UDV1II, APRILE. 3U4 a presso il castello, dubitava etc., lauto più la fama 'di le adunation ut supra; ma mandò a veder, et intese 0 era. Di Fritti, dii provedador Corner, di 8 et 9, hore 11, date a Moza, min 4 di Cremons. Come vano lì col campo* spera averlo: Di sier Daniel Dandolo, provedador, date in Arsca. Come è venuto uno a lui, con una letera credential dii Cardinal Santa f, voi salvocondulo per uno suo messo manda a la Signoria ; sì che la Signoria ordini quello la voi. 101 Fu posto, per li savij, che atento erano sta trovale certo numero di medaje d’oro, volendo fa-brichar, da li frali di Santa Maria di Banani, solo Bergamo, che ditte medaje siano date a essi frati per compir il monasterio e chiesia predilla. Fu presa. Fu posto, che tutti li scrivani, nodari etc. di offi-cij, quali erano debitori di le 30 et 40 per 100, debino pagar in termene di zorni XV, aliter siano fuori di Ihoro officij, et fato in Iodio Ihoro. Et fu presa. Fu posto, per li savij ai or,leni, che per una volta la nave di sier Beneto Dolfìm, fata fuora di la terra, possi navegar. Fu presa. Fu posto, per sier Ilironimo Capello, sier Piero Landò, savij a terra ferma, sier Alvixe Capello, sier Nicolò Bon, sier Bortolo da Canal et sier Daniel Zu-stignan, savij ai ordeni, che cussi, come per ogni banda è sta preso di romper contra il re di romani, cussi si scriva al provedador di l’armada, sier Hi-rouimo Contarmi, eh’ è in Istria, debi romper e tuor qual impresa li par più facile; et che sopra quelle do galie bastarde vecliie sono lì, sia messo 100 liomeni et restino in armada. Sier Domenego Pizamano, savio ai ordeni, voi la parte ; ma voi che a queste do galie si mandi suso do soracomiti et si armano, et resti lì in armada etc. Andò le parte: 50 dii Piza-rnano, il resto di altri. Et fu presa. Noto. Si arma do galie sotil, soracomiti sier Francesco Muntelo et sier Vicenzo da Riva, qualle se expediseno ; et li do arsilij vano via, et li pironi fonno fati per colegio, zoò Andrea di Vivian el Ja-como Brocheta. Fu posto, per li savij, dar salvocondulo al secretorio dii Cardinal Santa f, qual voi venir qui. Sier Ilironimo Capello contradise, dicendo saria de indu-siar fin se aldi pre’ Lucha, et messe indusiar. Andò le parte; fu presa di largo darli salvocondulo. Noto. In questi zorni a Bologna è stato brasalo uno frale di l’hordine di....., e) qual era magico, feva moire incantatione, et con hoslie consecrate, le qual deva a nianzar a un gallo, in modo de co- 1 I Dtarii di M. Sanuto. — Tum. VII ' Riunione, et liavia un diavolo familiar o ver spirito. Or scoperto, ut dicitur, per alcune hoslie che ’I mandava a una, le qual cadete in la strada, el pigliato, conl'essoe et fo brasato. Era di natione..... A dì 11 aprii. A la marangona vene lelere di 191 Frinì, dii Corner, provedador, date a Cremons, a dì 10, hore 18. Come haveano scrito, di hore 15, dii prender di la villa e di la terra, per forza ; et poi, volendo combater il castello, (¡udii dentro si reseno, salvo le persone. Et quel castello è bon Iodio, forte etc. Et fo dito esser sta morto uno a presso esso, provedador da una artilaria di li nimid etc. Di sier Zorzi Emo, provedador, date Alla, a dì 9, hore 24. Come era zónlo lì pre' Lucba, ora-lor cesareo, el coloquij abuli insieme, ut in litte-ris, e vien di longo. El qual alozò con lui, e lo fa acompagnar di qui; e vien con resolution. Dem, si dice esser zonto zonle a Trento, el altre particula-rità, ut in eis. Il sumario scriverò ili solo. Di Cadore, di sier Zacaria Lorcdan, provedador, di 10. Come .todesclii, zercha 3000, sono venuti e brusato do ville nostre lì vicine, et menato via animali, amazato liomeni el femene etc. Da poi disnar fo colegio di savij, a consultar di danari etc. A dì 12. La matina fo lelere di Udene, di sier Andrea Loredam, luogotenente. Come quelli di Co-droipo si avia leva San Marco. Dii Corner, provedador, date a Mariano. Avisa aver aulo 3 lochi, videlicct San Lorenzo et Vigizam e Codroipo; et hanno mandalo li trombeta a Belgardo e Pordenon, che si rendono; si non, vedono etc. Item, scrive dii loco di Cremons, e lo manda in desegno; el esser sta morti di nostri 8, tra i ipial 3 caporali da conto, e aver trovato assa’ bulini ; et è sta feriti di nostri. .. Di Cadore, dii provedador. Afisa, todeschi aver fato danno in quelle villo, e usato gran crudeltà ; il sumario scriverò poi. Fo terminato, per il colegio con li cai di X, che pre’ Lucha di Renaldi, orator cesareo, metodo a San Zorzi, con do secretarij con lui, et le barche dii cousejo di X atorno. Item, quel’ altro secretano dii Cardinal Santa f motorio altrove seperado, etiam con do secretarij et le guarde. Da poi disnar fo consejo di X ; et fo spazà sier Piero Gixi, come dirò. A dì sopradito. Fo in colegio, la malina, sier Alvise Emo, venuto capitanio di Brexa, et referì justa il consueto. A dì 13. La matina, hessendo la sera avanti 26