421 MDX, MAGGIO. 422 e li salutalo con artelarie, et li stratioti restano ne li borgi di Este e inteseno in Esle esser ut in litteris. Itcm, dice quel Lovato vicario di Arquà li à sento tutti erano in fuga, e il suo venir li à confortali. Itein, à visto il loco di Moncelese e il castello con fra’ Lunardo e concluso è bellissima forteza, bisogneria fortificliarla, ma non è il tempo : lauda quel provedidor Murzello e il castelan Corner, si voleno difender basta la guarda dii castello provisionati 300 olirà quelli mandati di Veniexia, ch’è Piero Gajo con 56, et sono cinque contestabeli tra i qual Sera-fin da Cai qual voi resti, il resto li leverà et lasserà le mure di la terra a la ventura. Item, è mal quelli venuti da Veniexia ltanno dito aver auto tre page, perliù sarà bisogno quelli fanti intrarà in castello avanti babino una paga. Item, Batista Dolto non à potuto portar li danari in Lignago, de che si duol assai, è mezo luora de si per 208 * la paura aula, sichè non li vede remedio se non per la via di quel medico di Mantoa, perhù si vedi si se poi mandar. Dice dito Batista che li inimici erano 100 homeni d’arme et 400 fanti, qualli venivano dal ponte eh’ è fato a la Badia di qua, et in dito Bapti-sta se incontroe. Et perchè tieu che da matina diti inimici verano a Moncelese voi restar lì, e non venendo doman, ritornerà in Campo a le Brentelle, lassando bon hordine in Moncelese di quello aceade-rà, etc. IH sier Marco Marzello, provedador in Moncelese, date a dì 24, a mezodì. Scrive il zon-zer dii proveditor Griti lì, et à buon cuor di tenirsi, e dii zonzer di Piero Gajo con li 56 homeni di Veniexia, qualli è mandati subito in rocha, etc. Di Beneto Ambrusani, provedador di Con-selve, date lì, a di 24. Come l’à, per una spia venuta di Montagnana, ivi esser cavali 600 e fanti 500 cb’è la varda dii Polesene et Este, et che eri a dì 23 inimici, zoè i cavali, corseno solo Monzelese, zercha 400 et preseno do nostre scolte, e di li soi per nostri fu preso uno, Item, che per questo tulli li contadini sono in paura e fuzeno, et zercha 20 ville solo quel vichariado è abandonate. Avisa il passo di l’An-guilara, tra il capitano di Po e per lui, è ben custodito. Di Padoa, di rectori. Dii recever colubrine do e altre cosse ut in litteris ; atendeno a le fabri-che e fortifichation.di la terra, et opererano sier Al-morò Foscarini in quello achadcrà, justa le lettere nostre e altre cosse scriveno. Di Treviso, di sier Alvise Mozenigo el ca-valier, provedador zeneral, di 24. Come diman- da arlellarie, per quella terra poi non è 30 fanti e si provedi e altre cosse bisogna de lì ut in litteris, e poi Ira’ Jocondo è amalato, si ne mandi uno altro, è qui inzegner, nominato Anzolo da Rechanati. Itcm, a la Scala provederà di homeni, el bisogna mantenir Ire castelli : Citadella, Castel Francho e Campo San Piero, mantenendo i qual Treviso sarà sicuro, etc. Di Feltro, di sier Zmn Francesco Pixani, prov dador, di 23, hore 22. Chome era ritornato uno suo exploralor. Dice il capitano dii borgo di Val Sugana havia messo in bordine per andar a far bu-tini in Axiago in quella note, et li 7 Comuni, adunato 3000 homeni per andar a far tal butin, unde subito dete noticia al castelam di la Scala e al ca-stelam di Enego, et à mandato subito 6 di Fellre, 3 noboli e 3 popular, a li passi di Schener, Lamon et Celazo, acciò soprastìano, perchè non se fida de villani. Item, che l’imperador e in Augusta, e si dice fin pochi zorni è per andar in Friul, e che uno episcopo, non sii chi sia, va con lui con bon numero di zerite. Item, che lì a Feltro si ha inteso la perdeda dii Polesene, unde quelli citadini sono molto impau- 209 ridi. Item, ave lettere dii provedidor Mozenigo che le malvasie sono de lì in cbaratelli li mandi a la Scala, e cussi fece. Di Cividal di Bellun, di sier Nicolò Balbi, podestà e capitano. Zercha lanze 2600 fate, avisa aver scosso L. 1985 e non poi scuoder più etc. e altre occorentie, ma di novo nulla. Di Cividal di Friul, di sier Andrea Contarmi, proveditor di.......Scrive mal di Vigo da Perosa, conteslabele di li, qual è manzador, et scrive li danari si manderano si mandi de lì, acciò homo por homo sia pagato, etc. Di Gradiscila, di sier Alvise Dolfin, proveditor, di 22. Dii ritorno di uno suo explorator stato in Gradischa. Dice è zonto li cavali balestrieri, numero 15 di Lubiana, e aspotano altra zente, e ce-gnano voler andar a Monfalcom, unde esso provedador damatina anderà a sopraveder. Di Cao d’Istria, di sier Alvise Zustignan, podestà et capitano, date a dì.... Come si provedi de lì, eh’ el proveditor di stratioti non è ubedito da quelli stratioti de li, et esser capitali certi stratioti di Dalmalia, voleano venir o Veniexia, li han retenuli acciò quelli sono li se possino levar via, etc. Di sier Andrea Zivran, proveditor di stratioti, date in Cao d’Istria, a dì 23. Come ricevete nostre lettere, di 12, zercha far provision in Albona. Scrive stratioti sono renitenti a voler caval-char imo a la fronle de inimici, sì scusa non haver