755 ViDX, LUGLIO. 75G • soa Serenità, el qual fo di opinion dirli la cossa : et chiamato in la sua camera li comunichò il tute, qual disse s’il papa vuol, Zenoa volterà, e tien tutti sarano d’acordo in levarsi in libertà, e si la Signoria voi lui anderà, dicendo il Gobo Zustignan è so cuxiri, ma ben è vero si la soa parte eh’è li Adorni non volesse contra i franzosi, lui non faria di meno di esser con la parte. Item, disse è gran nimicho di Franza, 369* el re fe’ tajar la testa a suo.......era doxe di Zenoa chiamato........Zustignan, che di____Or li fo dito si vederia, etc. E consultato poi in Colegio, licei sia stà scripto a Roma, fo terminato non mandar et eh’ el ritorni In Campo per bon rispeto. Veneno tre oratori di Caodistria, tra i qual Alvise di Mazuchi, e parlò, senza perhò lettere credenzial, dicendo di la adunation fanno inimici et si provedi di presidio in quella provintia, el provedador di stra-tioti, è pochi, è mal ubedito, pregando la Signoria voi dar 50 cavali lizieri a compiacientia di quella comunità a Almerigo di Verzi. Item, si mandi in Caodistria 100 fanti. Item, perchè in numero de inimici sono quel Bernardini......, fo prexom qui e scampò, qual fo signor di Momian, castello dato bora a Pyrarri per ducati 60 a l’anno, el qual daria ducali 200 d’intrada, pregavano la Signoria dovesse far ruinar el dito castello, acciò non venisse ne le sue mano Li fo risposo per il vice doxe si vederia. Di Caodistria, di sier Alvise Zustignan, podestà et capitano, di 8 et 9. In la prima; come fu posto solo quella jurisdition do lochi aquistadi, videlicet Piamonte et Suvignach, ma Verch eh’ è il terzo locho par quelli di Pingueuto lo voglino Ihoro et è mal, saria bon etiam questo terzo fosse ala camera di l’intrade, et cussi io li fici scriver. Item, di P intrate non à catà riiun le voy a afito, dubitando non sia restituide a l’imperador facendosi pace, et à posto uno citadim al governo e li danari verano in quella camera. Item, di quel corvato era a Rozo presom disse volea contracambiarsi con 30 vilani di Pinguento à -scrito al provedador di stratioti justa i mandati a veder aver li nostri presoni. Item, cor-vati non voleno venir a nostro soldo dicendo la Signoria li fa amazar, tamen da San Zorzi in qua non hanno auto se non L. 6 per uno. Item, il provedador di stratioti è a Montona e sta mal li, etc. Item, per l’altra lettera, di 9: scrive l’adunazion de’inimici ut in litteris, e perhò si provedi de lì. Item, quelli di Draga lì à dato stera 25 di quel fontego di fprmento, non haveano da viver. Item, replieha li stratioti de lì non voleno far nulla. Fo balolà mandar monizioni a Pinguento el Valle. Di Por denon, di sicr Alvise Bondimier, pro-veditor di.... Avisa provisiom fate di homeni per Seravaie, e scrive quanti à trovato, zercha 100, e anderà lì e lasserà in loco suo sier Zuam Michiel, ze-nero so: scrive perso Seravaie quelli lochi stariano mal, e perhò bisogna far ogni cossa. Di Seravaie, di sier Angolo Cabrici e sicr Zuam Diedo, provedadori. Zercha quello senleno de inimici e provision fanno, eie. Noto. Vene sier Zuam Marzello, provedador sopra la sanità, sollo, perchè li compagni hanno compilo: dicendo la terra sta mal, ozi però 11 a Laza-reto, tra morti e amalati è in varie contrade ut in poliza, et fo balotà darli danari. Item, fo parlalo di levar li incanti e mercadi, tamen per non dai' fama fo restà prò nunc. Di Campo, da Padoa, di provedadori, di 370 eri, hore 3 di note. Chome hanno il Campo non è mosso ancora dove l’era, per la qual cossa hanno suspeso il mandar di cavali lizieri et provisionati a Treviso, e lui provedilor Griti è stato a Monzelese, e nomina con chi condutieri è andato, e visto prima lo alozamenlo di la Bataja dove si dice inimici voleno venir col Campo ad alozar, visto poi la rocha di Moncelese la qual sta mal per non esser compila di fortificar come fo ordinato, e quel castelan si à doleste non aver guasladori, e dimandato di vituarie disse lui non havia altra nota ne inventario, ma sier Marzo Marzello provedador teniva sti conti. Item, scriveno bisogna in dita rocha da fanti 900 in 1000 et doman li manderano. Item, il Manfron dimanda danari, et aspetano exploratori, qualli sono andati in Campo de inimici con hordine di moversi quando il Campo si moverà. Et fo mandato, per sier Marco Marzello sopra dito, qual disse non aver nota, ma come el receveva le monizion e vituarie le mandava in rocha, etc. Di Treviso, dii provedador Mocenigo, do lettere, di eri. In una zercha Guidoto Rachola da Seravalle, scrive suo cugnado Zuan de Aiegra dotor è rebello, et quanto a suo fradello Hieronimo, è in Seravalle, stà mal lì. Item, justa le lettere nostre à mandà Zuan Greco con balestrieri a cavalo verso Mestre, a inanimar i contadini justa le lettere nostre. Item, il Campo se dia levar e passar la Piave. Il signor Chiapin è di opinion andarli driedo e cussi farà Zitolo, perchè nel passar sarano disordinati e si potrà far qualche ben. Item, ha inimici è alozali al Barco, et omnino si dieno mover. Scrive altre occo-renlie e di danari et fanti li bisogna, volendo manle-nir quella terra. Item, di uno trombeta di inimici