è lì per nome di la Signoria e perhò do vea scriver a lui e eh’ el si voi tenir per nome di quella fino da la Signoria li sarà comandato altro. Item, il podestà di Cordegnan in loco dii conte Guido Rangon nominato Bieronimo Rachola, sicome Guidoto Radiola è in questa terra con la famiglia, vene in Colegio e referì aver lettere di dito Bieronimo esser intrato in Seravaie con homeni 800 e volersi mante-nir a nome di la Signoria nostra e posto le guarde sopra il monte di Santo Augusto et Santo Antonio. Item, inimici hanno brusà parte di le caxe di Feltre, e suo fradello lassò Jacomo Maria nel castello di Cordignan, e eh’ el podestà nostro di Cividal abandonó la terra e vene via : el qual Guidoto si oferse andarvi in persona. Fo rìngratiato et ditoli scrivesse a suo fratello dimostrasse la fede, etc. Di la Scala, di sier Luca Miani, castelan, di 2. Chome quelli d’Arseo fidelissimi nostri voleano andar a Feltre, e cussi di homeni di Fonzas per custodia, ma zonti lì vicino a Castelnovo inteso era sta dal castelam abandónate et trovato alcuni inimici 350 combateno insieme et è ritornati. Item, se li mandi li 50 sc.hiopetieri tante volte richiesti, et li danari per le page di fanti. Dii dito, di 3. Chome manda qui fra’ Thomaso con le lettere, perchè niun voi venir più, et hanno il provedador di Feltre e il Sbrojavacha esser levati di 46