543 Ul)X, OILG.NO. 544 Pandolfu esser a l’liordine [ter Inni da inalimi, et hanno serito a fra’Lunardo el lutto a zio sia in bordine, qual è a Castelfranco con li cavali, perhù se mandi danari et polvere da schiopeti, hanno in Cani-Ito schiopetieri 600, acciò non stagino indarno. Di Cotogna, di Jacomo di Nodari, citadin de lì a liprovedadori generali, data a dì 8. Come il Campo è a Manerbe, de francesi, da ma lina si lieva* à fato far le spianade, scrive il suo viazo di villa in villa, anderano a la Cucha, a Bonaldo, a Loni-go, poi a le Tavarnelle su la strada di Vicenza, si dice sarà 500 lanze, 4000 fanti, il resto dii Campo anderà verso Peschiera, le zente dii ducba di Ferara e il ducba va sul Polesene, et ara dite zente pezi 20 artelarie, il resto è sta mandate verso Verona, etc. Nomina monsignor (Le la Rosa, missier Mercurio Bua, Basilio di la Scuola, et itevi che è bon servitor di San Marco, etc. De li diti provedadori generali, date a le Brentrile, a dì 9, hore 2 di note. Chome in quella bora è ritornato uno suo exploralor stalo da li inimici e manda la sua relatione, videlicet Menego da Bologna exploralor stato in Vicenza dove è 14 rnilia persone e pezi di artelarie grande e picole, è stato poi a Verona e à visto pezi di artelarie grande e piccole numero... ; et che è intra sospeto tra alemani e francesi, e questo per Lignago todeschi voriano lhoro averlo, e il gran maistro fa fortiflchar e vi lassa assa’ 266 zente dentro, perchè il principe di Analt è sta a parlar in Campo al gran maistro et è ritornato a Vicenza; e eh’ el dito Campo fin ozi a mezo zorno era a Manerbe ancora e li intorno alozato, e si dice anderà a Peschiera, et altre particolarità ut in relatione. Et poi li prov.edadori scrivono aver mandalo 400 cavali li-zieri a Carturo sora la Brenta. Item, che Piero Corso è in Vicenza e fa fanti e da danari, sichè non sano quello vogliano far inimici e dove si vadino etc. Item, per un’altra lettera, scriveno di certo spagnol Surio dì la compagnia dii capitano di le fantarie si à falò cassar, etc. Di Treviso, do lettere dii podestà e dii prò-vedador. Zercha quelle occorontie, e non hanno danari di lì da pagar li fanti, la camera non scoderà ducati 1000 questo mexe e hanno a pagar più di 3000 computa la compagnia dii Zitolo, etc. Item, vien di qui sier Zuam Nadal camerlengo de lì. Item, il pro-vedador lauda sier Alvise Valaresso è de lì, atento lì . fo scrito la lettera di zcnthilomeni citadini e artesani contra di lui, dice è stata per aver voluto ruinar caxedi alcuni, etc., Item, dice la compagnia di Gir lo Corso è partita di Cividal et nomina Domenego da Modini da Feltre, restali in pochi. Item, alendeno a fortifìchar la lerra, etc. Et li fo scrito zercha il ruinar le caxe dì li borgi si remetemo a lhoro che sono sul fato secondo il bisogno. Di Marostega, di sier Vicengo Baffo, podestà, di 8. Chome quella malina vene inimici mezo mio apresso, et li è ila zercha 180 cavali, e Jacomo Mamalucho ussì l’uora, prese doi morti, do altri qualli confesono il gran maistro saria doman col Campo mia 5 de lì, sìché si fazi provisione, à scrito in Campo, etc. Item, eri il conte Piero con 30 cor-vati andò a Tiene, era 200 cavali et 2000 fanti de inimici et investino, prese 3, amazò 10, prese 10 ca vali et ritornò in Marostega. Manda una lettera aula di Axiago, di 7 di Mathio di Perii, di quelle novità e depredazìon vien fate in quelle ville dì 7 comuni qual sono marcheschi. Item, non è cavali di Austria in qua di todeschi che vengano, l’imperalor è in Bergogna. Item, è sta fato comandamenti di trovar cavali per artelarie con i colari, trovati 450, e con li cari è stà mandali verso Verona. Di la Scala, di sier Luca Miani, castelam, di 8. Ha inteso la perdeda di Lignago, voria 50 fanti et si reputeria poi securo; è stato lì sier l'erigo Contarmi, provedador, et à posto lì dentro alcune vitua-rie, etc. Di Citadella, dii provedador Disamano, di 9. Manda lettere dii signor Pandulfo Malatesta, è a Vicenza, al Bigolim qual voi intrar in Citadella, scrive il modo dia far per darli una porta, si offerisse come 266 “ bon fiol e li promete condition da parie de l’impe-rator, etc. E manda la risposta li à fato dito domino Alexandro Bigolim, qual si sotoscrive vostro padre e servitor, li ilice il modo dia tegnir a venir, e non ve-gni con zente per non dar a saper a le spie e intrarà dentro; e nota il luto fa asaper a la Signoria el a li provedadori per piarlo a trapola. Di Feltre, di 8, dii provedador Pixani. Come ¡illeso inimici erano a li passi, mandò Traversini con la compagnia in Arsero, qual si partì, et scrive altre occorontie, e domino Hìeronimo da Lam e Jacomo Pignatello è lì con li cavali. Di Cividal di Béllum, di 8, dii podestà Balbi. Ha auto lettere dii capitano di Agort e di molion di sopra, fa provision, li fanti di la compagnia di Car- lo Corso è partiti per non aver auto danari. Da Pordenon, di sier Alvise Bondimier, provedidor, di 8. Chome alcuni de lì che hanno mal animo si hanno tajalo sagij a la lodeseha e a la francese e sono adunali, et voleno andar etc. Item, man-