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(liliali italiani ; si dice eli am sarà San Zorzi qual à gran fantasia, è Cardinal mal andato, etiam il Regino si mete avanti al papado. Item, tochò che il signor Coustantin Amiti si à afatichato per la Signoria nostra, et che Santa Croze e li cardinali francesi feno il lutto il papa non ne asolvesse, fino dir al papa questo asolvere è dar di 11119 cortello nel peto al roy. Item, sono vivi al presente cardinali numero 38, li qualli tutti anno intrada ducati 550, e come-morò le natioii, chome ho nota di sopra in la relation dii Capello; e il Cardinal di Napoli è il primo, à anni 80 è vechio e insensato, San Zorzi è gran nimi-cho di Pranza e amico di la Signoria nostra, e Santa Croze di’ è dotissimo è tutto per il re di romani, più che per il suo re di Spagna etc. Et laudò li do cardinali veneti, e dii Corner s’il vive è da sperar assai. Et che tra do nepoti di Roan che è.cardinali, uno fiol dii fratello l’altro di la sorella, è gran odio verso Aus e Albi, e questo perché Albi eli’ è novo si voi tirar avanti in tratar per il roy, e Aus si duol di questo, adeo il Cardinal Voliera si mete di mezo e zercha con disnari insieme pazificharli. Item, il papa à uno capitanio Barisello, fo fiol di missier Obieto dal Flisco, qual in Roma à gran autorità, e si fa temer, non siegue li homicidij seguiva maxime quando el fo orator a tempo di Innocentio, che non si poteva andar per Roma, bora tutti vanno secura-mente, e non si sente quello si sentiva prima, sichè è ben assa’. 11 papa à 200 sguizari a la so guarda, à zente d’arme, il ducha di Urbin capitanio di la chiesia e altri condutieri, qualli sarano qui sotto notati, in tutto homeni d’arnie____dize voi aver 1000
homeni d’arme. Item, il papa tien in Bologna a la piaza fanti 300 et in rocha fanti *200, et che à mandato a’ sguizari lo vescovo Sedunense per averne bona quantità, e si dice li ara per aver promesso il capello.
   Item, ili Roma non core molto danari come prima. Li cardinali atende a cumular per il papado, e il papa non averze mai el scrigno, sichè pochi danari corono. Concludendo dii papa si poi sperar 4 cosse : primo non esserne contra, ni dar favor a contrarii, 2.° aver brievi in favor nostro, 3.“ vitua-rie, 4.° fantarie. Di altro no.
   Quanto a li capitani : dii signor Prospero non si potrà haver, lui è desideroso, à scrito in Spagna, tarnen il papa quando li dimandò disse vi daremo chi volò, don modo con li Stali non siano e zurano in le nostre man non venir contra la chiesia. Di Zuan Paulo Bajon, è col papa, à 100 horrieni d’arme, tien ; non lo darà perchè saria un discoverzersi. Di mis- ;
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sier Antonio Colona, à anni 32, è con fiorentini, veri a volentieri, voi 150 homeni d’arme et è fio di uno fradellodi Prospero, ma si voleno mal. Di Renzo da Cere tien si averà, perchè ne à voja. Et che uno Troylo Savello, homo di anni 45, è disposto, nel suo partir fo a ©ferirsi, veria volentieri a stipe»-. dio hoslro etc. Item, disse che uno coletlaiieo dii papa che è ili lngaltera, nominalo domino Piero Grifo, è mal voluto da quel re, et dia aver scrito mal al papa dii re, perhò il papa non fa quella stima el dia de lngaltera. Di l’orator, è a Roma, nulla disse. Item, eh’ el papa li avia dito quelli reali ne haveano instato a venir a tuor Venecia, non havemo voluto, dicendo si quella terra non fusse, bisogneria farne un’ altra.
   Item, di presoni nostri zenlilhomeni parlò al papa, e di le possession e beni de nuslri. Soa Santità disse non è tempo, quella Signoria non ne vuol compiacer di nulla, ma de li beneficij di nostri disse tutto è risalvato, a niun avemo voluto signar.
   Item, laudò sier Pollo Pisani suo colega che mori, et questa terra per la sua morte perse un bon e savio ciladin. Laudò li secretar] Lorenzo Trivixan è lì, lasserà al Donado dichi al suo ritorno, et Andrea Rosso, è qui presente, laudò assai. Di la spexa che haveano spexo mollo meno di quello poteano per le leze, à una gran zonla videlicet è siati con 40 cavali et stafieri 2, mexi 9 dì 20, et haveano speso in spexe di bocha, ducati 2694, in extraordinarie 568, in salari C83, in cortesie maxime quando fo fato l’abso-lution ducati 87, et in questi è li 5 ducali deleno elemosina per esser asolli a le 7 chiesie, eli’ è nu- 37 mero 35 ducati. Item, in el gripo di Ancona in qua, ducati 50, chome tutto aparerà per li soi conti.
    Item, disse che perla mnrledil Cardinal Santa Sabina di Viterbo, ch’era persona degna e amico di la Signoria nostra, il papa averà ducali 40 rriilia de contanti tra ducati 17 milia in contadi, poi li arzenti et altro di valuta e poi li soi beneficij che darà. Et è morti, da poi è papa, assa’ cardinali, sichè à tochà di questi assa’ oro. Item, nel partir Ihoro di Roma, il papa volse visilasseno il ducha di Urbin, qual si racoman-da, volse tochasse la man a la moglie qual era in leto i e graveda: è zovene fia dii marchexe di Mantoa, la ! qual prega la Signoria liberi suo padre. Item, laudò ' la bona compagnia li à falò il signor di Chamarin a essi oratori a l’andar a Roma e al ritorno e li cha-rezò assai, mandò domino Machario suo consier e li presentò et fe’ un pranso a la cavalcharescha ete. Laudò anconitani mollo, et che li signori volseno venir a visitarli di' è cosa inasueta. Llioro l’intesemi e
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